Il Sustainable Securities Fund (SSF), gestito da Alternative Capital Partners sgr (ACP sgr), ha siglato una joint venture con Solterra Brand Italy Services srl, partecipata da Solterra Renewable Energy e Brand Group, due primari operatori israeliani specializzati e con solida esperienza a livello internazionale nello sviluppo di rinnovabili e nella costruzione di infrastrutture energetiche(si veda qui il comunicato stampa).
L’obiettivo della joint venture è duplice. Da una parte costruire un portafoglio proprietario di impianti operativi con potenza complessiva superiore a 50 MWp da valorizzare sul mercato successivamente all’entrata in esercizio prevista entro il 2025; dall’altra parte, sviluppare progetti fotovoltaici greenfield cantierabili ready-to-build in PAS entro il 2024, da cedere a terzi operatori per co-finanziare la fase di costruzione del portafoglio proprietario, al fine di ottimizzare i ritorni sul capitale investito (con previsione a doppia cifra) e incrementare la diversificazione dell’investimento.
Nel dettaglio, il fondo SSF investirà inizialmente 5,2 milioni di euro, tra debito subordinato ed equity di minoranza, in un’operazione del valore complessivo di 6 milioni di euro tramite un veicolo societario dedicato a finanziare lo sviluppo della pipeline dei primi 15 progetti fotovoltaici greenfield e con l’obiettivo di perfezionare, in futuro, ulteriori investimenti add-on.
Solterra ha già individuato come detto una pipeline di 15 progetti fotovoltaici greenfield per un totale di circa 100 MWp, localizzati in diverse regioni italiane del centro-nord; tra questi, 4 progetti, per un totale di circa 28 MWp, sono già in una fase di sviluppo più avanzato, con richiesta della PAS prevista nel mese di gennaio 2024 e conseguente ottenimento delle autorizzazioni atteso entro il primo semestre del 2024.
Evarist Granata, managing director Energy Infrastructure di ACP sgr, ha commentato: “Questa partnership inaugura un modello di investimento del Fondo SSF a supporto di qualificati developer ed EPC del mid-market che hanno l’ambizione di scalare lo sviluppo dimensionale della pipeline di progetti FV in Italia e costruire un portafoglio proprietario tramite il supporto finanziario, già nelle fasi iniziali, da parte di un investitore istituzionale specializzato, quale ACP sgr. Solterra Renewable Energy e Brand Group rappresentano i partner ideali per la nostra joint venture in quanto combinano, da un lato esperienza internazionale come developer nel settore delle rinnovabili, dall’altro consolidate competenze come EPC nella realizzazione di infrastrutture”.
Ed Emanuele Ottina, ceo e Head of Business Development & Fund Raising di ACP sgr, ha aggiunto: “Il team di gestione del nostro Fondo SSF sta progressivamente perfezionando numerose operazioni di investimento, come questa joint venture, traguardando rendimenti attesi superiori al suo target IRR, grazie alla nutrita e diversificata pipeline di progetti energetici che è stato in grado di identificare e sviluppare dal suo avvio. Tutti i primari investitori istituzionali esteri e italiani quotisti del Fondo SSF, tra cui la Banca Europea degli Investimenti (BEI) con la garanzia del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS), CDP Real Asset sgr con il suo fondo di fondi FoF Infrastrutture, così come gli istituti bancari, le casse di previdenza, le compagnie di assicurazione e le fondazioni bancarie, potranno beneficiare di detti rendimenti attesi, il tutto nel pieno rispetto dei propri obiettivi di sostenibilità, grazie alla sua classificazione a impatto ex art. 9 dell’SFDR”.
Ricordiamo che il fondo SSF è dedicato al finanziamento di nuove infrastrutture a supporto della transizione energetica in Italia nei segmenti delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’economia circolare ed è il primo FIA di impact investing ex art. 9 dell’SFDR PIR Alternative Compliant oggi operativo in Italia. Il fondo a giugno scorso ha annunciato il secondo closing della raccolta a 110 milioni di euro rispetto a un target finale tra i 150 e i 200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli investitori figurano CDP Real Asset sgr, che ha sottoscritto 30 milioni di euro tramite il suo nuovo fondo di fondi FoF Infrastrutture (si veda altro articolo di BeBeez), BPER Banca e la BEI con la garanzia del Fondo FEIS per gli investimenti strategici. Secondo quanto risulta a BeBeez, per terminare la raccolta ora ACP sgr sta dialogando con il Fondo Europeo per gli investimenti (FEI) e con alcuni nuovi primari investitori istituzionali nazionali così come con diversi sottoscrittori interessati a un top-up.
L’operazione appena annunciata è rappresenta il quinto investimento del fondo. Lo scorso novembre, infatti, Il fondo ha annunciato un investimento di 7,8 milioni di euro, tra debito subordinato ed equity, in un’operazione del valore complessivo di 63 milioni di euro, finanziando BSA Capital Melfi FV1 con l’obiettivo di costruire un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici (di cui uno agrofotovoltaico) con tecnologia tracker nel comune di Melfi in Basilicata, con una potenza complessiva di 56,2 MW (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso agosto, invece, SSF ha concluso un accordo di investimento fino a 5,1 milioni di euro per la sottoscrizione di debito e, in via residuale, di equity, di Società Agricola Biore01, proprietaria di un impianto di biogas per la produzione di energia elettrica con una potenza da 1 MW (si veda altro articolo di BeBeez). Il 20 luglio scorso c’è stata la partnership con Green Utility spa, società romana attiva nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, costituendo una joint venture tramite un veicolo societario dedicato a finanziare la costruzione e la successiva gestione di 4 impianti fotovoltaici a tetto e a terra in Italia con l’obiettivo di creare (nell’arco dei prossimi 18 mesi) un portafoglio di asset energetici per la generazione distribuita di energia rinnovabile con una potenza complessiva di circa 50 MW (si veda altro articolo di BeBeez). Prima ancora la sgr aveva puntato sul repowering di un portafoglio di impianti fotovoltaici nel centro-sud Italia, progetti sui quali all’inizio dell’anno ha innalzato l’investimento a complessivi 3,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), dai 2,9 milioni di euro deliberati a luglio 2022 (si veda altro articolo di BeBeez), attraverso la sottoscrizione di oltre l’80% di un infrastructure green bond emesso da UE spa, società titolare di un portafoglio di impianti fotovoltaici, distribuiti in Marche, Abruzzo, Calabria e Lombardia, per una potenza complessiva di 10,1 MWp. Prima ancora, come detto, aveva investito in CTIP Blu (si veda altro articolo di BeBeez) .