Kruk Italia, parte del gruppo polacco Kruk, ha annunciato ieri l’acquisizione di un portafoglio di crediti non-performing corporate secured originato da Banca Sella del valore lordo di circa 34 milioni di euro verso più di 400 clienti (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è stata conclusa attraverso il veicolo di cartolarizzazione Kruk Investimenti srl.
“L’operazione conclusa con Banca Sella rappresenta un importante successo per la linea di business corporate di Kruk talia, che rafforza la sua posizione nell’asset class secured, grazie all’expertise locale del Team, alla grande passione e al forte commitment da parte del gruppo”, ha detto Eleonora Lagonigro, Director of Corporate Business Area di Kruk Italia, CBDO e Membro del Board di Agecredit e recentemente nominata amministratore unico di Kruk Immobiliare srl.
E Roberto D’Orazi, Director of Strategic Transactions and Business Development. di Kruk, ha commentato: “Questo nuovo acquisto e l’inizio di una partnership con una realtà bancaria storica come Banca Sella sono per noi motivo di entusiasmo e soddisfazione. Siamo orgogliosi della crescita del Gruppo in Italia e della sua capacità di cogliere opportunità di business sfidanti che ci permettono sempre più di diversificare i nostri investimenti ed i prodotti gestiti”.
L’ultima operazione annunciata da Kruk in Italia prima di questa sul portafoglio di banca Sella risale allo scorso dicembre. Allora Kruk Italia, sempre attraverso Kruk Investimenti, aveva acquisito da UniCredit crediti non-performing retail unsecured in un’operazione da complessivi 90 milioni di euro. che riguardava in totale tre portafogli, ceduti in parte anche a Credit Factor. Parallelamente, Unicredit e Kruk avevano stretto un accordo per la cessione di un massimo di 460 milioni di euro di crediti al consumo italiani non garantiti, classificati come crediti inesigibili dal primo trimestre 2023 alla fine del 2024 (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, a inizio 2022, Kruk aveva acquisito sempre da Unicredit un portafoglio di NPL corporate da 222 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Anche in quel caso il portafoglio, che comprendeva posizioni sia garantite sia non garantite, crediti chirografari e ipotecari, derivanti da contratti di finanziamento regolati dal diritto italiano, per un totale di 1.252 clienti, era stato ceduto tramite il veicolo di cartolarizzazione Kruk Investimenti.
A livello globale il gruppo Kruk ha chiuso il 2022 con il risultato netto più alto della sua storia, pari a 171 milioni di euro, e con un ebitda di cassa in aumento del 17% rispetto al 2021 a 385 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).