Ocrid, azienda di Casalnuovo di Napoli che costruisce e cura la manutenzione dei distributori di carburanti, ha emesso il 20 ottobre scorso un minibond da 200 mila euro. Lo ha collocato Fundera, portale di crowdfunding controllato da Frigiolini & Partners Merchant, che ha agito come advisor dell’emittente, arranger e coordinatore di processo. Il consulente strategico di Ocrid nell’operazione è stata D&P Finance Consulting (si veda qui il comunicato stampa).
Il minibond, emesso nell’ambito dei progetti “Finance 4 Automotive” e “Liquidità Immediata” di Frigiolini & Partners Merchant, scadrà il 20 ottobre 2023 con opzione call a favore dell’emittente, ed è assistito dalla garanzia dell’80% rilasciata dal Fondo di Garanzia per le pmi, cui si aggiunge la garanzia del 20% rilasciata da Confidi Pmi Campania. Il rendimento lordo annuo riconosciuto agli investitori è del 4%.
Ocrid srl è stata fondata nel 2010, operante a livello nazionale nel settore della costruzione e manutenzione di punti vendita carburanti ma come prosecuzione della ditta O.C.R.I.D. di D’Apice Antonio, attiva nel settore da oltre 40 anni nel settore petrolifero. La società ha affinacato alla storica struttura di 4.500 mq una seconda di supporto di 4.000 mq nella zona industriale di Acerra, e una terza struttura a Catania di 1.500 mq per le lavorazioni dei ponti radio. La società dispone di mezzi e personale proprio ed è attrezzata per eseguire, oltre alla normale attività di manutenzione sui punti vendita, lavori di carpenteria ed installazione di vettori pubblicitari quali fascioni, pali immagine, prezzari. In più sta mettendo in piedi un ramo aziendale nelle disinfezioni e sanificazioni ambientali per le industrie e le strutture pubbliche.
Nel 2019, ultimo anno per cui sono disponibili i dati, Ocrid ha fatturato poco meno di 2,5 milioni di euro, generando un ebitda di poco più di 200 mila e chiudendo l’anno con un debito netto di circa 500 mila euro (si veda analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Daniela D’Apice, amministratore unico di Ocrid srl, ha dichiarato: “E’ la nostra prima esperienza nell’emissione di un minibond. Da pmi ubicata in Campania, quando ci è stata prospettata questa suggestiva ipotesi avevamo delle perplessità in ragione della nostra dimensione aziendale e della notevole distanza dai mercati finanziari di riferimento. Al contrario, con costanza e grazie alla piena fiducia nel nostro advisor e nel nostro consulente, abbiamo fatto prevalere la curiosità e la lungimiranza che caratterizzano da sempre il nostro modo di fare impresa. Grazie a ciò abbiamo oggi intrapreso la strada del mercato che affiancherà in modo strutturale il banking tradizionale“.
Leonardo Frigiolini, presidente di Frigiolini & Partners Merchant e ceo di Fundera, ha commentato: “Non sorprende ormai più che le imprese di ogni regione geografica riescano a raccogliere fondi in modo conveniente sui mercati godendo della fiducia di investitori ubicati anche molto lontano da loro, e questo grazie a una normativafrutto di un costante adattamento dal 2012 ad oggi, non dimenticando il regolamento europeo di recente emanazione, grazie al quale le pmi godranno a breve di un mercato finanziario unico su scala europea”.
Pasquale Donnarumma, team leader di D&P, ha aggiunto: “Abbiamo seguito ed accompagnato OCRID passo dopo passo, consapevoli del fatto che per una vera pmi con sede in Campania avremmo dovuto superare ostacoli e pregiudizi di notevole entità. Si è trattato di una sfida che abbiamo condiviso con il management della società, con gli advisor, con il Confidi Pmi Campania e non di meno con gli anchor investor, giungendo oggi all’obiettivo. Abbiamo lavorato molto sul piano della cultura di impresa e sulle modalità di ingresso nella comunità finanziaria allargata e, se possibile, lontana da casa, riproducendo nelle dovute proporzioni quello che le grandi aziende quotate fanno da decenni, non limitandosi a richiedere l’incremento degli affidamenti sotto casa”.
Finora sono stati 22 i minibond short term colllocati sulla piattaforma fundera, stando a BeBeez Private Data, il database delle operazioni di finanza straordinaria effettuate dalle aziende italiane non quotate accessibile agli abbonati (clicca qui per abbonarti). Il più recente è stato, a fine luglio, il pluribond Sviluppo Artigiano , un bouquet di sette emissioni da parte di altrettante aziende artigiane ubicate in Veneto e Lombardia, che ha visto il Confidi Sviluppo Artigiano nel ruolo di anchor investor (si veda altro articolo di BeBeez).
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