Il Fondo Infrastrutture per la Crescita–Esg (IPC), gestito da Azimut Libera Impresa Sgr, investirà 50 milioni di euro nella startup Fastway co-fonndata dagli attuali due CEO Paolo Esposto e Carlo Mereu, manager con esperienze pluriennali nel settore dell’energia e della mobilità elettrica. Fastway sta sviluppando una rete di stazioni di ricarica veloce per veicoli elettrici e ibridi, e l’investimento è appunto destinato a dare impulso a questo sviluppo con la costruzione, installazione e gestione di stazioni di ricarica veloce su tutto il territorio nazionale (si veda qui il comunicato stampa).
Il fondo è stato assistito nell’operazione da Green Horse Legal Advisory, a pochi giorni dall’avvio del nuovo studio nato dallo spin off del team energy di Orrick (si veda altro articolo di BeBeez), avviata quando ancora il team era parte dello studio americano, mentre i soci promotori Esposto e Mereu sono stati assistiti dallo Studio Legale Bird & Bird.
Ricordiamo che Azimut ha lanciato il fondo IPC nel maggio 2020, con un obiettivo di raccolta di un miliardo e una durata di 14 anni (si veda altro articolo di BeBeez). Si è trattato del primo fondo di investimento impact cioè con ricadute positive sull’economia e l’ambiente, focalizzato sulle infrastrutture che rispettino elevati standard ESG. Gli investimenti seguono strategie gestionali di lungo periodo che valorizzano il pieno ritorno finanziario con un costante flusso di dividendi tenendo conto della sostenibilità e di obiettivi di impatto determinati su ogni singolo investimento.
Le operazioni del fondo sono seguite da un team interno dedicato di Azimut Libera Impresa sgr, specializzato nelle attività di investimento, sviluppo prodotti, fund e asset management nel settore delle infrastrutture e del real estate, e guidato da Andrea Cornetti, ex direttore generale di Prelios sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra le ultime operazioni, lo scorso giugno il fondo ha investito 51,3 milioni di euro nella costruzione di un green e neutral data center di livello Tier IV, destinato a un bacino di clienti nazionali ed esteri, tramite una società di scopo denominata UniCenter in cui l’operatore delle tlc Unidata, quotato sul segmento Euronext Growth di Borsa Italiana, ha a sua volta investito 5,7 mlioni, (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel novembre del 2021, Harmonic Innovation Hub e Azimut Libera Impresa che hanno agito rispettivamente in nome e per conto di Harmonic Innovation Group e del fondo IPC, hanno invece chiuso un accordo vincolante volto alla realizzazione nel sud Italia del più grande hub per l’innovazione del Sud d’Italia, volto a favorire il progresso tecnologico e imprenditoriale di tutta l’area del Mediterraneo (si veda qui altro articolo di BeBeez). Più in dettaglio, IPC ha investito oltre 35 milioni di euro per la realizzazione dell’Harmonic Innovation Hub. Non molto tempo prima, Azimut e la piattaforma di sviluppo dell’innovazione nel mondo B2B Gellify hanno lanciato ufficialmente un fondo di venture capital da 50 milioni di dollari riservato agli investimenti nelle startup che sviluppano software B2B ubicate in Nord Africa e Medio Oriente, a esclusione di Abu Dhabi (si veda altro articolo di BeBeez).