Officine CST, M&F e YARD RE si alleano in Solvency Alliance, una task force dedicata al supporto delle imprese e di tutti i soggetti coinvolti nel percorso della composizione negoziata della crisi d’impresa (si veda qui il comunicato stampa), l’istituto previsto dalla Legge 21 ottobre 2021 n. 147, che ha convertito con modificazioni il Decreto Legge 24 agosto 2021, n. 118. Percorso che da ieri è accessibile dalla piattaforma telematica delle Camere di Commercio (si veda altro articolo di BeBeez).
Officine CST, M&F e YARD RE hanno quindi messo a fattor comune a servizio del nuovo progetto le rispettive competenze nella gestione della crisi di impresa, rivalutazione asset immobiliari e gestione dei crediti performing e non performing. Nel concreto, l’alleanza tra M&F, Yard CAM e Officine CST, si sostanzia su due direttrici: da un lato, l’imprenditore può beneficiare di un servizio di supporto nell’autovalutazione e nella predisposizione della documentazione necessaria alla presentazione della domanda di ammissione alla procedura di composizione negoziata; dall’altro, può essere coadiuvato nella costruzione del miglior percorso di risanamento, valutando con tempestività e competenza tutti gli scenari disponibili e ricercando eventualmente già in tale fase possibili interlocutori esterni che siano interessati a supportare la composizione, sia attraverso investimenti che tramite l’acquisto di beni e rami dell’azienda in crisi.
Nel ricorrere quindi allo strumento della composizione negoziata, sarà fondamentale per l’imprenditore riuscire a comprendere in anticipo e appieno lo stato di salute della propria azienda e la concreta sussistenza di una prospettiva di continuità. L’esperto indipendente infatti, figura chiamata a garantire il regolare svolgimento sotto più aspetti della procedura di composizione negoziata, se non ravviserà una concreta prospettiva di risanamento, sarà tenuto a comunicarlo da subito all’imprenditore e alla Camera di Commercio, determinando la sostanziale interruzione della procedura e lasciando eventualmente all’imprenditore, quale opzione alternativa, il ricorso al concordato liquidatorio semplificato. Di qui l’esigenza per l’imprenditore di ricorrere a consulenze mirate ed efficaci.
Paolo Gesa, vicedirettore generale di Officine CST, servicer specializzato nella gestione di crediti performing e non performing verso la pubblica amministrazione e il mercato retail e corporate, controllato da Cerberus, ha commentato: “La mission di Solvency Alliance garantire un approccio operativo e altamente specializzato in grado di supportare al meglio imprenditori e management aziendale nel dialogo e nelle trattative con operatori professionali quali banche, fondi NPL, UTP e servicer, al fine di individuare il percorso più idoneo ed efficace al superamento della crisi”. E ha detto ancora Gesa: ”“Abbiamo individuato un percorso virtuoso in quattro step. Dopo una prima fase di due diligence in cui analizziamo l’indebitamento complessivo, le performance reddituali e finanziarie e le potenzialità dell’azienda e degli attivi, il team di Solvency Alliance valuterà con il coinvolgimento dell’imprenditore gli interventi necessari alla migliore valorizzazione del patrimonio aziendale, come ad esempio la ricerca di partner industriali e finanziari e la verifica dell’opportunità di acquisto di altri crediti riferiti allo stesso debitore. Terminate positivamente le prime due fasi, verrà dunque elaborato il piano di dettaglio, in cui verrà definito puntualmente il percorso di risanamento prospettato ai creditori e rimesso, in ultimo, alle valutazioni dell’Esperto Indipendente. A conclusione del processo, l’imprenditore potrà quindi dare esecuzione al piano con il supporto dei professionisti di Solvency Alliance, pronti ad affiancarlo anche nello svolgimento delle attività previste per il risanamento dell’azienda e nel monitoraggio del rispetto delle performance prospettate”.
Gerardo Losito, senior partner di M&F, società di consulenza aziendale specializzata in ristrutturazioni societarie e consulenza d’impresa, ha aggiunto: “La composizione negoziata della crisi è un percorso volontario che presenta innovativi profili di riservatezza, favorendo l’approccio prudente dell’imprenditore al percorso di risanamento”. Losito, che è anche e componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Curatori Fallimentari e della Commissione Procedure Concorsuali dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma, ha proseguito: “La composizione negoziata presuppone tuttavia che l’imprenditore abbia esatta conoscenza della condizione in cui si trovi la sua azienda e pertanto, in mancanza di adeguati assetti organizzativi come previsti dal nuovo Codice della Crisi, il team di Solvency Alliance dovrà affiancare le imprese in questo percorso di evoluzione culturale che, con attività di costante monitoraggio dei dati e delle performance, dovrà portare all’attenzione dell’imprenditore l’emersione progressiva di eventuali situazioni di criticità nell’attività aziendale”.
Simone Bosi, Chief Executive Officer di YARD RE, società del gruppo YARD REAAS, specializzato nella consulenza e nella gestione integrata dei servizi immobiliari, ha concluso: “Il compito di YARD RE sarà quello di estrarre valore dalle aziende, analizzando e valorizzando i loro asset per consentire di equilibrare i piani di risanamento e supportali delle garanzie richieste dai creditori. Metteremo a disposizione dell’iniziativa la nostra lunga esperienza nelle valutazioni e nella vendita di immobili distressed, in particolar modo gli immobili d’impresa”.