Minsait, controllata dalla spagnola Indra, ha rilevato il 70% dell’italiana SmartPaper, specializzata in soluzioni e servizi digitali di gestione documentale (si veda qui il comunicato stampa).
Con la firma dell’accordo è stata confermata l’attuale governance di SmartPaper, che continuerà così a garantire la gestione esecutiva. A tal fine, il gruppo manterrà anche la propria struttura e il proprio marchio.
SmartPaper è una società italiana che opera da oltre 20 anni nel settore della gestione di documenti e contenuti. Con sede a Potenza (Basilicata), l’azienda ha evoluto l’offerta verso soluzioni di back office ad alto valore aggiunto connesse con i processi di gestione documentale (dalla reingegnerizzazione dei processi e dei flussi documentali, sino alla gestione dei fascicoli clienti, alla fatturazione e alla gestione dei crediti). Nel 2021, SmartPaper prevede di superare i 40 milioni di euro di fatturato.
I partner di SmartPaper, Michele Di Trana e Pasquale Carrano, hanno commentato: “Grazie alla joint venture con Minsait diventiamo parte complementare e attiva di un universo imprenditoriale che punta a imporsi come protagonista nella digitalizzazione del Paese. Questa alleanza ci consente, inoltre, di aggiungere, alle nostre competenze, quella presenza internazionale che ci garantirà l’ingresso in nuovi mercati così da rafforzare il nostro impegno sul territorio lucano e le prospettive di crescita nel mercato nazionale”.
Minsait opera nella consulenza in trasformazione digitale e IT, dove è leader in Spagna e America Latina. Offre anche una suite di prodotti proprietari, a marchio Onesait. In Italia conta oltre 1.000 dipendenti nelle sue sedi di Milano, Roma, Napoli, Bari e Matera. La società ha sviluppato competenze avanzate in ambiti innovativi come Content & Process Technologies, Customer Experience Technologies, Solutions Architects e Data & Analytics, che consentono di offrire soluzioni e servizi ad alto valore aggiunto nei mercati in cui opera. In Italia ha sede il centro di eccellenza globale per le tecnologie Customer Experience di Minsait.
Nell’aprile 2020 la società ha lanciato anche in Italia TAPP, una soluzione che permette di prelevare denaro senza contatto fisico con il bancomat, riducendo i rischi di contagio da coronavirus e altre malattie infettive (si veda altro articolo di BeBeez). Minsait fa capo a Indra, una delle principali società globali di consulenza e tecnologia, quotata alla Borsa di Madrid. Nel 2019, Indra ha registrato ricavi per 3.204 milioni di euro, 49.000 dipendenti, presenza locale in 46 paesi e operazioni commerciali in oltre 140 paesi.
L’acquisizione rientra nel piano di crescita globale di Minsait per il mercato del Business Process Outsourcing (BPO) di alto valore, che incorpora nuove capacità e competenze, nonché una nuova soluzione di Digital Inbound. Ciò fornirà alla società una nuova piattaforma internazionale di BPO per guidare le operazioni e i progetti in tutto il mondo, con particolare attenzione al mercato europeo e latinoamericano.
Nell’ambito di questo piano di crescita internazionale, l’Italia è una priorità strategica per Minsait. Il Paese è la seconda filiale in Europa in termini di fatturato e l’azienda ha una presenza consolidata e oltre 1.200 professionisti. L’accordo consente a Minsait e a SmartPaper di unire le forze nel mercato del Business Process Outsourcing (BPO) di alto valore e complessità tecnologica, completando l’offerta di trasformazione digitale end-to-end e promuovendo la proiezione internazionale di questa area, con focus particolare sull’Europa e sull’America Latina. Grazie all’alleanza con SmartPaper le società insieme superano i 2.200 dipendenti, con forte radicamento al Sud del Paese dove oggi possono contare su cinque stabilimenti produttivi.
Oltre alla partecipazione di Minsait Italia nel capitale di SmartPaper, l’accordo prevede l’integrazione delle sue consociate Smartest e Baltik, con sedi a Catelfranco Veneto (Treviso) e Liepaja (Lettonia). Complessivamente, il gruppo SmartPaper conta più di 1.000 dipendenti, altamente specializzati e con competenze complementari a quelle dei professionisti Minsait.
“L’accordo con SmartPaper dimostra ancora una volta il forte impegno di Minsait per l’espansione in Italia, soprattutto nel Sud del Paese, dove siamo cresciuti costantemente negli ultimi anni. La somma delle nostre capacità rappresenta, infatti, un’opportunità di crescita ulteriore per le attività che svolgeremo in Basilicata, offrendo un progetto a vocazione internazionale in un momento cruciale per il Paese, quando è importante gettare le basi per un’economia sostenibile e digitale che guiderà la ripresa dei prossimi anni”, ha dichiarato Pedro Garcia, direttore di Minsait in Italia.