Lifebrain, gruppo leader nei servizi di analisi e diagnostica di laboratorio controllato da Investindustrial, ha rilevato i laboratori Unilabs Italia srl, società di cui fanno parte Raffaello srl (società che fornisce un’ampia gamma di analisi mediche con relativo ambulatorio polispecialistico attraverso due centri medici situati nella città di Torino e un centro medico situato nella città di Alba) e Unilabs IMT-Medil, che gestisce un affermato ambulatorio privato con sede a Torino, con un laboratorio specializzato in anatomia patologica (si veda qui il comunicato stampa). Unilabs Italia ha chiuso il 2019 con ricavi per 3,5 milioni di euro, un ebitda di un milione e una liquidità netta di 650 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus).
Nell’acquisizione, Lifebrain è stata assistita per gli aspetti legali dallo studio legale Dentons e per gli aspetti finanziari da Kon. Il Gruppo Unilabs è stato affiancato da Brera Advisory in qualità di advisor finanziario e dallo studio legale Chiomenti, in qualità di advisor legale. L’operazione consente a Lifebrain di consolidare e rafforzare la propria presenza in Piemonte, dove contava già 8 centri, e di proseguire un percorso di crescita e consolidamento che ha portato il Gruppo ad essere presente in 17 regioni con oltre 320 centri.
Riccardo Manca, direttore generale di Lifebrain, ha commentato: “L’acquisizione delle attività in Piemonte del Gruppo Unilabs si inserisce nel percorso di crescita di Lifebrain, che mira a fornire un accesso sempre più diffuso ai nostri servizi diagnostici rafforzando la propria presenza e l’offerta di servizi di qualità a livello locale. In una regione di forte rilevanza strategica e in prima linea nella lotta al Covid-19 come il Piemonte, rafforzare il nostro network di laboratori significa garantire ancor più vicinanza ai pazienti e alle persone, offrendo una rete di servizi sempre più di qualità e sempre più capillare”.
Si tratta solo dell’ultima acquisizione di una serie. Lo scorso gennaio, infatti, Lifebrain ha acquistato il 100% di Nuovi Laboratori, società che gestisce cinque laboratori e centri medici polispecialistici della zona di Roma sud e del litorale romano (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2020 ha acquisito il concorrente Gruppo Caravelli (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2017 aveva acquistato un gruppo di laboratori di analisi cliniche in Veneto (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel settembre dello stesso anno aveva comprato in Sardegna il Laboratorio Mameli e Tecnologie e Ricerche Chimico Cliniche (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2016 Lifebrain aveva concluso altre operazioni di acquisizione tra cui quelle dei laboratori Fleming Belluno (Veneto), Pignatelli e Ginosino (Puglia), Montella (Campania), Adige (Trentino Alto Adige), Ircas, Res Medica e Pasteur (Lazio), Estense (Emilia-Romagna), Valdarno (Toscana) e Istituto Biotest (Liguria).
Nel novembre 2016, proprio per finanziare acquisizioni in Italia, Lifebrain aveva ottenuto una linea di credito da 90 milioni di euro da parte di un pool di banche (Unicredit, Raiffeisen Bank International e VTB Bank). Nel 2015, invece, Lifebrain aveva acquisito il Centro di Diagnostica Clinica Dott. E. Quarantelli srl (Napoli, si veda altro articolo di BeBeez), il laboratorio di analisi Salus (Roma), Euromedical & Lab (Bologna) e Biomedica (Puglia). Nel maggio 2014, invece, Lifebrain aveva acquisito il gruppo Guidonia (Roma).
Ora si dice che Lifebrain stia studiando il dossier di Bianalisi spa, società italiana che offre servizi di analisi clinica e diagnostica specialistica, partecipata da Columna Capital, che è alla ricerca di un nuovo socio (si veda altro articolo di BeBeez).
Tutte queste acquisizioni permettono a Investindustrial di incrementare le dimensioni di Lifebrain, in vista di una exit. La società infatti nel marzo scorso ha incaricato Goldman Sachs e JP Morgan di valutare eventuali manifestazioni d’interesse da parte di soggetti strategici e fondi di private equity (si veda altro articolo di BeBeez).
Lifebrain è stato fondato a Vienna nel 2013 dal ceo Michael Havel, ex fondatore di FutureLab poi fusa con Synlab, un gruppo di laboratori leader in Europa. Per lo sviluppo del business in Europa Havel è poi stato supportato dal fondo MCI.Euroventure 1.0 gestito da Private Equity Managers sa, parte del gruppo polacco MCI Capital sa, quotato a Varsavia. MCI ha poi venduto Lifebrain a Investindustrial nel 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), in un’operazione che è stata in parte finanziata in direct lending dal fondo di Springrowth sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Lifebrain è oggi un gruppo italiano che rappresenta il più grande provider di analisi cliniche di laboratorio nei campi di chimica clinica, ematologia, immunochimica, microbiologia, biologia molecolare, citologia e patologia. La società conta oltre 1.500 addetti, più di 25 milioni di esami e oltre 6 milioni di pazienti l’anno. Nel 2019 il fatturato consolidato del gruppo Lifebrain ha superato i 140 milioni di euro, generando un ebitda superiore a 40 milioni.