Aboca spa Società Agricola, healthcare company italiana che realizza prodotti 100% naturali per la cura della salute, tra cui dispositivi medici e integratori alimentari, si è assicurata un finanziamento ESG-linked da 55 milioni di euro da BNL BNP Paribas (banca agente) e UniCredit, di cui una parte assistito da Garanzia SupportItalia di SACE (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, il finanziamento si articola in due linee: una chirografaria da 24 milioni di euro con rimborso a 5 anni e mezzo; e una tranche da 31 milioni di euro con rimborso a 6 anni assistita da Garanzia SupportItalia di SACE a sostegno degli investimenti e del capitale circolante, in relazione a stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia. Il finanziamento è caratterizzato dall’applicazione di un meccanismo che prevede la riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di parametri ESG stabiliti contrattualmente.
Questo finanziamento segue quello da 33,5 milioni di euro complessivi ottenuto nell’agosto 2022. Allora la società si era assicurata 20 milioni di euro da parte di Cassa Depositi e Prestiti e altri 13,5 milioni da Crédit Agricole Italia, tutti garantiti da SACE (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 1978 da Valentino Mercati e tuttora interamente controllata dalla famiglia, Aboca ha sede a Sansepolcro (Arezzo), conta oggi oltre 1.400 dipendenti, 32 brevetti registrati e una produzione che raggiunge 26 Paesi nel mondo. Nel 2018 è diventata una società benefit, impegnandosi nella promozione della salute e del benessere, ricerca e innovazione, creazione di nuovi modelli di filiera, miglioramento dell’ambiente.
Aboca coltiva su 1700 ettari, attraverso agricoltura biologica, tutti gli ingredienti utilizzati nel processo produttivo; dagli stabilimenti, che si estendono su un’area di 40mila mq, escono ogni anno circa 50milioni di prodotti, distribuiti in 26 Paesi. In tutta la filiera produttiva è escluso l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica, e i prodotti Aboca sono 100% naturali e biodegradabili, rispettosi dell’uomo e dell’ambiente. Il gruppo, che fa parte del programma Elite di Borsa Italiana, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 210 milioni di euro (da 228,2 milioni nel 2020), un ebitda di 28,5 milioni (da 29,4 milioni) e un debito finanziario netto di 94,7 milioni (da 81,4 milioni) (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). Il debito, oltre alle linee di credito di cui sopra, include anche un positive loan erogato nell’ottobre 2019 da BNP Paribas a supporto del piano di investimento 2019-2020 e condizionato al raggiungimento di specifici obiettivi eco-sostenibili (si veda altro articolo di BeBeez).
Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca, ha commentato: “Dobbiamo ringraziare BNL BNP Paribas, UniCredit e SACE: questo finanziamento ESG-Linked è un importante supporto al nostro percorso di crescita a fronte dell’impegnativo piano di sviluppo che ci attende nei prossimi anni e allo stesso tempo denota una significativa convergenza valoriale tra la nostra impresa e i partner. Aboca, infatti, dal 2018 ha scelto di diventare Società Benefit, un impegno statutario che ci spinge continuativamente a misurare il nostro impatto e a intraprendere azioni concrete al fine di generare valore per l’ambiente e la collettività. In particolare, siamo orgogliosi che per la prima volta sia stata presa in considerazione la tutela della biodiversità come kpi di sostenibilità: è un tema cruciale di cui tenere conto per l’evoluzione del sistema agricolo e rappresenta un elemento tangibile di ciò che significa ‘impresa rigenerativa’, ovvero un’impresa capace non solo di limitare l’impatto negativo, ma piuttosto di generare bene comune. L’incremento di biodiversità nelle nostre coltivazioni ne è un concreto esempio”.
Chiara De Gasperi, direttore territoriale Centro Nord BNL BNP Paribas, ha aggiunto: “Siamo particolarmente orgogliosi di aver finalizzato questa nuova operazione con Aboca, azienda che in passato abbiamo già accompagnato nello sviluppo di investimenti in sostenibilità. Oggi questo finanziamento segna un’evoluzione perché, per la prima volta, si individuano KPI legati alla biodiversità, in una logica di intervento sempre più qualificato, combinando l’economia e la finanza all’attenzione per l’ambiente, nel rispetto del territorio, delle persone e dell’ecosistema di riferimento. Il Positive Banking di BNL e di tutto il Gruppo BNP Paribas è la nostra strategia di azienda socialmente responsabile, sulla quale si fondano le azioni in campo economico e sociale.
Andrea Burchi, regional manager Centro Nord UniCredit, ha detto: “Questa operazione dimostra il nostro forte impegno nell’essere banca di riferimento per lo sviluppo del territorio in cui operiamo. Lavoriamo, infatti, per supportare le aziende, dal microbusiness al Large Corporate, liberando il loro potenziale e favorendone la crescita. Siamo orgogliosi in quest’ottica di sostenere i piani di investimento di Aboca che si distingue per innovazione e attenzione alle tematiche ambientali e sociali, in un percorso volto a migliorare ancora di più la sostenibilità del proprio business”.
Mario Melillo, regional director Centro di SACE ha concluso: “Siamo orgogliosi di continuare a essere un solido partner della crescita di Aboca, una realtà radicata nel territorio con una forte vocazione all’export, che incarna i valori della sostenibilità e dell’innovazione. Questa operazione conferma il nostro impegno al fianco delle aziende italiane, anche nei momenti di emergenza, in linea con il nostro piano industriale Insieme2025”.