di Paola Stringa
CreationDose, startup martech che crea soluzioni digitali di marketing su misura per aziende ed è un punto di riferimento nel mercato della Creator Economy con un focus sulle nuove generazioni e sui nuovi social come TikTok e Twitch, ha chiuso un nuovo round del valore di un milione di euro, di cui circa 750 mila euro in equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe e 250 mila euro di finanziamento convertibile erogato da Intesa San Paolo (si veda qui il comunicato stampa). La campagna di equity crowdfunding era stata aperta lo scorso agosto (si veda altro articolo di BeBeez) con una valutazione pre-money di 6,9 milioni di euro e un obiettivo minimo di 200 mila euro.
Per gli aspetti legali dell’operazione, CreationDose è stata assistita dallo Studio Bird & Bird, dallo Studio Di Tanno Associati, dallo Studio Notarile Ricci Radaelli.
All’aumento di capitale, hanno riconfermato la fiducia diversi investitori, tra cui anche il calciatore del Cagliari Leonardo Pavoletti. Al round ha partecipato inoltre anche Yakkyofy, la società di dropshipping, incubata da Luiss Enlabs e partecipata da LVenture, che a sua volta aveva chiuso una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd ne 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), che detiene una controllata anche in Cina e che accelererà insieme a Creationdose il lancio di nuove soluzioni innovative come gli shop di merchandising per Creator (i creatori di contenuti sui social), in grado di offrire la possibilità di monetizzare le proprie community. Il dropshipping è infatti un metodo di rifornimento grazie al quale il proprietario di un negozio online commercializza della merce senza possederla fisicamente. Il dropshipping prevede che il proprietario di un negozio quando riceve un ordine, invece di gestire un magazzino fisico o l’invio della merce per conto proprio, passi i dati di spedizione a un fornitore che invia il pacco direttamente al suo cliente finale al posto suo.
Fondata nel 2018 da Alessandro La Rosa, Raffaele Barone e Antonio Puleo, la startup è al suo quinto round. Nell’agosto 2022 aveva annunciato la raccolta di un milione di euro in un round al quale aveva partecipato il Fondo Rilancio Startup, sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico con una dotazione di 200 milioni di euro e gestito da Cdp Venture Capital sgr, oltre che business angel e altri investitori privati (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel marzo 2019, la startup aveva raccolto in equity crowdfunding 116 mila euro sulla piattaforma 200Crowd, con una valutazione pre-money di 1,3 milioni di euro, e i round da 200 mila euro del febbraio 2020, del marzo 2020 riservato al calciatore di Serie A Leonardo Pavoletti (si veda qui l’ANSA) e del luglio 2021 da 203 mila euro (si veda Crunchbase).
CreationDose coinvolge le nuove generazioni connettendole con i brand e aiuta i brand a raggiungere le nuove generazioni, attraverso sei modelli di business: marketing, comunicazione, tecnologia, design, community e business. La società ha sviluppato tecnologie e asset proprietari come l’app Vidoser, che raggruppa le community di Creator e permette di gestire le campagne di comunicazione, attivando le community proprietarie nella produzione e distribuzione del contenuto sui social, e la piattaforma DosePlatform, che lega tecnologia, community e contenuti; e vanta una community di oltre 35.000 creator e oltre 120 talent in esclusiva. Conta inoltre un team in continua crescita con oltre 40 persone. L’età media dei dipendenti è 26 anni, e ciascun membro del team è già socio o ha un piano di stock option dedicato.
Infine, CreationDose negli ultimi due anni ha dato vita al CreationHub, il company builder martech che ha già acquisito importanti partecipazioni societarie in startup e pmi del settore. A oggi CreationDose detiene 17 partecipazioni societarie: 4 di maggioranza e 13 di minoranza. Queste partecipazioni permettono a CreationDose di integrare nuove tecnologie all’interno dei propri prodotti/servizi e nella propria offerta commerciale, scalando più velocemente il mercato con soluzioni innovative. La startup ha chiuso il 2021 con oltre 1,5 milioni di euro di ricavi (dai 400 mila euro del 2020) e un ebitda positivo per 70 mila euro, ottenuti grazie a importanti collaborazioni con brand come Wish, Virgin Active, Invicta, Acqua&Sapone, RollingStone, SpeedyPollo, Smemoranda, Idealista, Infinity plus, Flying Tiger Copenhagen, Corepla e molti altri.
Alessandro La Rosa, founder e ceo, ha commentato: “Coinvolgiamo le nuove generazioni creando così un ponte diretto tra brand e Millennial, Gen Z e Alpha. Gli investitori soddisfatti della nostra crescita, hanno investito in noi per accompagnarci verso nuovi traguardi, come l’apertura di una sede commerciale su Milano, il lancio di nuove business unit e il progetto di internazionalizzazione”.
Nel 2022 la startup si è trasformata in società benefit, in linea con l’idea di perseguire una crescita sostenibile, realizzando diverse campagne a scopo sociale e investendo nel benessere dei propri collaboratori.