Investindustrial, tramite Global Healthcare Services Sárl, società controllata dal fondo di private equity Investindustrial VI , è uscita da Lifebrain, gruppo leader nell’analisi e diagnostica di laboratorio che Investindustrial aveva in portafoglio dall’aprile 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), cedendo il 100% a Cerba HealthCare, operatore leader nella diagnostica ambulatoriale (si veda qui il comunicato stampa), a sua volta partecipata dal fondo svedese EQT, affiancato da PSP Investments (si veda altro articolo di BeBeez).
L’interesse di Cerba HealthCare per Lifebrain era noto dal giugno scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli interessati al deal si diceva ci fosse anche Groupe Inovie, nel portafoglio di Ardian da fine 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Le parti coinvolte non hanno diffuso particolari sui termini della transazione. Tuttavia a fine aprile fonti contattate da Reuters parlavano di una valutazione superiore a un miliardo di euro.
La chiusura dell’operazione è prevista per il quarto trimestre 2021 ed è soggetta alla consueta approvazione da parte dell’Antitrust. L’incarico di valutare eventuali manifestazioni d’interesse da parte di soggetti strategici e fondi di private equity era stato affidato lo scorso marzo da Lifebrain agli advisor (si veda altro articolo di BeBeez). Questi ultimi sono stati Goldman Sachs e JP Morgan (finanziari), Chiomenti e Wolf Theiss (legali), PwC (contabilità), Boston Consulting Group (strategico/commerciale), Deloitte (fiscale), Accenture (IT), Golder Associates (ambientale). Gli advisor di Cerba HealthCare sono stati Bank of America, EY, Kearney, Accenture, Orrick, Schoenherr e Latham.
Fondata nel 2013 dal Prof. Michael Havel e Bernhard Auer, Lifebrain è cresciuta fino a diventare il più grande operatore italiano per numero di centri nel settore delle analisi di laboratorio cliniche, servendo sia il settore privato che quello pubblico e rivolgendosi a clienti B2C (singoli pazienti) e B2B (ospedali o altri soggetti). Il focus sulla diagnostica di laboratorio (rispetto ad altri servizi come la medicina del lavoro) ha permesso alla società di massimizzare l’efficienza operativa e le sinergie generate dalla campagna di acquisizioni mirate ad alto valore aggiunto. Per lo sviluppo del business in Europa, Havel era stato sostenuto dal fondo MCI.Euroventure 1.0 gestito da Private Equity Managers sa, parte del gruppo polacco MCI Capital sa, quotato a Varsavia. MCI ha poi venduto Lifebrain a Investindustrial nel 2018, in un’operazione che è stata in parte finanziata in direct lending dal fondo di Springrowth sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Grazie alla forte esperienza in ambito healthcare, m&a e alla consolidata presenza in Italia, Investindustrial ha affiancato con successo la società nel suo percorso per diventare un operatore leader a livello nazionale nella medicina di laboratorio, consolidando così un settore altamente frammentato. L’azienda ha dimostrato di essere in grado di rispondere rapidamente alla pandemia da Covid-19, fornendo test di screening alla popolazione italiana. Nel 2020, la società ha aperto in Austria la terza più grande struttura di test per il coronavirus dell’Europa occidentale, stabilendo con successo la sua presenza in un mercato con significative opportunità di crescita e dimostrando la sua capacità di perseguire una strategia di espansione internazionale.
Nel 2020 il gruppo ha fatturato più di 200 milioni di euro. L’anno prima ne aveva fatturati 158, generando un ebitda di quasi 50 milioni. Ma grazie alla campagna di acquisizioni effettuata nel corso dell’ultimo anno, i numeri del 2021 saranno molto più alti: si parla di un ebitda di circa 100 milioni. Lifebrain opera attualmente con circa 360 laboratori e centri prelievi in Italia, eseguendo 27 milioni di test all’anno, e conta oltre 2.000 dipendent, più che raddoppiati rispetto al momento in cui è entrata Investindustrial.
Dall’ingresso di Investindustrial nel capitale, Lifebrain ha infatti completato 70 acquisizioni ad alto valore aggiunto, diversificando il business con l’ingresso nei settori in rapida crescita dei test ambientali e alimentari. L’ultima annunciata risale al maggio scorso, quando la società ha rilevato i laboratori Unilabs Italia srl, società di cui fanno parte Raffaello srl (società che fornisce un’ampia gamma di analisi mediche con relativo ambulatorio polispecialistico attraverso due centri medici situati nella città di Torino e un centro medico situato nella città di Alba) e Unilabs IMT-Medil, che gestisce un affermato ambulatorio privato con sede a Torino, con un laboratorio specializzato in anatomia patologica (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso gennaio, invece, Lifebrain ha acquistato il 100% di Nuovi Laboratori, società che gestisce cinque laboratori e centri medici polispecialistici della zona di Roma sud e del litorale romano (si veda altro articolo di BeBeez). E nel settembre 2020 ha acquisito il concorrente Gruppo Caravelli (si veda altro articolo di BeBeez).
L’m&a di Lifebrain era iniziato comunque molto prima. Nel gennaio 2017 aveva acquistato un gruppo di laboratori di analisi cliniche in Veneto (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel settembre dello stesso anno aveva comprato in Sardegna il Laboratorio Mameli e Tecnologie e Ricerche Chimico Cliniche (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2016 Lifebrain aveva concluso altre operazioni di acquisizione tra cui quelle dei laboratori Fleming Belluno (Veneto), Pignatelli e Ginosino (Puglia), Montella (Campania), Adige (Trentino Alto Adige), Ircas, Res Medica e Pasteur (Lazio), Estense (Emilia-Romagna), Valdarno (Toscana) e Istituto Biotest (Liguria). Nel novembre 2016, proprio per finanziare acquisizioni in Italia, Lifebrain aveva ottenuto una linea di credito da 90 milioni di euro da parte di un pool di banche (Unicredit, Raiffeisen Bank International e VTB Bank). Nel 2015, invece, Lifebrain aveva acquisito il Centro di Diagnostica Clinica Dott. E. Quarantelli srl (Napoli, si veda altro articolo di BeBeez), il laboratorio di analisi Salus (Roma), Euromedical & Lab (Bologna) e Biomedica (Puglia). Inizialmente nel maggio 2014, Lifebrain aveva acquisito il gruppo Guidonia (Roma).
Michael Havel, ceo di Lifebrain, commentando l’acquisizione da parte di Cerba HealthCare, ha commentato: “Investindustrial è stato un partner ideale per Lifebrain: la sua esperienza nel settore sanitario e nell’esecuzione di strategie di build-up è stata fondamentale per consolidare la nostra presenza sul mercato italiano, oltre ad espandere il nostro modello di business a livello internazionale. Un percorso portato avanti grazie al programma di acquisizioni e al continuo miglioramento della qualità dei servizi offerti ai nostri clienti”.
Andrea C. Bonomi, presidente dell’industrial advisory board di Investindustrial, ha spiegato: “Grazie a una strategia di investimento mirata, adottata nell’ottica di creare valore, Lifebrain ha sviluppato un importante percorso di crescita. Il lavoro del management della società, guidata da Michael, supportato dalla dedizione e dalla passione dei dipendenti, è stato un elemento chiave in tutta questa storia di crescita. Grazie alla sua rete di laboratori, all’eccellenza delle competenze professionali e alle tecnologie di ultima generazione, oggi Lifebrain rappresenta il gruppo di laboratori in più rapida crescita in Europa”.
Catherine Courboillet, ceo di Cerba HealthCare, ha aggiunto: “Questo accordo esclusivo dimostra la strategia di espansione che Cerba HealthCare ha condotto nell’ultimo decennio. Con una presenza estesa in 17 regioni italiane, questa acquisizione consente a Cerba HealthCare Italia di rafforzare la sua posizione unica nel mercato della diagnosi, portando al contempo l’esperienza scientifica e l’approccio diagnostico più vicino ai pazienti e alla comunità medica attraverso quella che diventerà la più grande rete di laboratori in Italia. A questo proposito, l’ acquisizione ci darà la dimensione critica per portare avanti l’obiettivo principale del Gruppo Cerba HealthCare che è quello di offrire servizi diagnostici di qualità al maggior numero di persone e nel lungo periodo”.
Cerba HealthCare, con sede in Francia e saldamente presente in Africa e in Europa attraverso una storica esperienza nella biologia di base e specialistica, opera anche a livello globale attraverso la sua unità di business degli studi clinici per la convalida di nuovi componenti e vaccini. Ricordiamo che Cerba Healthcare ha condotto altre 5 acquisizioni in Italia. Il gruppo lo scorso febbraio ha infatti rilevato il Centro Diagnostico Basile di Napoli (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2020 ha comprato il Centro Diagnostico Solbiatese (CDS), situato a Solbiate Olona, in provincia di Varese (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2019 era stata la volta di Curie srl Diagnostica per immagini e terapia (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2017 aveva acquisito Fleming Research, network di laboratori di analisi cliniche e centri diagnostici con sedi a Milano in via Biancamaria e in Viale Jenner, e a Novara, Biella, Arona, Abbiategrasso, Corsico, Cesano Boscone, Busto Arsizio, Trezzano sul Naviglio (si veda altro articolo di BeBeez) e infine nel gennaio 2017 era stata la volta della milanese Delta Medica (si veda altro articolo di BeBeez).
Lifebrain è una delle società monitorate da monitorate da BeBeez Private Data,
il database del private capital di BeBeez, sviluppato in collaborazione con FSI
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