Dopo il Danieli a Venezia e Palazzo della Rovere a Roma, il fondatore di Microsoft Bill Gates ha deciso di continuare a investire in Italia con la catena alberghiera canadese Four Seasons, che ora si appresta a trasformare un altro sito storico della Capitale, Palazzo Marini, in un nuovo hotel.
Lo storico edificio è stato ceduto per 165 milioni di euro dall’immobiliarista Sergio Scarpellini al fondo Millennium Luxury , interamente sottoscritto dalla società di San Juan di Porto Rico Fort Partners e gestito da Dea Capital, società di gestione di asset alternativi controllata dal Gruppo De Agostini, che aveva creato questo fondo da 200 milioni di euro appositamente per questa operazione lo scorso 2 giugno. Più nel dettaglio, le società coinvolte in prima linea nel deal sono la Marini International Sicav e Dea Capital, impegnate entrambe a raccogliere le risorse economiche attraverso i loro fondi, con l’obiettivo di investire sia in Marini Asset (coinvolta nel contratto preliminare per l’acquisto del Palazzo) sia nel fondo immobiliare Millenium Luxury. L’obiettivo è quello di sviluppare e gestire un hotel nell’insieme immobiliare conosciuto come “Palazzo Marini 3” e “Palazzo Marini 4”, ovvero i due grandi blocchi principali e adiacenti del sito storico.
Lo studio legale Dentons ha assistito Fort Partners, mentre DLA Piper ha affiancato la parte venditrice.
L’acquirente Fort Partners Puerto Rico LCC è una società di sviluppo e gestione immobiliare con uffici di rappresentanza a Miami e fondata dall’imprenditore Nadim Ashi, americano nato in Liberia. Sotto la sua guida, Fort Partners sta sviluppando e valorizzando proprietà, utilizzando i migliori talenti nei campi dell’architettura, del design e dell’ospitalità per dare vita a strutture di alto livello che trasformano positivamente l’ambiente circostante.
Ashi ha dichiarato: “Portare a compimento un’operazione a Roma è stato un mio sogno per molti anni. Abbiamo una visione chiara e possiamo già vedere questo magnifico progetto prendere vita. Come per le altre nostre proprietà, l’impegno di Fort Partners nel fornire la massima qualità, eccellenza ed eleganza sarà sempre presente nell’esecuzione di questo progetto che sorgerà nel cuore della capitale italiana”.
Palazzo Marini è un grande palazzo da migliaia di metri quadrati che si affaccia su Piazza San Silvestro, in posizione strategica quasi unica (a due passi da Fontana di Trevi, Piazza di Spagna e Via Condotti). Costruito a cavallo tra il XIX e il XX secolo, è composto da vari blocchi e ha una storia recente complessa. Fino a otto anni fa, quando ancora era nel portafoglio esclusivo di Scarpellini, i locali erano affittati alla Camera dei Deputati. Nel 2015, però, è avvenuta la rescissione del contratto in seguito a non poche pressioni politiche per il canone esorbitante. Nel 2016 Palazzo Marini è rientrato nel pacchetto di dismiisioni di una serie di prestigiosi immobili di Scarpellini (si stimano 750 milioni di euro complessivi), a un fondo gestito da Idea Fimit in cui — secondo quanto annunciato all’epoca — lo stesso Scarpellini avrebbe poi sottoscritto quote per oltre 200 milioni di euro.
Quanto a Dea Capital, ricordiamo che nel primo trimestre dell’anno è stato protagonista di alcune vendite di asset , come quella avvenuta a marzo di 10 immobili adibiti a uffici e filiali bancarie in varie città di Italia per complessivi 27.000 mq (si veda altro articolo di BeBeez), e la vendita, a metà febbraio, a LaSalle Investment Management del Verona DC1, un centro logistico da 128.000 mq nei pressi della città scaligera (si veda altro articolo di BeBeez).