Tiger Infrastructure Partners ha chiuso la raccolta del suo terzo fondo di punta, Tiger Infrastructure Partners Fund III, al suo hard cap con 1,25 miliardi di dollari, superandodi gran lunga il suo obiettivo iniziale di 750 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Tiger ha attirato impegni dai maggiori investitori istituzionali esistenti dal suo fondo predecessore e ha ampliato la sua base di investitori già ben diversificata per includere una gamma globale di fondi pensione pubblici e privati, compagnie assicurative, fondi sovrani, istituzioni finanziarie, dotazioni e fondazioni, family office, piattaforme di private wealth e altri sofisticati investitori istituzionali. Il ceo di Tiger Emil W. Henry, Jr. ha dichiarato: “Raggiungere il nostro hard cap per il Fondo III e garantire la partecipazione dei nostri maggiori investitori esistenti, espandendo al contempo la nostra diversificata base di investitori, rappresenta un enorme voto di fiducia nella nostra innovativa strategia di growth equity. Il Fondo promuove la nostra aspirazione a Tiger di essere il marchio preminente per il capitale di crescita per le infrastrutture di domani, mentre continuiamo a cercare di essere il partner di scelta per gli imprenditori di talento in prima linea in settori infrastrutturali interessanti ed emerogenti. Nei prossimi mesi e anni, il nostro team profondo e di talento si baserà sull’approccio disciplinato e orientato alla partnership per la creazione di valore”.
La società ICT SonarSource ha raccolto 412 milioni di dollari nel suo ultimo round guidato dai nuovi investitori Advent International e General Catalyst, con la partecipazione degli investitori esistenti Insight Partners. Al round ha partecipato anche fondo Growth Opportunities di Permira. A oggi la scaleup ha raggiunto una valutazione di 4,7 miliardi di dollari e un fatturato di un miliardo (si veda qui il comunicato stampa). SonarSource utilizzerà l’investimento per far crescere il suo team di go-to-market a livello globale. “SonarSource è un’azienda eccezionale che si è posizionata come leader che definisce la categoria nel codice pulito, con una reputazione affidabile tra gli sviluppatori e una soluzione davvero differenziata”, ha affermato Bryan Taylor, capo del team di investimento tecnologico e managing partner di Advent. Utilizzate da oltre cinque milioni di sviluppatori, le soluzioni di SonarSource consentono alle aziende di massimizzare il valore del loro software aiutando sviluppatori e team di sviluppo a scrivere codice di alto livello, privo di bug e vulnerabilità di sicurezza e coerente su tutta la linea. Poiché il software viene aggiornato continuamente, SonarSource garantisce che solo codice pulito sia incorporato direttamente nel processo di sviluppo, migliorando sistematicamente lo stato generale della base di codice e riducendo significativamente il debito tecnologico. Ciò consente un notevole risparmio di risorse e tempo in modo che gli sviluppatori possano concentrarsi sull’innovazione, fornire prodotti migliori e migliorare l’esperienza del cliente, aumentando così le metriche aziendali chiave.
Nexa Equity, società di private equity focalizzata su software e fintech, ha acquisito Choice Inc, una piattaforma di pagamenti globale leader. Da parte sua Choice ha acquisito contestualmente Direct Payment Consultants, un fornitore di servizi di pagamento che collabora direttamente con i commercianti (si veda qui il comunicato stampa). Dopo l’acquisizione, la piattaforma di Choice elaborerà più di 3 miliardi di dollari di volume di pagamenti annuali su oltre 7.000 clienti negli Stati Uniti e in Canada. I team fondatori di Choice e Direct Payment Consultants continuano a detenere una partecipazione significativa nell’attività combinata. Choice fornisce soluzioni di commercio omnicanale avanzate end-to-end a commercianti e aziende tecnologiche di tutte le dimensioni. Le moderne integrazioni dei pagamenti e le soluzioni di gestione aziendale dell’azienda consentono a fornitori di software indipendenti (ISV), facilitatori di pagamento (PayFacs), commercianti aziendali e organizzazioni di vendita indipendenti (ISO) di consentire ai loro commercianti di accettare più tipi e strumenti di pagamento elettronico per ridimensionare le loro attività.
Coral Tree Management, con focus sui settori dei media, intrattenimento, comunicazioni e relativi servizi alle imprese, ha chiuso la raccolta del suo primo fondo, Coral Tree Partners, con impegni per circa 470 milioni di dollari (si veda qui privateequitywire). Il fondo, che ha ricevuto sottoscrizioni significativamente superiori al suo hard cap originale e ha superato il suo obiettivo di 350 milioni, ha ottenuto un forte sostegno da una serie di investitori istituzionali di alta qualità, tra cui dotazioni, fondazioni, compagnie assicurative, piani pensionistici, family office istituzionali e fondi di fondi. A oggi, il fondo ha già completato due investimenti: Loaded, una società di marketing e gestione dei talenti globale con sede a Santa Monica, California, che lavora con alcuni dei più grandi nomi del mercato degli influencer di gioco; e Subject Matter, una società di comunicazione strategica, contenuti creativi e pubblicità con sede a Washington, DC e di relazioni con il governo.
Ares Management ha concordato l’acquisizione da 2,4 miliardi di dollari del portafoglio di prestiti a medie imprese di Annaly Capital Management, un gestore di capitale diversificato con strategie di investimento in tutta la finanza ipotecaria (si veda qui altassets). I co-responsabili di Ares Credit Group, Michael Smith e Mitchell Goldstein, hanno dichiarato: “Siamo lieti di concludere questa transazione, che rafforza ulteriormente la posizione di Ares come leader globale nel direct lending, aggiungendo un portafoglio attraente di mutuatari diversificati di fascia medio-alta”. La transazione dovrebbe essere completata entro la fine del secondo trimestre del 2022. Ares, che investe in credito, private equity, immobili e infrastrutture, ha attualmente circa 314 miliardi di dollari di asset in gestione.
Venturi Partners, con sede a Singapore, ha chiuso la raccolta del suo primo fondo con impegni per 175 milioni di dollari (si veda qui business times). La piattaforma di investimento focalizzata sull’Asia ha raccolto impegni dai grandi family office dell’UE e asiatici, tra cui Peugeot Invest, Ackermans & Van Haaren e Frederic De Mevius, il fondatore di Verlinvest. Fondata nel 2019, Venturi Partners investe in genere da 10 a 40 milioni di dollari USA nei round di Serie da B a D di società consumer asiatiche ad alta crescita con una presenza online o offline. I settori spaziano dai beni di consumo in rapido movimento all’istruzione e ai servizi sanitari.
Highbourne Group, società in portafoglio a HIG Capital, ha comprato Plumbworld Limited, uno dei principali specialisti di e-commerce del Regno Unito di prodotti per il bagno, la cucina, l’impianto idraulico e il riscaldamento (si veda qui il comunicato stampa). A seguito di un MBO sostenuto da Panoramic Growth Equity nel dicembre 2018, Plumbworld, guidata dal ceo e fondatore James Hickman, ha registrato da allora una crescita eccezionale. Sostenuto da una tecnologia proprietaria, il suo modello di business online pureplay e la proposta di clienti leader di mercato continuano a guidare sia i clienti nuovi che quelli abituali, con 1,7 milioni di clienti serviti sin dall’inizio. La combinazione con Plumbworld rafforzerà le capacità omnicanale leader di Highbourne sia per i clienti commerciali che per quelli al dettaglio. La proposta di Plumbworld è altamente complementare a quella di Highbourne e consentirà al gruppo di espandere la propria presenza nel Regno Unito e in Irlanda, pur mantenendo il proprio impegno a fornire servizi e convenienza della massima qualità ai propri clienti.
Juno, una startup che consente ai dipendenti di scegliere i propri benefit, ha raccolto 4 milioni di dollari da Hoxton Ventures. Juno, con sede a Londra, offre oltre 5.000 servizi, dall’assistenza all’infanzia alla consegna di cibo, a clienti in tutto il mondo (si veda qui timesnewsnetwork). Fondata nel 2019 e guidata dal ceo Ally Fekaiki, Juno ha sede a Londra. I datori di lavoro offrono ai dipendenti denaro per i loro vantaggi sotto forma di “punti Juno”, che possono utilizzare per accedere a una gamma di oltre 5000 servizi, dalle scatole per il fitness e la consegna di cibo all’assistenza all’infanzia. La startup offre anche una carta Juno per consentire ai dipendenti di utilizzare i servizi in abbonamento e ha la possibilità di rimborsare i servizi esistenti, come l’assistenza all’infanzia o la terapia, in quasi 40 valute diverse. La startup conta tra i suoi clienti Bolt, la startup di consegne rapide Zapp e la piattaforma HR Oyster.
Standard Gas Technologies Limited ha incassato un round da 3 milioni di sterline da Standard Gas Technologies Limited per conto del suo Principal Investing Fund I Limited (si veda qui privateequitywire). Le nuove risorse saranno utilizzate per sviluppare il primo impianto commerciale su vasta scala di Standard Gas nel Regno Unito. Standard Gas fornisce un’alternativa sostenibile e a basso costo alle discariche e all’incenerimento e può dare un importante contributo alla decarbonizzazione e allo sviluppo dell’economia circolare nel percorso verso Net Zero.
Crusoe Energy, la società che ha aperto la strada al mining di bitcoin (BTC) utilizzando il gas naturale sprecato come fonte di energia, ha raccolto 505 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento per espandere le sue operazioni negli Stati Uniti e a livello internazionale (si veda qui coindesk). Neo dettaglio, Crusoe Energy, con sede a Denver, ha raccolto 350 milioni di dollari di equity in un round di serie C guidato dalla società di venture capital di tecnologia climatica G2 Venture Partners; e ha inoltre ottenuto linee di credito, espandibili fino a 155 milioni, con SVB Capital, Sparkfund e Generate Capital. “Il capitale fornito in questo finanziamento di serie C sblocca la capacità di Crusoe di realizzare gli elementi chiave della nostra visione, in particolare ci consente di espandere e diversificare le nostre fonti di energia, i carichi di lavoro di calcolo e l’integrazione verticale”, ha affermato Chase Lochmiller, ceo e co-fondatore di Crusoe Energy. La società utilizzerà i nuovi fondi per espandere la sua tecnologia “Digital Flare Mitigation” negli Stati Uniti e a livello internazionale, nonché per lanciare una nuova piattaforma di cloud computing, chiamata CrusoeCloud, in cui saranno alimentati i sistemi HPC (High-Performance Computing) ad alta intensità energetica da gas di torcia e fonti di energia rinnovabile. CrusoeCloud sarà lanciato pubblicamente entro la fine dell’anno, ha affermato Lochmiller.
Cambridge Innovation Capital (CIC), l’investitore di venture capital fondato per migliorare il tasso di successo delle attività di deeptech e scienze della vita provenienti dall’Università di Cambridge, ha raccolto 225 milioni di sterline per il suo secondo fondo (si veda qui altassets). CIC gestisce oltre 500 milioni di sterline di asset con la chiusura del fondo II, dandogli le dimensioni per supportare le sue società in portafoglio durante tutto il loro ciclo di vita e per fornire capitale di investimento, nonché supporto strategico e operativo, ha affermato l’azienda. Il fondo II ha attratto 50 investitori istituzionali e strategici, con quasi la metà del capitale proveniente da investitori con sede nel Regno Unito. Aveva già effettuato sei investimenti, tra cui il fornitore di software di calcolo quantistico Riverlane; lo sviluppatore di terapie mitocondriali Pretzel Therapeutics; e la società di elaborazione fotonica Salience Labs e società di immunoterapia per il cancro Epitopea.
La società di tecnologia indossabile Kinexon ha raccolto un round di serie A da 130 milioni di dollari con l’intenzione di far avanzare le sue innovazioni automatizzate nelle sue attività industriali e sportive che includono già il monitoraggio delle prestazioni e l’analisi dei dati (si veda qui sporttechie). Il round è stato guidato dalla società di private equity Thomas H. Lee Partners, con i co-investimenti di BMW i Ventures e Telekom Innovation Pool. Con sede a Monaco e un ufficio a Chicago, Kinexon si è espansa a oltre 300 dipendenti con una grande enfasi sul basket. L’azienda è il principale fornitore di dati fisici dell’NBA, lavorando con l’80% della lega sul monitoraggio in tempo reale dei giocatori e della palla, con l’obiettivo di aiutare con l’allenamento e la strategia di gioco. Kinexon, nel complesso, ha oltre 400 clienti sportivi e oltre, poiché continua a espandersi sia al college che al calcio professionistico. Ha anche lavorato con FIFA, MLB e ha anche integrato i dati nelle trasmissioni sportive attraverso applicazioni di realtà aumentata.