Icon Infrastructure sarebbe vicino alla sigla dell’accordo per l’acquisizione di Sestrieres spa, la società che gestisce gli impianti di risalita e le piste da sci di Sestriere e dintorni, uno dei comprensori sciistici più famosi nel mondo, quello della Vialattea, che abbraccia diversi paesi da Sauze d’Oulx fino a Claviere. Lo scrive Il Sole 24 Ore.
La società, appartenuta in passato per 75 anni alla Fiat, è poi passata 15 anni fa sotto la proprietà del presidente Giovanni Brasso (con il 65%, attraverso Publi Gest) e di Alessandro Perron Cabus (con il 35%, attraverso la sua ABC srl) con le rispettive famiglie. I due soci avevano rilevato la società per 30 milioni di euro nell’anno delle Olimpiadi Invernali Torino 2006. Ora Icon avrebbe invece messo sul piatto circa 100 milioni.
D’altra parte, la convenzione del 7 maggio 2020, firmata in piena pandemia e sottoscritta tra i primi cittadini del territorio e la società, ha affidato a Sestrieres spa la gestione degli impianti fino al 2040. E, sebbene gli ultimi due anni di pandemia siano stati ovviamente difficili, in passato il bilancio della società era stato molto interessante. Il bilancio a fine settembre 2020, quindi ancora poco impattato dal lockdown, evidenziava ricavi netti per 25,7 milioni di euro (da 26,4 milioni al settembre 2019), con un ebitda di 9,5 milioni (da 9,2 milioni) e liquidità netta per 2,7 milioni (da un debito finanziario netto di 3,3 milioni) (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Icon Infrastructure ha già tre partecipazioni italiane: il 49% delle attività relative al settore dell’illuminazione pubblica del gruppo Egea, una multi-utility con sede ad Alba, operativa nei settori dell’energia e dell’ambiente, acquisite nel gennaio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver acquisito nel dicembre 2017 sempre dal gruppo Egea il 49% delle attività nei settori della distribuzione gas e teleriscaldamento nel Nord Italia (si veda altro articolo di BeBeez); il controllo di Eco Eridania spa, società di Arenzano (Genova) specializzata in raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e smaltimento di rifiuti speciali, acquisito nel 2018 (si veda altro articolo di BeBeez); e il 45% di Spinelli srl, società da 75 milioni di volume d’affari e presieduta dal fondatore Aldo Spinelli, a cui fa capo il Genoa Port Terminal nel porto di Genova, oltre a varie attività di autotrasporto, logistica e deposito e riparazione container, acquisito nel 2015 (si veda altro articolo di BeBeez).