La Davia Spa di Gragnano (NA), produttrice di conserve di pomodoro, ha emesso a fine marzo (ma la società lo ha comunicato solo ieri) il suo secondo minibond per un importo massimo di 1 milione di euro, interamente sottoscritto nei primi giorni di pubblicazione dell’offerta sul portale di crowdfunding Fundera, che fa capo a Frigiolini & Partners Merchant, nell’ambito dei progetti “Master per emittenti seriali” e “Finance 4 Food” (si veda qui comunicato stampa).
Il minibond di cui Fundera è stato anche rappresentante comune degli obbligazionisti, scadrà il 31 dicembre 2027 callable. Con rendimento lordo del 4,5%, prevede una copertura fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da SACE. Lo studio D&P Finance Consulting ha agito come consulente strategico della società, mentre Confidi PMI Campania è stato coinvolto come anchor investor.
Questa emissione di Davia è stata preceduta da due altre operazioni: La prima era stata effettuata a fine luglio 2020, del valore di 500 mila euro sull’ExtraMot Pro (si veda qui altro articolo di BeBeez) e scaduta lo scorso 31 maggio, garantita dal 90% dal Fondo di Garanzia per le pmi previsto dal Decreto Liquidità e paga un tasso d’interesse lordo annuo del 3,80%.
La seconda ha invece avuto luogo a febbraio del 2021 nel quadro del basket bond Garanzia Campania, con la spv Basket Bond Campania che aveva sottoscritto 1 milione di euro al 2,35%. Ricordiamo che il programma Garanzia Campania, che vedeva Cdp e Banca del Mezzogiorno MCC sottoscrivere i bond via via emessi da Basket Bond Campania, si è completato a 144 milioni di euro lo scorso febbraio dopo aver finanziato 65 pmi della regione, tra cui appunto Davia (si veda altro articolo di BeBeez)
Davia è nata nel 2010 per iniziativa della famiglia Vitiello, che sin dal 1984 è attiva nella trasformazione e conservazione del pomodoro sfruttando conoscenze e materie prime delle terre campane, famose in tutto il mondo per l’altissima qualità. La sede operativa della società si trova a Gragnano, a pochi passi dal distretto conserviero dell’agro Nocerino-Campano. L’azienda produzce conserve alimentari vegetali tramite la trasformazione di ortaggi, legumi, frutta e relativi semilavorati, oltre che della commercializzazione nonché l’import-export di prodotti alimentari freschi e comunque conservati. L’attività della società è indirizzata verso il canale tradizionale ma anche verso la clientela che ricerca prodotti di alta qualità e biologici. Nel 2020 l’azienda ha fatturato 19,6 milioni di euro, riportando un ebitda di 1,2 milioni a fronte di un debito netto di 7,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
“Dalla prima emissione short term siamo passati a una a lungo termine per un controvalore addirittura doppio rispetto alla precedente e in questo secondo caso è stata preziosa la Garanzia rilasciata da Sace SpA. Abbiamo riscontrato l’aumento della fiducia degli investitori, non più soltanto professionali, nei confronti di Davia e la riduzione dei tempi di emissione al crescere del loro numero”, ha spiegato Andrea Vitiello, presidente del cda e di Davia.
Pasquale Donnarumma, team leader della D&P, consulente strategico dell’azienda, ha aggiunto “Davia è ormai una veterana nel ricorrere a strumenti alternativi al credito tradizionale, infatti con il nostro supporto ha portato a conclusione con il favore degli investitori già la prima emissione, maturando una positiva esperienza nell’ambito del basket bond promosso dalla Regione Campania, approdando con maggior rapidità all’odierno Minibond Long Term. Il successo condiviso con l’emittente e con l’advisor è tanto più significativo in quanto conseguito in un contesto non facile per le imprese, con la fiammata inflattiva e la crisi bellica ai confini dell’Europa. Pur in tale scenario, Davia si è presentata all’appuntamento con il mercato con le carte in regola e grazie alla rapidità di esecuzione tramite il nostro partner Fundera ha conseguito il pieno risultato grazie ad investitori professionali e non.”
Leonardo Frigiolini, presidente di F&P Merchant e CEO di Fundera, ha aggiunto: “Con Davia abbiamosiamo di fronte al tipico caso di scuola di un’operazione di mercato atomizzato: non un solo investitore dunque, bensì una platea (via via sempre più ampia) di investitori che hanno dapprima sottoscritto l’emissione short term e in seguito, in presenza di una notorietà crescente dell’emittente, hanno interamente assorbito la seconda per un controvalore doppio rispetto alla prima.”
Ricordiamo che, poche settimane fa, F&P Merchant ha collocato un minibond di massimi un milione di euro per Sacal, azienda produttrice di alluminio con sede a Carisio (Vercelli). In quel caso, il minibond con scadenza al 31 marzo 2028 offriva un rendimento lordo del 4,2% con copertura fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da SACE e con la consueta opzione call per l’eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente e contestuale premio all’investitore (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, aveva collocato un minibond da 450 mila euro per il produttore vicentino di pellet di legno e altri truciolati, Brunnen Industrie. Con scadenza al 31 dicembre 2027, secondo atto del nuovo pluribond promosso da Banca di Asti, l’emissione offre un rendimento lordo del 3,5% ed è coperto fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da Sace (si veda altro articolo di BeBeez). Un altro pluribond da 1,3 milioni di euro, con scadenza al 30 settembre 2027, era stato emesso da Impresa Bacchi, società di costruzioni specializzata nella e infrastrutture con sede a San Donato Milanese (si veda altro articolo di BeBeez). La scorsa estate, invece, F&P Merchant ha strutturato il minibond targato Trinacria destinato a imprese siciliane e con il supporto, analogamente all’operazione Impresa Bacchi, di alcuni istituti di credito della regione (si veda altro articolo di BeBeez), un modello già collaudato con il Pluribond Cassa di Risparmio di Asti del marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), quest’ultimo preceduto di poche settimane dal Pluribond Sviluppo Artigiano, (si veda altro articolo di BeBeez), una serie di sette emissioni da parte di altrettante aziende, collocate su Fundera e sottoscritte anche dall’omonimo Confidi.