Oaktree Capital Management sta studiando il dossier Giochi Preziosi, dopo che per l’ennesima volta il gruppo ha dovuto stoppare il progetto di quotazione a Piazza Affari (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive MF Milano Finanza, aggiungendo che in parallelo sarebbe allo studio un management buyout finanziato da un altro fondo e che coinvolgrebbe i manager di Giochi Preziosi e di Famosa Toys, la società spagnola acquisita da Giochi Preziosi lo scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo Preziosi ha chiuso il bilancio consolidato 2019 con ricavi in crescita a 546,8 milioni, un ebitda di 79,3 milioni, un utile netto di 28,1 milioni e un debito finanziario netto di 235 milioni.
Il capitale di Giochi Preziosi è in pegno a Unicredit, Intesa Sanpaolo e BancoBpm, in seguito al finanziamento da 250 milioni ottenuto nel corso del 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Quindi queste banche avranno l’ultima parola nel processo di riassetto azionario.
Lo scorso febbraio Enrico Preziosi ha trasferito l’11,7% del capitale del Gruppo Giochi Preziosi alla newco New Deal srl, nella quale ha investito anche Centurion Global Sicav (sottoscritta tra gli altri anche dal Vaticano) per una quota del 18,5% pagata 13 milioni, pari quindi al 2,1% del gruppo, il che portava a una valorizzazione complessiva del gruppo a 619 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Oaktree in Italia è già piuttosto attivo. Nei giorni scorsi ha acquisito l’82% di Castello sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile il fondo ha invece supportato con 100 milioni di euro l’acquisizione delle società di produzione cinematografica romane Stand By Me e Picomedia da parte della neonata casa di produzione Asacha Media Group, fondata da Marc Antoine d’Halluin, ex ceo di Zodiak Media, da Gaspard de Chavagnac, ex capo di Zodiak Media France, e da Marina Williams, ex coo di Endemol Shine Group international (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo Usa a fine 2019 era entrato nel capitale di Mbe Worldwide, proprietaria a livello internazionale del marchio Mail Boxes Etc (Mbe), tramite un aumento di capitale da oltre 100 milioni di euro. Oaktree dovrebbe arrivare a poco meno del 50% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel 2019, il fondo Usa ha comprato l’80% di CEBAT, società specializzata in impiantistica, interconnessione, manutenzione e sviluppo di linee di distribuzione elettrica, di cabine di conversione primaria e secondaria e di impianti di illuminazione pubblica ed elettrici (si veda altro articolo di BeBeez) e il 40% della società genovese Costa Edutainment, attiva nella gestione di parchi di intrattenimento ed educazione scientifica (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2018, invece, Oaktree ha investito nella moda (con Magital-Cruciani e Caraggi) e nella viticoltura (Azienda agricola Caprai). Mentre a fine 2015 aveva comprato Banca Lecchese (si veda altro articolo di BeBeez), poi ribattezzata Banca Progetto, e nel 2007 aveva comprato Conbipel, che a fine marzo 2020 ha chiesto il concordato in bianco (si veda altro articolo di BeBeez).