Springrowth Capital sgr cambia nome in Muzinch & Co sgr. L’operazione risale allo scorso marzo, ma la notizia è stata data a BeBeez soltanto ora da Filomena Cocco, confermata presidente della Sgr, oltre a essere responsabile dell’innovazione strategica in Muzinich & Co, e dal ceo Gianluca Oricchio. Il cambio di denominazione è contestuale a un cambio di passo della sgr italiana, acquisita nel 2018 dall’asset manager statunitense specializzato in credito (si veda altro articolo di BeBeez). L’sgr, infatti, ha detto Cocco, “è stata trasformata in un vero e proprio hub gestionale, un laboratorio di prodotti e strategie innovative nel segmento degli investimenti alternativi, che si affianca all’attività più tradizionale di Muzinich in Italia di distribuzione di prodotti di credito gestiti prevalentemente dalle sedi di New York e Londra. E non sarà soltanto un hub italiano, bensì europeo. Esporteremo negli altri paesi la creatività italiana, che ha trovato supporto nella vision strategica degli investitori istituzionali e delle private bank italiane che per primi hanno supportato queste nuove strategie”.
E’ quello che è già accaduto per il fondo Firstlight Middle Market Eltif, che stato lanciato in Italia nel marzo 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), progettato da Muzinich e realizzato in partnership con Cordusio sim ed era stato poi distribuito anche da altri primari operatori italiani ed europei (si veda altro articolo di BeBeez) per arrivare poi a una raccolta complessiva, inclusa la leva, di 450 milioni di euro a fine 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). In quel caso si trattava di una strategia multi-credit che investe in un portafoglio dinamico di strumenti liquidi (syndicated loan europei e obbligazioni high yield) e illiquidi (private debt europeo).
La nuova strategia lanciata dall’sgr è invece quella di rescue financing, messa a disposizione dell’AZ Eltif Capital Solutions, progettato insieme ad Azimut, che pochi giorni fa ha chiuso la raccolta con 147,5 milioni di euro di impegni degli investitori (si veda altro articolo di BeBeez). L’Eltif investe nel debito di pmi dal business solido ma in temporanea difficoltà, soprattutto italiane (per il 70% del portafoglio) e di fatturato compreso tra 30 e 200 milioni. “La stessa strategia è ora a disposizione di altri asset manager o private bank interessati a creare prodotti ad hoc per i loro clienti oppure per investitori istituzionali che desiderino investire direttamente, dandoci un mandato di gestione”, ha spiegato Oricchio, sottolineando che il fondo “investirà lungo tutta la struttura del capitale, quindi in debito ma anche in equity se necessario al rilancio dell’azienda”.
La nuova strategia gestita da Muzinich & Co sgr si affianca così a quella del Fondo Diversificato per le Imprese, lanciato nel 2018, che ha poi chiuso la raccolta nell’aprile 2020 a quota 417 milioni di euro(si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che il veicolo aveva effettuato il primo closing della raccolta nel novembre 2018 a quota 210 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e che già nel 2017 Cdp e Fondo Europeo per gli investimenti avevano sottoscritto impegni come anchor investor per 50 milioni di euro ciascuno (si veda altro articolo di BeBeez). Quel fondo oggi è totalmente investito con un portafoglio di ben 79 posizioni, nessuna delle quali in default e per nessuna delle quali è stata chiesta una moratoria. Tra queste ricordiamo gli investimenti in Bianalisi, Demenego, GPI, Farnese Vini, Lifebrain, Linkem, GPI, CBG Acciai, MEC3, Casa della Piada CRM e Italcanditi.
A quel fondo si aggiunge anche un mandato di gestione da parte di Banca Generali per il fondo BG Real Italy per 43 milioni di euro, sempre con l’approccio di direct lending o meglio “parallel lending“, nel senso che il fondo investe al fianco delle banche per erogare finanziamenti senior alle pmi. Di conseguenza la strategia Diversified Loans Fund dedicata all’Italia ammonta oggi a un totale di 460 milioni di euro.
Ma presto, ha anticipato Cocco, “la stessa strategia sarà ampliata a livello europeo. Immaginiamo infatti il lancio di un Diversified Loans Fund pan-Europeo entro il prossimo luglio “. Infine, ha aggiunto Cocco, “prevediamo di ampliare a livello europeo per gli investitori istituzionali anche la nostra strategia di rescue financing che abbiamo testato ora per il mercato italiano retail con Azimut. L’idea è lanciare una strategia Muzinich Capital Solutions Institutional entro fine anno”. Infine, ha detto ancora Oricchio, “sempre Muzinch&Co sgr gestisce dallo scorso aprile anche un mandato in CLO da 150 milioni di euro in partnership con Banca Generali”.
Dal 2018 le attività della sgr in Italia si affiancano a quelle di distribuzione avviate nel 2014, oggi guidate da Domenico Del Borrello, Country Head in Italia. Muzinich aveva aperto il suo primo ufficio in Italia nel 2014 e poi un secondo ufficio nel 2018. A oggi il team comprende oltre 20 professionisti, di cui 11 compongono il team di investimento. Il team di gestione della strategia di rescue financing/Capital Solutions, in particolare, è composto da Marcello Villa (co-head Capital Solutions con focus Italia, ex Rev, Unicredit e Capitalia), Carlo Bosco (co-head Capital Solutions, con focus paneuropeo, ex Lazard e Greenhill) e Attilio Guida (ex EY e Prelios), affiancato da un comitato investimenti cui partecipano anche il chief investment officer Gianpaolo Pellegrini, il ceo Gianluca Oricchio e Massimo Di Carlo, cofondatore come Oricchio della sgr, di cui è ancora senior advisor sebbene dallo scorso gennaio sia stato nominato chief lending officer di Illimity e presidente non esecutivo in Illimity sgr. A oggi l’Italia gestisce oltre 7 miliardi di euro di masse dei 40 miliardi globali dell’intera Muzinich.