Compagnia Valdostana delle Acque – Compagnie Valdotaine des Eaux spa, controllato interamente dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, si è assicurata un nuovo finanziamento da 100 milioni di euro da Banco BPM (si veda qui il comunicato stampa) a pochi mesi da quando, lo scorso aprile, si è assicurata un finanziamento senior secured di 250 milioni strutturato come Schuldschein (si veda altro articolo di BeBeez), una sorta di strumento di debito ibrido di diritto tedesco, a metà strada tra un bond e un finanziamento, che è stato sottoscritto da primari investitori istituzionali tra i quali anche il nuovo fondo di debito di F2i sgr, l’Infrastructure Debt Fund 1 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Gruppo CVA, nato nel 2001 e controllato interamente dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, è l’unico operatore italiano integrato su tutta la filiera dell’energia pure green, dalla produzione di energia da fonte idroelettrica, da altre fonti rinnovabili, eolico e fotovoltaico, sino alla distribuzione e vendita di energia elettrica. Il gruppo opera anche nel settore dell’efficientamento energetico. L’attuale parco impianti consta di 934 MW di potenza derivante da impianti idroelettrici, 54 MW da impianti fotovoltaici e 157,5 MW da impianti eolici.
Il gruppo, che ha chiuso il 2022 con ricavi per 1,728 miliardi e un utile netto di 164 milioni, ha in corso di realizzazione un rilevante piano di sviluppo del business della produzione di energie rinnovabili, nel cui ambito è prevista l’implementazione della produzione di 2 GW entro il 2027. Nel dettaglio, il piano porterà a un incremento di 804 MW di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici, per una produzione aggiuntiva di 1.440 GWh di energia rinnovabile.
I fondi messi a disposizione tramite il finanziamento saranno destinati quindi a supportare la gestione ordinaria, del circolante e a sostenere i piani di investimento previsti dalla Compagnia a seguito dell’approvazione del Piano Strategico 2023-2027.
A proposito di investimenti, ricordiamo che il gruppo a fine 2022 ha comprato il 3% dell’azienda agricola Bonifiche Ferraresi, dalla controllante BF spa, holding di partecipazioni quotata a Piazza Affari, nell’ambito di un accordo più ampio che prevede la creazione di una partnership esclusiva, finalizzata allo sviluppo di una pipeline agrivoltaica sulle aree del gruppo BF (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre in tema di energie rinnovabili, poco prima di Natale 2022, CVA ha anche siglato un contratto preliminare per l’acquisizione, dai fondi Pioneer Point Partners e Davidson Kempner European Partners, del 100% di Sistemi Rinnovabili srl (ST), società che detiene 42 MW di impianti fotovoltaici operativi, 194 MW di progetti autorizzati e 846 MW di progetti in corso d’opera, cui si aggiunge una pipeline aggiuntiva in ulteriore sviluppo per ulteriori 1.200 MW (si veda altro articolo di BeBeez).
A proposito del finanziamento ottenuto da Banca BPM, Giuseppe Argirò, amministratore delegato del Gruppo CVA, ha commentato: “La partnership rappresenta per noi un importante fattore abilitante della gestione e dei piani di sviluppo aziendale. Sostenere il Piano di CVA significa sostenere la transizione energetica in ragione delle caratteristiche di CVA quale operatore interamente rinnovabile e la sua comunità di
riferimento quale Community Company della Valle d’Aosta. Esprimiamo perciò la più ampia soddisfazione per l’operazione perfezionata con BPM”.
Gianluca Colombo, responsabile Mercato Corporate NordOvest di Banco BPM, ha aggiunto: “Siamo veramente soddisfatti di poter rafforzare ulteriormente la nostra relazione con la Compagnia Valdostana delle Acque – commenta Si tratta di un rapporto che ci vede a fianco di un gruppo che è nato e si è
sviluppato fondandosi sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale. La CVA oggi è una realtà capace di crescere e innovare, in un settore chiave come quello della produzione di energia da fonti
rinnovabili, rispondendo concretamente alle esigenze della comunità”.