Chiron Energy Capital spa, gruppo indipendente che sviluppa e gestisce impianti generatori di energia da fonti rinnovabili, ha ottenuto da Crédit Agricole Italia un finanziamento da 12,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Le nuove risorse saranno investite dalla società in impianti fotovoltaici già operativi supportando importanti interventi di revamping e repowering con una potenza obiettivo di circa 9 MWp. A regime tali impianti consentiranno di evitare l’emissione in atmosfera di circa 6.000 tonnellate di C02 all’anno, coprendo il fabbisogno energetico di circa 5.400 famiglie italiane con energia 100% rinnovabile, evitando inoltre l’importazione ed il consumo di importanti quantità di combustibili fossili.
Nell’operazione le parti sono state assistite da BIT per quanto concerne la predisposizione della due diligence tecnica e dallo studio legale PerdersoliGattai per la due diligence legale.
Questo finanziamento segue quello da 17 milioni ottenuto lo scorso aprile da UniCredit e articolato su diverse linee di credito (si veda altro articolo di BeBeez). In quel caso le risorse erano finalizzate a sostenere i costi di costruzione e messa in esercizio di 4 nuovi impianti incentivati di produzione di energia rinnovabile localizzati in Veneto, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia su aree non agricole. E ancora, pochi mesi prima, nel novembre 2022, sempre Unicredit aveva concesso a Chiron un altro finanziamento green di 31 milioni di euro per sostenere i costi di costruzione e messa in esercizio di otto nuovi impianti fotovoltaici, localizzati in Veneto e Piemonte su aree non agricole (si veda altro articolo BeBeez).
Sempre sul fronte del debito, ricordiamo anche che nel giugno 2022 Chiron aveva emesso un minibond ESG-Linked da 5 milioni di euro, con scadenza al 31 dicembre 2026, che è stato interamente sottoscritto dal fondo Progetto Minibond Italia gestito da Zenit sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Questo minibond prevede benefici in termini di tasso per l’azienda legati al miglioramento del rating di sostenibilità-ESG e ha lo scopo di sostenere gli ambiziosi piani di crescita e di investimenti della società.
Chiron Energy, con sede a Milano, è stata costituita a fine 2020 da Mario Pesaresi, presidente di Fondazione Marche, e dal figlio Paolo con un capitale di 10 milioni di euro, ripartito tra Echidna spa di Mario Pesaresi all’80% e il restante 20% intestato alla PPH di Paolo. Alla famiglia Pesaresi, tramite Echidna, faceva capo anche una quota di Viridis Energia, ceduta poi lo scorso anno ai soci di maggioranza (si veda altro articolo di BeBeez).
Chiron, con un capitale sociale di 10 milioni di euro, è un produttore indipendente di energia rinnovabile che sviluppa, realizza e gestisce impianti e infrastrutture energetiche di ultima generazione a bassissimo impatto ambientale. Oggi Chiron, con oltre 60 società veicolo attive e oltre 500 MWp di impianti solari greenfield in varie fasi di sviluppo, è uno dei principali solar developer del mercato italiano dove sta sviluppando una importante pipeline di progetti sia brownfield sia greenfield per impianti da fonte rinnovabile utility scale. La società, con sedi a Milano e Ancona, alla fine del 2023 aveva oltre 20 impianti già operativi per una potenza complessiva di oltre 50 MWp.