Il gigante italiano dell’asset management Azimut e la piattaforma di sviluppo dell’innovazione nel mondo B2B Gellify hanno lanciato ufficialmente il fondo di venture capital da 50 milioni di dollari riservato agli investimenti nelle startup che sviluppano software B2B ubicate in Nord Africa e Medio Oriente (Mena), a esclusione di Abu Dhabi. L’annuncio è stato dato in occasione del GITEX Technology Week di Dubai, la convention sulla tecnologia più grande e importante dell’area del Golfo, che attrae pubblico specializzato da tutto il mondo (si veda qui il comunicato stampa). L’imminente lancio del nuovo fondo di venture capital era noto dai giorni scorsi (si veda altro articolo di BeBeez), mentre il progetto era già stato anticipato lo scorso luglio dalle due società in occasione di un primo investimento insieme nella regione, in Workfam, piattaforma SaaS (Software-as-a-Service) con sede a Dubai, che supporta le organizzazioni nella creazione di una forza lavoro soddisfatta (si veda altro articolo di BeBeez).
Il nuovo fondo investirà in varie fasi di maturazione delle startup: dal seed al go-to-market, fino alle scaleup, nei seguenti ambiti: smart city, sanità, e-commerce, fintech, industria 4.0 e turismo, facendo leva su tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things (IoT), blockchain e sicurezza informatica. I primi investimenti da parte del nuovo fondo sono previsti per il primo trimestre del 2022.
Per alcuni investimenti, Gellify Group supporterà e accompagnerà le startup dal loro stato embrionale a uno piùmaturo ed espandibile attraverso il programma di crescita esclusivo e proprietario, la “gellificazione”. Gellify Middle East, aperta nel marzo 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), si è già attivata per ricevere candidature dalle startup digitali B2B presenti nell’area che possano essere considerate rilevanti sia per il proprio portafoglio di investimenti che per quello del fondo Azimut Gellify Mena.
Fabio Nalucci, ceo e fondatore di Gellify Group, ha commentato: “A poco più di un anno dal lancio del fondo Azimut Digitech e dopo aver già annunciato 11 co-investimenti con Azimut Italia nel corso del 2021, siamo pronti a replicare questo modello nella regione Mena. Vogliamo dare un contributo concreto alla regione per sprigionarne tutto il potenziale nel generare innovazioni tecnologiche dirompenti. Per questo motivo, abbiamo lanciato sin dal 2020 la nostra sede di Gellify Middle East come un’autostrada internazionale per il trasferimento tecnologico e l’interscambio di tecnologie all’avanguardia delle startup B2B tra l’Europa e il Medio Oriente e viceversa”.
Giorgio Medda, co-ceo e responsabile globale dell’asset management di Azimut, ha aggiunto: “Azimut Digitech ha rappresentato un’innovazione per il mercato italiano e ora vogliamo esportare questa storia di successo anche in Medio Oriente e Nord Africa, forti anche della nostra presenza locale. I governi di quelle regioni sono impegnati a promuovere l’innovazione e hanno adottato con successo misure per rendere le loro economie più digitali. Insieme all’offerta unica di Gellify, riteniamo quindi vi sia un grande potenziale sia per raggiungere alti rendimenti per i nostri clienti sia per creare opportunità di innovazione nelle regioni del Golfo”.
Azimut collabora con Gellify Group dal 2019 per approfondire le dinamiche di un settore in forte crescita come quello del venture capital focalizzato sulle soluzioni tecnologiche per le imprese. Nel 2019 Azimut e Gellify hanno raccolto 65 milioni di euro per Azimut Digitech Fund, analogo fondo di venture capital alternativo di tipo chiuso che si concentra prevalentemente sulle startup europee e porta ad un certo grado di diversificazione a livello globale. Ricordiamo che Azimut Digitech Fund e Gellify investono da sempre in tandem, visto che il fondo da 65 milioni di euro è gestito dalla stessa Gellify in partnership con Azimut Libera Impresa sgr (si veda altro articolo di BeBeez) e visto che il gruppo Azimut nell’ottobre 2019 ha partecipato come lead investor al round di finanziamento da 15 milioni di euro della piattaforma di innovazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Oltre al già citato investimento in Workfam del luglio scorso, Gellify e Azimut Digitech Fund insieme hanno partecipato al round da 2 milioni di euro del 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) e a quello da 5,2 milioni dell’agosto scorso di Enerbrain, scaleup in grado di trasformare gli edifici non residenziali che sprecano energia in strutture più sostenibili utilizzando sensori, attuatori e algoritmi innovativi dell’internet of things (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, Azimut Digitech e Gellify hanno investito insieme in Sellrapido, azienda leader in Italia nel software per l’automazione dell’e-commerce (si veda altro articolo di BeBeez); Surge, software di tipo SaaS che permette la prima gestione collaborativa dei dati basata sulla blockchain (si veda altro articolo di BeBeez); Startupbootcamp FashionTech, acceleratore B2B di aziende del FashionTech (si veda altro articolo di BeBeez); Contents, tech company che ha sviluppato una piattaforma SaaS di intelligenza artificiale basata su un perfetto ciclo di interazione tra analisi dei dati e sistemi di apprendimento automatico per aiutare nella comunicazione tutti i tipi di business online (si veda altro articolo di BeBeez); Deep Tier, piattaforma fintech che offre supporto all’intera supply chain, dai capi filiera sino ai sub-fornitori (si veda altro articolo di BeBeez); Sixth Sense, società italiana che propone soluzioni data-driven che grazie all’analisi prescrittiva potenziano i processo decisionali nella gestione delle vendite, nelle relazioni con i clienti e in altre funzioni aziendali strategiche (si veda altro articolo di BeBeez); infine in Rebo, startup italiana che produce la prima bottiglia riutilizzabile connessa (si veda altro articolo di BeBeez).