Levine Leichtman Capital Partners ha investito in Global Loan Agency Services al fianco dei fondatori e del management team (si veda qui il comunicato stampa). Fondata nel 2011, GLAS offre un’ampia gamma di servizi di amministrazione, agenzia e amministrazione fiduciaria sviluppati specificamente per i mercati del credito, che coprono il credito privato, il leveraged finance, i mercati dei capitali e il fallimento. GLAS è riconosciuto come il principale fornitore indipendente, non creditore e senza conflitti di servizi di agenzie di prestito e fiduciari obbligazionari, con un portafoglio di oltre 130 miliardi di dollari di asset che gestisce attraverso la sua piattaforma globale. Con sede a Londra, GLAS ha più di 180 dipendenti con uffici in Francia, Germania, Australia e Stati Uniti. GLAS continuerà ad essere guidata dai fondatori Mia Drennan e Brian Carne e dal team di gestione esistente.
Troob Capital Management, operatore di private equity specializzato in investimenti di debito o equity in segmenti di mercato svantaggiati, ha annunciato la chiusura della raccolta del suo fondo TCM Tactical Opportunities Fund II con 209 milioni di dollari di impegni (si veda qui il comunicato stampa). Il primo fondo aveva chiuso la raccolta nel 2019. Il team di investimento principale di TCM ha lavorato insieme per quasi 20 anni e possiede una vasta esperienza in investimenti alternativi, investment banking, investimenti in difficoltà e operazioni commerciali. La profonda e vasta esperienza nel settore e geografica del team continua a fornire a TCM una solida base e una piattaforma per l’approvvigionamento e la capitalizzazione di un flusso coerente di opportunità di investimento direttamente reperite.
Whoz, una soluzione SaaS che offre personale intelligente e gestione del portafoglio di talenti e progetti per società di servizi professionali e dipartimenti IT di grandi aziende, ha chiuso un round da 25 milioni di euro guidato da PSG Equity, specializzato in investimenti in società di software e di servizi tech per contribuire ad accelerare la loro crescita e costruire scala in Europa e negli Stati Uniti (si veda qui il comunicato stampa). Whoz è un pioniere nella digitalizzazione del personale per società di servizi professionali e dipartimenti IT. Fondata nel 2016 da professionisti esperti di consulenza e IT, Whoz si è affermata come leader nel mercato francese nella digitalizzazione della gestione dei talenti, del personale e del portafoglio progetti per società di servizi professionali di tutte le dimensioni (società di servizi IT, società di consulenza e revisione e studi di ingegneria) e dipartimenti IT di grandi aziende.
FPE Capital, operatore di private equity britannico specializzato in software e servizi per la crescita nel low-mid market, ha chiuso la raccolta del suo terzo fondo FPE Fund III con impegni per 185 milioni di sterline, dopo aver alzato l’hard cap per soddisfare la domanda in eccesso. Il secondo fondo aveva invece raccolto 101 milioni di sterine (si veda qui il comunicato stampa). Costituita come società indipendente nel 2016 in seguito allo spin-out da un multi-family office, FPE è l’unico fondo di crescita del mercato medio-basso del Regno Unito con un focus esclusivo su software e servizi software B2B. Il Fondo III continuerà a basarsi sulla solida esperienza dell’azienda di essere il primo investitore istituzionale in imprese guidate da fondatori e imprenditori. L’esperienza di FPE aiuta le aziende a superare la “seconda fase” di crescita, sfruttando i forti venti favorevoli dell’industria del software e applicando un toolkit ripetibile per la creazione di valore, e cedendo queste attività agli acquirenti, inclusi in particolare gli acquirenti commerciali sostenuti da PE. Il team rimane impegnato nel più piccolo spazio di investimento per la crescita e continuerà a perseguire e assistere aziende di dimensioni simili a quelle sostenute dal Fondo II.
Bansk Group, società di investimento dedita alla creazione di marchi distintivi per i consumatori, ha stipulato un accordo definitivo per acquisire la maggioranza in amika ed Eva NYC, due dei marchi indipendenti di prodotti per capelli in più rapida crescita negli Stati Uniti (si veda qui il comunicato stampa). Fondato nel 2009, amika è uno dei più grandi marchi indipendenti di prodotti per la cura dei capelli negli Stati Uniti e l’unico su larga scala all’intersezione di canali professionali, di prestigio e digitali. Nato a Brooklyn e cresciuto nei saloni, l’incrollabile impegno di amika per prodotti di qualità professionale ha guidato lo sviluppo di un portafoglio pulito e altamente efficace di prodotti e strumenti per la cura dei capelli formulati secondo gli standard dell’UE e senza ingredienti dannosi come SLS e SLES. I prodotti di alta qualità, innovativi e responsabili di amika si rivolgono a tutti i tipi di capelli, texture e stili, e il suo marchio e la sua cultura artistica sono definiti da un’etica inclusiva che ha costruito una comunità appassionata e diversificata di consumatori fedeli e professionisti del salone. Entro la fine dell’anno, amika riceverà il prestigioso sigillo Clean at Sephora su tutto il suo assortimento Sephora, entrando a far parte come il terzo marchio professionale di prodotti per capelli a qualificarsi. Fondato nel 2012, Eva NYC è diventato uno dei marchi masstige per la cura dei capelli in più rapida crescita negli Stati Uniti. Il marchio si impegna a fornire prodotti di alta qualità con risultati comprovati a prezzi accessibili ed è l’unico marchio masstige con un portafoglio di imballaggi in alluminio che è 100% riciclabile, certificato cruelty-free, vegano, non OGM e privo di ingredienti nocivi. Eva NYC è stata riconosciuta dai suoi partner per la sua incessante attenzione alla sostenibilità e ha raggiunto tutti e cinque i pilastri dell’accreditamento Conscious Beauty di Ulta, nonché gli accreditamenti Target Zero. A ulteriore sostegno del suo impegno a guidare iniziative ambientali nel settore della cura dei capelli, Eva NYC è il primo marchio di capelli ad attuare un programma di riciclaggio di strumenti per lo styling con Terracycle.
Soluna Holdings, controllante di Soluna Computing, si è assicurata 35 milioni di dollari in project financing per lo sviluppo di data center ecologici co-localizzati con risorse di energia rinnovabile. A erogare il finanziamento è stata Spring Lane Capital, che investe in soluzioni di sostenibilità nei settori dell’energia, del cibo, dell’acqua, dei rifiuti e dei trasporti. Le nuove risorse aiuteranno a sviluppare tre progetti behind-the-meter (BTM) progettati per convertire l’energia rinnovabile sprecata in servizi di elaborazione pulita come il mining di bitcoin e l’intelligenza artificiale. Rob Day, partner e cofondatore di Spring Lane Capital, ha commentato: “Soluna è l’unica vera azienda di bitcoin verde che abbiamo mai visto. Inseguire l’energia rinnovabile sprecata, energia dispersa, è una soluzione avvincente e risolve sia il problema climatico del bitcoin che il problema della rete dell’energia eolica”.