Shikun & Binui Energy, società israeliana parte del gruppo infrastrutturale Shikun & Binui, ha acquisito due progetti agro-fotovoltaici in Toscana per una capacità totale di 43 MW. Si aggiungono a una pipeline già esistente di quattro progetti in Sicilia, con una capacità di 257 MW, portando a un totale di 300 MW l’impegno del gruppo nell’energia verde e pulita in Italia.
Il team di Green Horse Legal Advisory ha curato tutti gli aspetti legali dell’operazione.
Oltre alla crescita e all’espansione sul territorio, questa acquisizione strategica consente a Shikun & Binui Energy di diversificare la propria presenza sul territorio italiano, sia in termini tecnologici sia geografici, assicurandosi al contempo un processo di sviluppo più rapido ed efficiente.
Shikun & Binui Energy, guidata dell’ad Didi Paz, è la filiale del gruppo israeliano attiva nello sviluppo, nel finanziamento, nella costruzione e nella gestione di impianti solari, idroelettrici, eolici e a gas naturale.
Ricordiamo che lo scorso marzo ha costruito una centrale fotovoltaica da 70 MW nella contea nord-orientale rumena di Satu Mare. In quell’occasione, per finanziare l’investimento, la società israeliana aveva contratto un prestito del valore di 40,5 milioni di euro (43,4 milioni di dollari) con Raiffeisen Bank International e la sua unità rumena.
“Shikun & Binui Energy considera l’Europa centrale e orientale come mercati strategici, tenendo conto degli sviluppi geopolitici e macroeconomici della regione”, ha detto l’amministratore delegato di Shikun & Binui Energy, Didi Paz.