Si accendono di nuovo i riflettori sulla cessione del Milan da parte di Elliott alla RedBird Capital di Gerry Cardinale avvenuta a fine agosto (si veda altro articolo di BeBeez).
Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, la guardia di finanza avrebbe sequestrato di recente alcuni documenti per accertamenti, nell’ambito di un’indagine più ampia della procura di Milano, su presunte irregolarità rilevate da un dettagliato esposto dell’ex azionista dei rossoneri, Blue Skye. Che
lamenta “una perdita di garanzia sul finanziamento per oltre 100 milioni”.
La vicenda si snoda intorno a un pegno, già contestato anche in altre sedi, per il quale si ipotizzerebbe l’appropriazione indebita a carico di ignoti.
Immediate le smentite del Milan: “Qui non si è visto nessuno”, ha fatto sapere la società all’agenzia La Presse, “e comunque non abbiamo alcun commento anche perché sembrerebbe una vicenda che riguarda la proprietà, attuale e passata, e un ex azionista, Blue Skye”. In realtà la questione non riguarda né il club né RedBird, ma appunto solo Blue Skye ed Elliott. E le attività di acquisizione della Gdf si sono svolte negli uffici di alcuni professionisti che hanno curato la compravendita tra il fondo Elliott e RedBird.
Ricordiamo che Redbird Capital ha acquisito il club rossonero per 1,2 miliardi di dollari, a seguito della cessione da parte di Elliott Management, il fondo di Paul Singer che è uscito dalla compagine dopo aver rilevato il club nel 2017, ma che ne è diventato finanziatore, erogando un vendor loan si dice da 550 milioni di euro. Elliott era diventato azionista di controllo del Milan nel 2018, quando il fondo aveva escusso il pegno su un finanziamento da 32 milioni di euro erogato al precedente azionista del Milan, il finanziere cinese Yonghong Li (si veda altro articolo di BeBeez). Allora, infatti, Li non era riuscito a rimborsare a Elliott il prestito che il fondo gli aveva fatto, anticipando l’ultima tranche di aumento di capitale che il finanziere cinese si era impegnato a sottoscrivere (si veda altro articolo di BeBeez).
Con Elliott, però, sin dal 2017 aveva coinvestito appunto anche Blue Skye, fondata a Londra da Salvatore Cerchione (ex Morgan Stanley e D.B. Zwirn & Co) e Gianluca D’Avanzo (ex BC Partners e D.B. Zwirn & Co), e coinvestitore di Elliott in varie altre operazioni, come quella nell’hotel Bauer di Venezia (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso settembre Blue Skye aveva avviato un procedimento civile contro Elliott riguardante appunto il pegno esistente in favore di Project Redblack sarl, società veicolo in cui era entrata nel 2017 per l’operazione di finanziamento del Milan e che aveva sottoscritto due bond, parte di un pacchetto di finanziamenti da 303 milioni di euro complessivi (si veda altro articolo di BeBeez). Blue Skye poi era diventato azionista di minoranza del club insieme a Elliott. Blue Skye, però, a sua volta investe per conto di altri investitori, tra i quali Arena Investments, cofondata da Dan Zwirn. Il quale lo scorso luglio aveva commentato a Calcioefinanza: “La loro società, Blue Skye, è una delle oltre 40 joint venture che Arena Investors ha in tutto il mondo, dove vanta investimenti privati in oltre 20 Paesi. Non è esclusiva in nessuna delle due direzioni. Vista la lunga relazione, siamo ovviamente profondamente delusi dalla situazione attuale” e, a proposito del contenzioso tra Blue Skye ed Elliott aveva aggiunto: “Sfortunatamente, non comprendiamo le ragioni di questa azione poiché Elliott non ha fatto altro che aggiungere valore al club e hanno sempre operato in maniera trasparente e professionale”.
Quanto contestato da Bue Skye farebbe riferimento al fatto di non aver mai avuto notizie sulla vendita del Milan a RedBird, con una derivante presunta condotta fraudolenta ai suoi danni per la mancanza di un’asta che avrebbe consentito di guadagnare di più. Da Elliott non sono arrivati commenti, ma lo scorso giugno aveva già detto chiaro qual’era la sua posizione: “Dopo l’annuncio della vendita di AC Milan a RedBird, Blue Skye ha avviato una serie di contenziosi frivoli e vessatori in Lussemburgo e ora a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano nient’altro che un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto”.
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RedBird, oltre al Milan, ha diverse altre partecipazioni nel settore sportivo. Come già ricordato da BeBeez, nel 2021 ha comprato il 10% di Fenway Sports Group, proprietario del Liverpool, si dice per 750 milioni di dollari, mentre nell’estate 2020 aveva comprato la squadra francese di Ligue 1, Toulouse, e possiede inoltre il 15% dei Rajasthan Royals, a loro volta squadra di calcio della Premier League indiana. RedBird, inoltre, ha promosso la Spac RedBall Acquisition Corp, che ha raccolto 1,3 miliardi di dollari e ad ottobre del 2021 ha annunciato la business combination con SeatGeek, una piattaforma di ticketing online (si veda qui il comunicato stampa). Quanto al settore media, lo scorso novembre RedBird ha finanziato il lancio di Artists Equity, una nuova società di produzione cinematografica costituita dagli attori di Hollywood Ben Affleck e Matt Damon. Si dice che RedBird abbia stanziato almeno 100 milioni di dollari per finanziare l’impresa (si veda altro articolo di BeBeez). A ottobre scorso, invece, ha partecipato all’aumento di capitale da 400 milioni di dollari di Skydance, il gruppo media fondato da David Ellison nel 2010 per creare intrattenimento ed eventi per il pubblico globale, di cui RedBird è investitore già da tempo. Il round è stato guidato da KKR, nuovo investitore, e vi ha partecipato anche Tencent, a sua volta come RedBird già socio (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso dicembre, invece, l’ex ceo della CNN, Jeff Zucker, RedBird Capital Partners e International Media Investments (gruppo privato di investimento di Abu Dhabi con focus sul settore media) hanno creato una partnership per lanciare RedBird IMI, un veicolo di investimento in joint venture con un capitale iniziale di un miliardo di dollari che sarà focalizzato sull’acquisizione e sull’investimento in contenuti multimediali, di intrattenimento e sportivi su larga scala (si veda altro articolo di BeBeez).
(Articolo modificato alle ore 19 del 31 gennaio – si aggiungono dichiarazioni di Dan Zwirn dello scorso luglio)