Il fondo Equinox III ha annunciato l’acquisizione del 60% di Modulblok spa, azienda friulana specializzata nella produzione di scaffalature e soluzioni di stoccaggio per la logistica. A vendere è l’azionista unico Mauro Savio che mantiene il 40% (si veda qui il comunicato stampa).
Mauro Savio e Marco Maion sono stati confermati rispettivamente presidente e amministratore delegato della società. Nel consiglio di amministrazione di Modulblok entreranno in rappresentanza di Equinox, oltre ad Andrea Bovone, partner di Equinox, anche Fabio Valgimigli, amministratore delegato e socio di Quin srl (società di consulenza e soluzioni tecnologiche che accompagna le aziende lungo percorsi di digitalizzazione, innovazione e ottimizzazione dei processi e delle organizzazion, controllata al 65% da Quid Informatica, a sua volta controllata da Equinox), e Federico Sanna (senior analyst di Equinox), mentre Alessandro Dinardo (partner di Equinox) coordinerà come membro esterno le tematiche di responsabilità di impresa – ESG.
Equinox è stata assistita nell’operazione dallo Studio Pedersoli per gli aspetti legali, da PwC per la due diligence finanziaria, dallo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per la tax due diligence, da Roland Berger per la business due diligence, da Deloitte per la due diligence ESG, e da Marsh per la insurance due diligence. A originare e gestire il processo di vendita assistendo Mauro Savio è stato il team Corporate Advisory IPB di Deutsche Bank, mentre lo studio Galgano ha assistito Modulblok per gli aspetti legali e lo studio Romanin Veritti D’Orlando per gli aspetti societari, contabili e fiscali.
Nata nel 1976, con sede a Pagnacco e stabilimento produttivo ad Amaro (Udine), Modulblok è oggi un’azienda riconosciuta nella manifattura di porta pallet, cantilever, autoportanti e progetti speciali e controlla dal 2019 il 73,3% di Logaut, attiva nell’automazione logistica. Modulblok è inoltre una realtà verticalmente integrata, con competenze di processo ispirate ai processi del lean manufacturing, e opera con i principali system integrators e automatori italiani e esteri.
La società Impiega oggi 129 dipendenti e nel 2022 il fatturato consolidato si è attestato a 45 milioni di euro con un ebitda di 6,8 milioni e un debito finanziario netto di 5,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente)
L’ingresso di Equinox nel capitale consentirà, tra l’altro, un forte rafforzamento finanziario e patrimoniale di Modulblok, che porterà il gruppo a mettere in atto un percorso di crescita per linee esterne. In particolare, Equinox e Mauro Savio intendono avviare un processo di consolidamento del mercato italiano, per rendere Modulblok un riferimento nel segmento dei carichi medio-pesanti sismo-resistenti e rafforzarne l’attuale leadership sulla qualità del prodotto e l’efficienza produttiva. Oltre a un’attività di m&a.
Mauro Savio, presidente di Modulblok, ha commentato: “Dopo essere cresciuti per linee interne e aver sviluppato tutte le nostre potenzialità, rafforzando nel contempo la situazione patrimoniale, nel corso dell’ultimo anno abbiamo esplorato il mercato in cui operiamo a livello nazionale e internazionale, rendendoci conto che esistono importanti spazi di crescita per linee esterne, che rappresentano una possibilità di ulteriore espansione della nostra società. A questo punto era importante individuare un partner che ci accompagnasse in questa nuova fase e abbiamo trovato unità di intenti con Equinox, che ci affiancherà in questo percorso di ulteriore crescita e sviluppo”.
Andrea Bovone, partner di Equinox, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di lavorare con Mauro Savio alla nuova fase di sviluppo di Modulblok. Negli ultimi anni l’azienda ha registrato una crescita importante e riteniamo ci sia ancora tanto potenziale inespresso. Il contesto di mercato delle soluzioni di stoccaggio per la logistica è inoltre molto favorevole e la competizione molto frammentata, senza un chiaro leader di riferimento. Modulblok ha nel suo Dna l’attenzione alla qualità del prodotto e all’efficienza produttiva, competenze che si integrano perfettamente con le capacità gestionali e finanziarie di Equinox all’interno di un programma di m&a per crescere ulteriormente e affermarsi come realtà aggregatrice in questo segmento di mercato”.
Equinox è stato particolarmente attivo negli ultimo mesi. Lo scorso giugno, la controllata Quid Informatica spa, leader nel mercato italiano dei prodotti software per servizi finanziari, ha rilevato il 60% di Cabel Industry spa, ICT Service Provider con quasi 40 anni di storia, in parte attraverso l’acquisto di azioni Cabel, cedute da Cabel Holding spa, e in parte sottoscrivendo un aumento di capitale dedicato (si veda altro articolo di BeBeez). Equinox aveva acquisito il 55% di Quid Informatica nel 2019 dal fondatore e ceo Stefano Bertoli (si veda altro articolo di BeBeez).
E ancora, lo scorso il gruppo Migal, con sede a Marcheno (Brescia), controllato per il 40% dalla famiglia Mingotti e partecipato al 60% da Equinox, specializzato nella produzione di stampi e nella lavorazione meccanica, ha messo a segno tre nuove acquisizioni, tutte di aziende del bresciano: Pressofusione Comero, Sveva Stampie Coccoli (si veda altro articolo di BeBeez).
E infine lo scorso ottobre 2022 Pizzium, catena specializzata nella pizza napoletana, di cui il fondo ha acquisito il 40% a settembre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), ha comprato il 100% della catena di pizzerie Crocca (si veda altro articolo di BeBeez) e ora punta a 12-15 aperture di nuovi locali nei prossimi mesi, dopo averli già aumentati del 50% nel corso del 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).