di Alessandro Albano
Nonostante le incertezze del mercato è stato un debutto di successo quello di SolidWorld Group il gruppo fondato dal presidente e ad Roberto Rizzo all’inizio degli anni 2000 e che oggi conta 11 società che coprono tutta la filiera del 3D Digital Manufacturing (software e stampanti 3D e servizio di additive manufacturing), sull’Euronext Growth Milan a seguito dell’ipo delle azioni ordinarie della società a un prezzo unitario di 2 euro. Il gruppo ha comunicato che le risorse raccolte con l’operazione ammontano “6,5 milioni, di cui 4,5 milioni derivanti dall’aumento di capitale, 500 mila euro dall’esercizio dell’opzione di over allotment (green shoe, ndr) e 1,5 milioni circa rivenienti dalla conversione delle obbligazioni convertibili” (si veda qui il comunicato stampa). La conversione di queste ultime è avvenuta a un prezzo unitario di 1,4 euro. Si tratta dei titoli che Red Fish Long Term Capital, la finanziaria fondata e guidata da Paolo Pescetto, aveva sottoscritto lo scorso gennaio per complessivi 1,5 milioni di euro e di cui era già stata stabilita la conversione alla data dell’ipo (si legga altro articolo di BeBeez). Di conseguenza ogggi Red Fish detiene il 9,19% del capitale sociale di Solidworld, mentre al mercato fa capo il 19,3%.
Quanto alla green shoe, sono state collocate 250.500 azioni ordinarie pre-esistenti cedute dagli azionisti Prime Srl (primo azionista con il 26,7%), AL.CA Srl (12,75%) e Marco Calini (2%) al Global Coordinator, Integrae SIM. La società fa sapere anche che nel capitale sociale sono presenti “azioni a Voto Plurimo (3 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Prime, AL.CA e Marco Calini”. In totale, quindi, i mezzi freschi raccolti dall’azienda a seguito dell’aumento di capitale ammontano a 4,5 milioni di euro.
Ad assistere il gruppo sono stati Integrae SIM Spa (EGA e Global Coordinator), RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile Spa (Auditor & Financial Due Diligence Advisor), LS LexJus Sinacta – Avvocati e Commercialisti (Advisor legale), Arkios Italy Spa(Advisor finanziario), Studio dott. Roberto Cioni (Advisor fiscale), Studio Cattarin & Associati (Advisor payroll), T.W.I.N S.r.l. (Financial Communication advisor).
Rizzo ha commentato: “Il debutto su Euronext Growth Milan, è un passo fondamentale per raggiungere il prossimo livello: abbiamo molti progetti e aziende che richiedono il nostro supporto. La trasformazione digitale delle imprese è un enorme volano di competitività per il Paese e di rilancio del Made in Italy e uno strumento decisivo per affrontare il contesto globale, così incerto. La quotazione ha il potenziale di proiettare il nostro Gruppo verso ambiziosi obiettivi che ci prefissiamo da tempo: parlo di internazionalizzazione, rafforzamento della filiera anche tramite operazioni di M&A e di crescita in settori ad alto potenziale, come quello biomedicale oltre all’acquisizione di leadership nella produzione di software e hardware per imporci ancora di più quale soggetto determinante nei processi di trasformazione in ottica 4.0. In questi giorni, in cui le tematiche legate alla digitalizzazione in campo industriale vengono portate all’attenzione di tutti grazie agli interventi proposti dal PNRR, noi vogliamo essere il partner qualificato in grado di accompagnare le aziende in questo necessario processo di trasformazione.”
In realtà l’azienda sta già crescendo in modo sostenuto. Il primo semestre 2022 si è chiuso con un fatturato di 30 milioni e un ebitda di 2,5 milioni ma per fine anno di prevede dun fatturato di 68 milioni (+17% sui 58 del 2021) e un ebitda rettificato di 5,6 milioni (dai 4,1 del 2021), per un Enterprise Value, basato sul prezzo di collocamento, pari a 7 volte l’Ebitda. (si veda qui l’analisi del global coordinator).
Non meraviglia quindi che, magrado l’incertezza che attanaglia i mercati, il titolo della debuttante abbia chiuso le prime negoziazioni del 6 luglio a 2,35 euro, il 17,5% in più del prezzo di collocamento, per una capitalizzazione complessiva (che tiene conto anche delle azoni a voto plurimo non quotate) di 27,4 milioni.
Per alimentare la crescita Solidworld era già ricorsa al mercato del debito. Infatti, dopo la già citata emissione di bond convertibili sottoscritta da Red Fish, lo scorso maggio il gruppo ha emesso due minibond per complessivi 5 milioni di euro sottoscritti da Riello Investimenti Partners SGR, tramite il secondo fondo di private debt Impresa Italia II. Secondo quanto è risultato a BeBeez, si è trattato di due emissioni da 2,5 milioni ciascuna, entrambe a sette anni, di cui una coperta da garanzia di MCC (si veda altro articolo di Bebeez).
Ricordiamo che promotrice di Red Fish Long Term Capital è la società di advisory RedFish Management & Advisory, uno dei principali player italiani indipendenti attivo nel mercato degli investimenti in pmi, con veicoli di investimento dedicati, guidato da Paolo Pescetto. Con oltre 50 milioni di euro di asset, RedFish conta 5 holding tematiche: Innovative-RFK è un veicolo di investimento dedicato a startup e pmi innovative, sbarcato su Euronext Access il 27 dicembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez); RedFish LongTerm Capital (RFLTC); RedFish 4 Listing, per investimenti pre-ipo in pmi; RedFish Real Estate, destinata agli investimenti immobiliari; e RedFish Kapital, holding dedicata a progetti di turnaround guidata dallo stesso Pescetto.