Vertis sgr, AVM Gestioni sgr, Eureka Venture sgr e Indaco Venture Partners sgr si sono assicurati i primi 40 milioni di euro di investimenti di Equity Puglia, lo strumento finanziario varato da Puglia Sviluppo spa, società controllata dalla Regione Puglia, con l’obiettivo di favorire nel territorio pugliese la crescita di startup e pmi innovative, in grado di operare in settori strategici, sviluppando prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e realizzando politiche d’investimento pubblico-private strumentali a favorire l’innovazione locale (si veda qui il comunicato stampa). Lo studio Chiomenti ha assistito Puglia Sviluppo nella strutturazione della gara a evidenza pubblica rivolta ai gestori del risparmio.
La dotazione finanziaria iniziale di Equity Puglia, varato lo scorso giugno (si veda qui il comunicato stampa di allora), è di un totale di 60 milioni di euro e consentirà di apportare nuovo capitale nelle startup e piccole e medie imprese innovative per almeno 120 milioni di euro. Il piano prevede infatti la creazione di fondi di co-investimento costituiti con le risorse regionali, che saranno affiancate da risorse degli stessi gestori almeno di pari importo e gli investimenti nelle società target saranno quindi effettuati pari passu, cioè agli stessi termini e condizioni tra il fondo di co-investimento costituito con risorse pubbliche e il fondo principale del gestore specializzato.
I quattro gestori vincitori del bando hanno richiesto un impegno pubblico di 10 milioni ciascuno, per un ammontare complessivo di 40 milioni di euro a valere sui fondi Programma regionale Fesr-Fse+ 2021-2027, con il risultato che verrà apportato nuovo capitale nelle startup e pmi innovative pugliesi per almeno 80 milioni di euro.
Restano quindi altri 20 milioni, ma è molto probabile che la dotazione dello strumento verrà incrementata.
L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, ha anticipato: “Questa misura ha suscitato grande interesse anche da parte di altri potenziali investitori. Per questa ragione stiamo valutando la possibilità di incrementare ulteriormente le risorse. La nostra priorità è spingere l’innovazione in Puglia sostenendo lo sviluppo delle aziende in settori strategici. Oggi in Puglia esistono 747 startup tecnologiche e piccole imprese innovative. Il nostro obiettivo è amplificarne la crescita attraverso l’accesso al mercato dei capitali e allo stesso tempo sostenere l’innovazione della Puglia perché aumenti la sua competitività su tutti i mercati. L’attivazione del fondo equity rappresenta un ulteriore tassello in grado di completare e migliorare la strumentazione regionale rendendola sempre più integrata e in grado di coinvolgere sempre più stakeholder nel perseguimento degli obiettivi di crescita e di sviluppo”.
E la presidente di Puglia Sviluppo, Grazia D’Alonzo, ha aggiunto: “Equity è uno strumento finanziario complementare con tutte le altre misure e strategie di sviluppo regionali, incentrate sull’innovazione ma anche sull’attrazione in Puglia di investitori. Quest’ultimo strumento rappresenta un valore aggiunto importante per creare un ecosistema stabile a sostegno delle startup tecnologiche e delle pmi innovative che stanno dando una grandissima spinta all’innovazione pugliese, grazie anche a un sistema regionale della ricerca sempre più proattivo e attento alle dinamiche di sviluppo di queste realtà”.