La startup siciliana Zappyrent ha incassato un round da 2,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Tra gli investitori, rientrano top manager di società tecnologiche come Uber e BlaBlaCar, oltre ad Alberto Genovese, che contestualmente, ha assunto la presidenza di Zappyrent. Genovese è uno dei primi imprenditori del mercato digitale italiano con exit importanti alle spalle. Ricordiamo che nel 2015 ha lanciato Prima Assicurazioni, startup insurtech specializzata in polizze auto, che nell’ottobre 2018 ha incassato un mega-round di investimento da 100 milioni di euro dai fondi di Goldman Sachs Private Capital Investing e dal fondo Tactical Opportunities di Blackstone (si veda altro articolo di BeBeez).
Zappyrent è stata fondata nel marzo 2018 a Catania dai gemelli Lino e Antonino Leonardi con l’obiettivo di rendere l’affitto di un appartamento o stanza un’esperienza semplice ed economica, allo stesso tempo sicura per tutti i proprietari che vogliono mettere a reddito il proprio immobile.
Lino Leonardi, amministratore delegato di Zappyrent, ha commentato: “Il mercato degli affitti a medio-lungo termine ha un grandissimo potenziale e noi puntiamo a diventare un player di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di affittare un appartamento e sono stanchi delle costose commissioni e dell’infinita ricerca. L’aumento di capitale ci permetterà di estendere il servizio su nuove città-chiave già nella prima metà del 2020, nonché di proseguire nello sviluppo tecnologico della piattaforma e nell’implementazione della nostra strategia di marketing mirata a sostenere il posizionamento del brand. Alla luce degli obiettivi che ci siamo dati, oltre che poter contare su nuove risorse finanziarie, è per noi ancora più importante poter lavorare avendo al nostro fianco investitori come Alberto Genovese”.
Dopo aver concluso il percorso di accelerazione con LuissEnlabs, che le ha consentito di sviluppare la piattaforma, Zappyrent ha lanciato il servizio a Milano, Roma, Firenze e Catania. A oggi conta oltre 1.200 annunci pubblicati tramite la sua piattaforma, dove il processo di esposizione, visita e selezione dell’appartamento, avviene interamente online. Gli inquilini possono visitare in qualsiasi momento gli immobili presenti sulla piattaforma con tour virtuali 3D che consentono un’immersione totale negli ambienti nella casa e, se interessati, possono inviare una richiesta di affitto al proprietario per bloccare subito l’alloggio. In questo modo in pochi minuti è possibile visitare decine di appartamenti senza muoversi da casa, assicurandosi il più adatto alle proprie esigenze. I proprietari possono invece caricare gratuitamente il proprio annuncio sulla piattaforma e affittare in poche ore e senza visite perdi tempo caricando l’annuncio. Tutti i pagamenti sono effettuati all’interno della piattaforma. Il servizio è completamente gratuito per gli inquilini che affittano per periodi sopra i sei mesi (mentre per periodi inferiori è prevista una commissione una tantum), e prevede una commissione di appena il 5% per i proprietari. Negli ultimi mesi il modello Zappyrent si è rafforzato anche grazie alle partnership con atenei quali Politecnico di Milano, Università Cattolica, Università di Catania, IED e aziende internazionali presenti in Italia come PwC e Revolut.