Partners Group, ha venduto la sua partecipazione GlobalLogic, leader nei servizi di ingegneria digitale, alla conglomerata giapponese Hitachi. La transazione valuta GlobalLogic a un enterprise value di 9,5 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Nel 2018, Partners Group aveva investito in GlobalLogic insieme a Canada Pension Plan Investment Board (CPP Investments) sulla base di un enterprise value di 2 miliardi di dollari. Partners Group e CPP Investments detengono ciascuno una partecipazione di circa il 45% e usciranno entrambi dal capitale. Negli ultimi tre anni, l’aumento della base di clienti e l’aumento della domanda hanno portato GlobalLogic ad assumere più di 7.000 progettisti di software, ingegneri ed esperti di dati aggiuntivi dall’investimento iniziale di Partners Group. Sotto la proprietà di Partners Group e CPP Investments, GlobalLogic ha anche completato quattro acquisizioni strategiche, di cui tre in Europa, aggiungendo ulteriore valore significativo all’attività.
EQT è entrato in trattative esclusive per l’acquisizione del laboratorio di patologia francese Cerba Healthcare da Partners Group e PSP Investments in un accordo che stima la società a circa 4,5 miliardi di euro. L’accordo arriva tre anni dopo che Partners Group e PSP hanno acquisito Cerba da PAI Partners, sulla base di una valutazione di circa 1,8 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa). A sua volta PAI aveva acquisito Cerba nel 2010 con un accordo che valutava il target 551 milioni di euro. PSP manterrà una partecipazione in Cerba, mentre Partners Group uscirà completamente. Nicolas Brugère, partner di EQT responsabile delle attività francesi, ha dichiarato: “EQT ha seguito Cerba HealthCare da molto tempo e siamo profondamente colpiti dalla piattaforma unica dell’azienda per le diagnosi mediche e dalla competenza scientifica.
L Cattertonha annunciato che investirà 20 miliardi di yen (181 milioni di dollari) nella giapponese PHC Holdings Corporation, affiancandosi così nel capitale agli investitori già presenti e cioé Kohlberg Kravis Roberts & Co, Mitsui & Co, Life Science Institute (parte del Mitsubishi Chemical Holdings Group) e Panasonic Corporation (si veda qui il comunicato stampa). PHCHD fornisce prodotti e servizi a valore aggiunto per la gestione del diabete, le scienze della vita e la diagnostica a livello globale e servizi sanitari in Giappone. L Catterton ha una significativa esperienza nell’investimento in importanti aziende di servizi sanitari per i consumatori, tra cui FYI Doctors, ClearChoice, 98Point6 e Patient Point.
Vinci Partners Investments, la società controllante di una piattaforma di investimento alternativo in Brasile, ha tenuto il closing finale del fondo a impatto Vinci Impacto e Retorno IV (VIR IV) (si veda qui privateequitywire). Il fondo è stato formalmente chiuso all’hard cap di un miliardo di real (173 milioni di dollari). VIR IV ha una strategia unica in Brasile, con un doppio mandato per generare rendimenti di mercato favorevoli e a impatto, attraverso l’acquisizione di partecipazioni di minoranza in piccole e medie imprese brasiliane con modelli di business che mostrano un potenziale di crescita e un chiaro misurabile rispetto dei criteri ESG. La strategia VIR IV ha già concluso due investimenti, con un’allocazione totale del 10% degli impegni totali, sin dalla sua prima chiusura: una partecipazione del 43% in Pró Infusion, una delle principali società di outsourcing di servizi di compounding farmaceutico, e una quota del 33,3% in Oeste Saúde, un operatore di piani sanitari di piccole dimensioni. Entrambe le società presentano profili di crescita elevata e possono generare impatto offrendo servizi sanitari di alta qualità alla popolazione a basso reddito in Brasile.
Kartesia ha annunciato il closing finale a un miliardo di euro per la raccolta del suo primo fondo di debito senior di debutto (si veda qui il comunicato stampa). Kartesia Senior Opportunities I eroga finanziamenti senior a piccole e medie imprese europee con forti profili di credito e ha già sostenuto 16 aziende, tra cui Envisage Dental; la società di software Kallidus, che supporta Invenio; e BGFche ha acquisito LSI il mese scorso. Kartesia, che gestisce ora più di 3 miliardi di euro, aveva chiuso il suo quarto fondo di private equity di mid market con 870 milioni di euro di raccolta nel 2017, con la strategia di puntare a tickets da 10 a 60 milioni di euro nelle società europee a media capitalizzazione.
Thoma Bravo, una delle principali società di investimento in private equity focalizzata sul settore del software e dei servizi tecnologici, ha annunciato un investimento strategico nella statunitense Applitools, un fornitore di software di automazione dei test visivi (si veda qui il comunicato stampa). I co-fondatori Gil Sever, Adam Carmi e Moshe Milman manterranno una partecipazione significativa nella società. Fondata nel 2013 e con sede a San Mateo in California, Applitools fornisce agli ingegneri del software soluzioni basate su AI e basate su cloud per aiutare ad automatizzare i test funzionali e visivi per le loro applicazioni e garantire un’esperienza utente senza interruzioni. La piattaforma di intelligenza artificiale dell’azienda utilizza algoritmi di visione artificiale, consentendo ai team di ingegneri di scrivere, eseguire, analizzare e mantenere rapidamente i test per rilasciare applicazioni di alta qualità a velocità incredibile e costi ridotti. L’investimento può consentire a Applitools di sfruttare le capacità operative di Thoma Bravo e la profonda esperienza nel settore del software per accelerare la sua già impressionante traiettoria di crescita e ampliare ulteriormente la sua piattaforma innovativa e leader di mercato.
Canvas Ventures ha annunciato il closing finale della raccolta di Canvas Ventures 3, il suo ultimo fondo di venture capital destinato a investimenti iniziali in fintech B2B e B2C, salute digitale, mercati e startup logistiche, che ha raggiunto l’hard cap di 350 milioni di dollari, battendo l’obiettivo iniziale di 300 milioni, pari alla raccolta del suo fondo II vintage 2016 (si veda qui Forbes). Canvas è nato nel 2013 come spinoff di Morgenthaler Ventures e aveva raccolto 175 milioni di dollari per il suo fondo di debutto quell’anno. Canvas conduce principalmente round di serie A con dimensioni dei ticket che vanno da 5 milioni a 15 milioni di dollari. Gli investimenti del Fondo I includono Luminar Technologies, Zola e Vida Health, mentre tra le aziende in portafoglio al fondo II ci sono MasonHub, Flowspace e Roofstock. Rebecca Lynn, cofounder di Canvas, ha dichiarato: “Nel mercato di oggi, niente è più importante della concentrazione. In Canvas, ciò significa concentrarsi su settori strategici in modo che quando vediamo un’azienda, un fondatore o un’idea in cui crediamo, possiamo muoverci rapidamente. Questo approccio intenzionale è il modo in cui troviamo, supportiamo e facciamo crescere le aziende di trasformazione”. Il team di investimento di Canvas è composto per il 40% da donne e un terzo delle aziende in portafoglio sono state fondate o sono guidate da donne, tra cui Zola, Transfix, Thrive Global, Casetext, Platform9 e Vida Health.