L’acquisizione delle cliniche dentarie neozelandesi Abano Healthcare Group da parte di BGH Capital e dell’Ontario Teachers Pension Plan Board ha subito un brusco dietrofront a causa del pernicioso evolversi del coronavirus e delle conseguenti misure del governo neozelandese (si veda qui il New Zealand Herald). L’accordo abortito era stato approvato dagli azionisti lo scorso 20 marzo. Le cliniche dentali della Nuova Zelanda, però, sono state chiuse il 24 marzo. Sia Abano che Bidco hanno concordato che nessuna delle due parti è soggetta a alcuna commissione di interruzione. A oggi, i termini o il prezzo di una transazione alternativa non sono stati discussi e Abano ha affermato che non vi è alcuna garanzia che una transazione alternativa sarà portata a termine. I fondi avevano lanciato un’opa sul titolo Abano quotato a Auckland a 5,7 dollari per azione per un totale di 149,8 milioni di dollari.
Balance Point Capital Partners ha annunciato il closing del suo quarto fondo di private equity a 1,1 miliardi di dollari, inclusi i veicoli di coinvestimento (si veda qui il comunicato stampa). L’azienda ha dichiarato: “In questo momento di immenso stress per l’economia, siamo lieti di dire al mercato che siamo aperti agli affari, disponibili a continuare a fornire soluzioni di debito e capitale azionario a società del mercato medio-basso e sponsor di private equity nello stesso modo in cui abbiamo per quasi 14 anni”. Balance Point investe in equity e debito di pmi.
Gemspring Capital ha annunciato il closing del suo secondo fondo, Gemspring Capital Fund II, con 750 milioni di dollari di impegni (si veda qui il comunicato stampa). Gemspring si è assicurato impegni da una base di investitori diversificata a livello globale composta da fondazioni, family office, consulenti, compagnie assicurative, piani pensionistici e fondi di fondi. Ciascuno degli investitori istituzionali di Gemspring del primo fondo, chiuso nel 2016, si è impegnato nel Fondo II. Acalyx Advisors è stato consulente di collocamento esclusivo e Kirkland & Ellis è stato consulente legale. Gemspring Capital ha sede a Westport, in Connecticut, e offre soluzioni di capitale flessibile a piccole e medie imprese con sede negli Stati Uniti e in Canada. Le aziende target hanno un fatturato fino a 500 milioni di dollari e si occupano di servizi alle imprese, distribuzione e logistica, servizi finanziari e assicurativi, servizi sanitari, servizi industriali, servizi abilitati per tecnologia e software o settori manifatturieri speciali.
La piattaforma di apprendimento online, Preply ha annunciato un nuovo round di finanziamento da 10 milioni di dollari, raddoppiando il totale raccolto nei round precedenti (si veda qui il comunicato stampa). Il round è stato guidato dalla londinese Hoxton Ventures con la partecipazione degli investitori europei Point Nine Capital, All Iron Ventures, The Family, EduCapital e Diligent Capital. Sono numerosi anche i singoli investitori informali tra cui spiccano Arthur Kosten di Booking.com; Gary Swart, ex ceo di Upwork; David Helgason, fondatore di Unity; e Daniel Hoffer, fondatore di Couchsurfing. Preply è stata fondata nel 2013 dagli ucraini Kirill Bigai (ceo), Serge Lukyanov (Head of Design) e Dmytro Voloshyn (cto). Il finanziamento sarà investito per far crescere la rete di Preply con 10 mila tutor verificati che insegnano 50 lingue a decine di migliaia di studenti in 190 paesi in tutto il mondo, compresa l’Italia. La compagnia in questo momento impiega 125 dipendenti di 25 nazionalità nei suoi uffici di Kiev e Barcellona, con ricavi che negli ultimi tre anni sono aumentati di dieci volte. L’innovazione pionieristica di Preply è stata quella di utilizzare un sistema di apprendimento automatico per un perfetto accoppiamento tra i tutor e gli studenti, ovunque si trovino nel mondo, creando connessioni più intelligenti e permettendo un efficace apprendimento delle lingue. A oggi, sono state impartite due milioni di lezioni con insegnanti di 160 nazionalità.