Fra un’Opera e l’altra di questa nostra Stagione 2023, di grandissimo successo, de “LA GRANDE OPERA IN VILLA” siamo orgogliosi di poter proporre un evento realmente eccezionale, una vera “Perla rara”! “Arte & Cultura Villa Sormani” ha il piacere di ospitare in Villa a Missaglia, l’esibizione di un giovane
ma grande Pianista, insieme ad una superlativa Violinista.
DOMENICA 14 MAGGIO ALLE 15.30, in via del tutto eccezionale ed esclusiva, si esibirà per i nostri ospiti, NELLA SUGGESTIVA E MAGICA CORNICE DELLA TRECENTESCA CAPPELLA DI SANTA MARIA IN VILLA, il giovanissimo Talento Andrea Molteni, un Pianista che è stato definito dalla più quotata critica internazionale “L’ASTRO NASCENTE DEL PIANO ITALIANO”. Accompagnato dalla bravissima Valeria Vecerina al Violino.
Un Talento eccezionale che è stato chiamato a suonare nelle più prestigiose Sale di Concerto mondiali, in America, Cina, Russia, Giappone, Singapore, Europa.
È affascinante vedere correre le mani di Andrea Molteni sulla tastiera del Pianoforte; la Musica che si sprigiona crea una vera Magia, entra con una forza immediata e travolgente dentro ogni spettatore e lo rapisce! Un’ora di magico rapimento! Una Vera Esperienza Emozionale!
ANDREA MOLTENI E’ STATO SELEZIONATO, TRA I 32 CANDIDATI (TRA CIRCA 400 ISCRITTI PROVENIENTI DA OGNI PARTE DEL MONDO) DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI SYDNEY, UNA DELLE MANIFESTAZIONI MUSICALI PIÙ PRESTIGIOSE ED IMPORTANTI DEL MONDO, CHE SI TIENE IN AUSTRALIA OGNI 4 ANNI. ANDREA SARÀ L’UNICO CANDIDATO ITALIANO DI QUESTA EDIZIONE!!!
Ascoltare Musica a questo livello provoca una tangibile sensazione di benessere fisico, un balsamo per lo Spirito. E non dimentichiamo che: La Musica è Vita! Come già noto nell’antichità, ed oggi confermato dai più avanzati studi sulle Neuroscienze, la Musica genera ed accresce il benessere psicofisico, crea
consapevolezza interiore, migliora l’umore, riduce gli stati d’ansia, influisce addirittura sul battito cardiaco e sulla pressione sanguigna, migliora la respirazione, interviene sul livello degli ormoni e dello stress e sulla produzione di endorfine.
Domenica 14 Maggio 2023 – ore 15.30
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L.V.Beethoven: Sonata n.7 per Violino e Pianoforte
• Allegro con Brio
• Adagio Cantabile
• Scherzo. Allegro
• Allegro
La Sonata per violino e pianoforte di Beethoven oggi in programma è la seconda delle tre Sonate op. 30 composte nel 1802 e dedicate all’Imperatore di Russia Alessandro I. Se per le altre due la data di nascita del 1802 costituisce poco più che un elemento anagrafico, per questa in do minore è possibile intravedere più di un nesso dei due tempi estremi della Sonata con la contemporanea seconda Sinfonia, con il testamento di Heiligenstadt, con i germi dell’Eroica. Infatti tono lirico e andamento dinamico si diversificano notevolmente da quanto Beethoven aveva composto fin qui nel genere strumentale cameristico, particolarmente per un che d’accigliato, di tempestoso, di appassionato; e anche nella condotta formale. intervengono innovazioni significative che vanno dall’ampio schema, quasi sinfonico, di tutto il componimento fino, ad esempio, all’abolizione, nel primo movimento Allegro con brio, del consueto ritornello della prima parte.
Né manca d’interesse, anche, la scelta della tonalità di la bemolle per l’Adagio cantabile: una tonalità che confina il violino in sonorità appannate e velate, praticamente riducendo le corde vuote a una sola. Riferiscono alcuni biografi, sulla scorta dello Schindler, che negli ultimi anni di sua vita Beethoven si sarebbe dimostrato particolarmente scontento dello Scherzo della Sonata, poco in armonia con il resto, tanto da concepirne l’abolizione, portando questa e altre composizioni consimili a soli tre movimenti. Il che, comunque, non avvenne; superfluo aggiungere per fortuna.
J.Brahms: Sonata n.1 per Violino e Pianoforte
• Vivace ma non troppo
• Adagio
• Allegro molto moderato
Le tre Sonate per violino e pianoforte op. 78, op. 100 e op. 108 appartengono alla piena maturità di Brahms e riflettono alcune caratteristiche fondamentali della sua poetica, prima fra tutte quel senso intimo, tenero, sentimentale e dolcemente affettuoso del Lied, che è l’elemento base e costante di tutta la produzione del compositore amburghese, dalla cameristica alla sinfonica. Si sa che oltre queste Sonate egli ne aveva scritte altre tre, di cui due furono distrutte dallo stesso autore, perché non era rimasto soddisfatto della forma più che del contenuto. Il terzo manoscritto delle Sonate non pubblicate, elaborato intorno al 1850 e catalogato con il numero 5 di opus, fu smarrito da Brahms a Weimar durante una visita a Liszt nel giugno del 1853. Non va dimenticata inoltre la presenza di Brahms nella Sonata per violino e pianoforte composta nel 1853 in collaborazione con Albert Dietrich e Robert Schumann. La Sonata op. 78, scritta nel 1879 e pubblicata a Berlino nel 1880 (si colloca tra il Concerto per violino e orchestra op. 77 e le due Rapsodie pianistiche op. 79), è costruita interamente su motivi di un Lied per tenore dello stesso Brahms, la “Canzone della pioggia” (il Regenlied della collana Acht Lieder und Gesänge op. 59 n. 3), il cui tema piaceva molto al musicista, tanto da utilizzarlo in un’altra composizione, il terzo Quartetto con pianoforte op. 60 in do minore. Nella Sonata il tema completo del
Regenlied viene sviluppato nell’Allegro finale, ma si avverte anche negli altri tempi, secondo quel gusto della variazione e della costruzione ciclica in cui si ritrova la sigla stilistica del musicista. Infatti l’incipit della melodia del violino nell’attacco del Vivace ma non troppo è identico a quello del Regenlied; la frase è
leggermente increspata da un morbido fraseggio ritmico, che impronta di sé tutta la Sonata, dove, secondo Landormy, nessuno meglio di Brahms è riuscito a descrivere «l’impressione dell’imponderabile e del dissolvimento della coscienza nel paese meraviglioso del sogno per mezzo di quei giochi sottili di ritmi contrari e sovrapposti, che sembrano non avere una precisa consistenza». Il secondo tema è una derivazione del primo: viene esposto inizialmente dal violino, quindi insieme al pianoforte in raddoppio d’ottava. Dopo un ampio sviluppo con modulazione di elegante fattura il movimento si conclude con una coda di distesa serenità in cui il violino, lanciato progressivamente verso l’acuto, espone frammenti del primo tema. L’Adagio in mi bemolle maggiore, avviato dal pianoforte, è contrassegnato da un canto morbidamente espressivo del violino, accompagnato da accordi arpeggiati dello strumento a tastiera e nel quale è possibile intravedere l’inversione della melodia del Regenlied. Un sentimento di contemplazione traspira nella seconda parte del movimento, che si chiude con un tenero e malinconico sospiro del violino. Nel finale, in forma di rondò, pianoforte e violino espongono e presentano in modo variato il tema della “Canzone della pioggia” finalmente in tutta la sua estensione; secondo un biografo brahmsiano si riesce a cogliere nel discorso musicale un’espressione di rimpianto e di dolce rassegnazione per la partenza di una persona cara. Da parte sua l’autorevole Hanslick, difensore ad oltranza del classicismo di Brahms contro l’esasperato
cromatismo wagneriano, sostenne che quest’ultimo tempo e l’intera Sonata non dovevano essere eseguiti in pubblico, perché frutto di una sensibilità troppo introversa e intimistica, quasi si trattasse di un diario personale e segreto del musicista.
Programma Musicale
Programma del Pomeriggio
Ore 15.15 – Cappella di Santa Maria in Villa, Accoglienza del padrone di casa
Ore 15:30 – Sala della Musica : CONCERTO di ANDREA MOLTENI e VALERIA VECERINA
Ore 16:30 – Rinfresco nel Parco della Villa per incontrare gli Artisti
SALA DELLA MUSICA
L.V.Beethoven – Sonata n.7 per
Violino e Pianoforte
J.Brahms- Sonata. N.1 per
Violino e Pianoforte
Info e Prenotazioni: +39 348 38 27 240
Villa Sormani Marzorati Uva, Piazza Sormani 1 Missaglia LC
Andrea Molteni, un giovane talento italiano, sta sviluppando una carriera internazionale con apparizioni regolari negli Stati Uniti, in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Russia, Cina e Singapore. Ha suonato all’Esplanade di Singapore, alla Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, allo Scriabin Museum di Mosca, al Di Menna Center di New York e in altre prestigiose sale. All!età di 15 anni, Andrea forma un!orchestra giovanile, “L!Orchestra del Lago”, che ha diretto in numerose occasioni. Suona come solista anche con l!Orchestra Antonio Vivaldi, l!Orchestra Filarmonica Mihail Johra di Bacau in Romania e l!Orchestra dell’ Università
della Costa Rica. La speciale borsa di studio dell’Associazione Cercle Wagner in Francia ha permesso ad Andrea di partecipare al Festival di Bayreuth per celebrare il 200# anniversario di Richard Wagner, così come gli ha permesso di esibirsi in una serie di concerti a Nizza, Mentone, Cannes e Monte Carlo. Il suo ultimo album, “Scarlatti Sonatas” (pubblicato a gennaio 2022), ha già ricevuto importanti recensioni ed è andato in onda nella radio tedesca MDR Kultur.
Il suo album ” Petrassi and Dallapiccola Complete Piano Works” (uscito ad aprile 2021) è apprezzato da spiccate personalità pianistiche come V. Ashkenazy e L. Howard; viene recensito dalla rivista Musica (dicembre 2021), da Opus Klassiek (maggio 2021) e trasmesso in programmi radiofonici (in Cuffia, Radio Classica, luglio 2021 e novembre 2021 – France Musique, settembre 2021). È allievo dei maestri William Grant Naboré e Stanislav Ioudenitch presso la prestigiosa International Piano Academy Lake Como. Nel 2020 ha ottenuto il Master’s Degree in Advanced Performance Studies con il massimo dei voti e lode
al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Diplomatosi con il massimo dei voti, lode e menzione d!onore presso il Conservatorio G. Verdi di Como con il maestro Mario Patuzzi, si è perfezionato a Milano con il maestro V. Balzani; ha partecipato inoltre a diverse masterclass con i maestri Sir. A. Schiff, A. Vardi, P. Gililov, Dang Thai Son, D. Achatz, P. Paleczny, V. Feltsman, C. O!Riley, A. Delle Vigne.
Valeria Vecerina, classe 2001, si avvicina allo studio del violino all’età di 5 anni. Vincitrice di numerosi premi Nazionali ed Internazionali (Villafranca, San Bartolomeo al mare, Vimodrone, Grand Prize Virtuoso di Londra), si esibisce regolarmente in prestigiose sale da concerto nel mondo, come la Elgar Room della Royal Albert Hall (aprile 2022), il teatro La Fenice di Venezia (dicembre 2019) e la Palazzina Liberty di Milano (per il festival MiAmor, nel 2019).Studente dell’Accademia Walter Stauffer Center for Strings a Cremona, sotto la guida del Maestro Salvatore Accardo, frequenta anche il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano per conseguire il Master of art in Music Performance, seguita dal Maestro Klaidi Sahatci. Inizia i suoi studi con diversi insegnanti, tra cui il concertista Davide Alogna, per diplomarsi nel 2021 con massimo dei voti e
lode presso il Conservatorio di Como (con il Maestro Enrico Casazza). Si perfeziona poi all’Accademia di Alto Perfezionamento dei Musici di Parma sotto la guida del Maestro Stefano Pagliani. La sua attiva carriera concertistica l’ha portata a frequentare diverse masterclass, con il Maestro Francesco Manara e Ilya Grubert presso l’accademia di Imola “Incontri col Maestro”, con i Maestri Oleksandr Semchuck e Ksenia Milas e presso l’Accademia Sfaccendati con Shlomo Mintz. Per due estati consecutive (2021 e 2022) è stata selezionata per partecipare al corso di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana a Siena con il M.
Salvatore Accardo.