Generali Real Estate e Poste Vita sono i nuovi proprietari del Cortile della Seta, prestigioso trophy asset a destinazione mista situato nel cuore del quartiere Brera a Milano tra via Moscova e via Solferino, che comprende 19.000 mq di uffici ed oltre 2.000 mq di spazi retail, con 1.400 mq di terrazze sui diversi piani. L’immobile è stato venduto, secondo quantoriportato da fonti di stampa, per 350 milioni di euro da Maston Investment Management (ex Eurotekna spa) di Eddy Cosenza e da JP Morgan tramite il fondo Sericon Investment, gestito a Savills Investment Management Sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Per Generali e Poste Vita non si tratta della prima operazione in tandem, avendo già acquistato immobili a Francoforte, Berlino e Roma (in questo caso si era trattato di Parco Leonardo vicino all’aeroporto Leonardo Da Vinci), così come Maston e JP Morgan avevano già operato insieme a fine febbraio per l’acquisto di un portafoglio di immobili di pregio a Milano del valore complessivo di 112 milioni di euro nella zona di piazza San Babila (si veda altro articolo di BeBeez)
L’ultima operazione è avvenuta per conto dei due co-investitori, ciascuno per una quota del 50%, attraverso fondi gestiti entrambi da Generali Real Estate: si tratta del pan-europeo Generali Europe Income Holding Fund (GEIH), sottoscritto dalle compagnie del Gruppo Generali, e del fondo real estate sottoscritto da Poste Vita spa, che ha rilevato il 100% delle quote del Sericon Reserved Alternative Real Estate Investment Fund.
Il complesso Cortile Della Seta risulta al momento interamente locato, con contratti di lunga durata a società di prim’ordine a livello internazionale nei settori del lusso, della moda e del design, quali il gruppo LVMH (che ha scelto Cortile della Seta per gli uffici di Loro Piana e lo showroom di Loro Piana Interiors), ed il gruppo Kering (con gli uffici di Pomellato). Gli spazi retail ospitano anche gli showroom di importanti brand come Flexform, Calligaris e Lodes.
Il complesso è stato interamente riqualificato dal venditore nel 2021, secondo i più avanzati standard in termini di flexible office design, sostenibilità, efficienza energetica e comfort, ottenendo la certificazione WELL Core Platinum, il massimo riconoscimento per edifici progettati per la salute ed il benessere delle persone. E’ inoltre certificato LEED Gold, ed è riconosciuto NZEB (Nearly Zero Energy Building), con oltre il 50% dell’energia originata da fonti rinnovabili, fra cui pannelli fotovoltaici ed un sistema geotermico per riscaldamento e raffrescamento.
Tra le ultime operazioni di Generali, ricordiamo che ad agosto scorso la Real Estate ha venduto con un deal da 30 milioni di euro (comprensivi del costo di ristrutturazione dell’asset) la Torre Cerdà, situata al confine tra Barcellona e L’Hospitalet de Llobregat, a Conren Tramway, società di gestione e sviluppo immobiliare di proprietà dei fratelli Hugas e della società tedesca Conren (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre a Barcellona, Generali Real Estate lo scorso aprile aveva invece comprato un immobile a uffici nel distretto 22@ di Barcellona dallo sviluppatore belga Codic per 35 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto ad altre operazioni condotte all’estero, a luglio il braccio immobiliare di Generali ha annunciato l’acquisizione in Olanda di DC De Burght, un asset logistico a Waddinxveen, per conto del Generali Real Estate Logistics Fund (GRELF). A vendere l’asset è stata Wayland Real Estate BV (si veda qui il comunicato stampa). DC De Burght si trova nel Vredenburgh Business Park, un forte hotspot logistico nel cuore della conurbazione di Randstad, che comprende le principali città dei Paesi Bassi che rappresentano una delle più grandi aree metropolitane d’Europa. La posizione ha un accesso diretto al porto di Rotterdam e agli aeroporti intercontinentali di Amsterdam e Rotterdam, nonché ai terminal delle chiatte e ferroviari. L’asset, completato a dicembre 2021, comprende 26.000 mq ed è completamente affittato a TFC Holland BV, uno dei principali distributori di frutta e verdura fresca in Olanda, Belgio e Germania, che ha lì la sua principale base operativa.