Per la seconda volta in due mesi circa (si veda altro articolo di BeBeez) Apollo Global Management riduce la partecipazione in Lottomatica Group, che detiene insieme a Gamma Management mediante Gamma Intermediate sarl.
Quest’ultima, infatti, ha comunicato ieri di aver collocato 20 milioni di azioni Lottomatica attraverso un collocamento privato, mediante una procedura di accelerated bookbuilding rivolta solamente agli investitori istituzionali, a 10,90 euro per azione, generando un corrispettivo lordo complessivo di 218 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il settlement è previsto per il prossimo 21 marzo o intorno a tale data.
Al termine di quest’operazione, con la quale Gamma Intermediate ha ridotto del 7,9% la propria partecipazione, questa possiederà il 57,4% del capitale sociale. Il veicolo, inoltre, ha accettato un lock-up di 60 giorni per le proprie rimanenti azioni di Lottomatica, subordinatamente al waiver da parte dei joint global coordinator (JGC) e ad alcune altre deroghe consuete.
Barclays Bank plc e Deutsche Bank ag hanno agito come Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, mentre Apollo Capital Solutions, BNP Paribas, Goldman Sachs International, JP Morgan, Jefferies, Morgan Stanley e UniCredit, come joint bookrunners. Co-manager sono stati BTIG e Siebert.
Come accennato, già lo scorso 18 gennaio Gamma Intermediate sarl aveva effettuato un’operazione del medesimo tenore, quando aveva comunicato di aver venduto 16 milioni di azioni Lottomatica attraverso un collocamento privato, mediante una procedura di accelerated bookbuilding rivolta solamente agli investitori istituzionali, a 9,50 euro per azione, con un corrispettivo lordo complessivo di 152 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Al termine di quell’operazione, Gamma Intermediate aveva una partecipazione pari al 65,4% del capitale sociale della società.
Lottomatica si è quotata a Piazza Affari il 3 maggio 2023 con una capitalizzazione iniziale di circa 2,265 miliardi di euro e un flottante del 26,5% (si veda altro articolo di BeBeez). L’ipo era avvenuta al prezzo di 9 euro per azione, per un totale raccolto di 600 milioni di euro, di cui 425 milioni rappresentati da azioni di nuova emissione a servizio di un aumento di capitale e 175 milioni rappresentati da azioni messe in vendita da Gamma Topco sarl, veicolo che fa capo ad Apollo.
L’attuale gruppo Lottomatica è nato alla fine del 2020, quando Gamenet, controllata da Apollo Management IX tramite Gamma Bidco, aveva acquisito per complessivi 950 milioni di euro in contanti da Lottomatica Holding srl il business italiano B2C di International Game Technology, quotata a Wall Street, che consisteva nel 100% di Lottomatica Scommesse, leader nel settore delle scommesse sportive online, e Lottomatica Videolot Rete, primo concessionario new slot in Italia per numero di apparecchi e raccolta (si veda altro articolo di BeBeez). Circa un anno dopo, Gamma Bidco si era poi unita a Gamenet mediante fusione inversa, assumendo il nome di Lottomatica. A sua volta Gamenet era stata a sua volta acquisita interamente da Apollo a inizio 2020, a valle di un’opa lanciata nel gennaio di quell’anno tramite il veicolo Gamma Bidco. La società era stata poi delistata il 26 febbraio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Fra le ultime operazioni effettuate dal maggior operatore del mercato italiano di giochi e scommesse, a novembre 2023, l’emissione del bond da 500 milioni di euro (si vedano altro articolo di BeBeez e qui il Prospetto del bond) a supporto dell’acquisizione del 100% di SKS365 Malta Holding Limited tramite la controllata GBO, operazione del valore di 639 milioni la cui differenza sarà corrisposta in contanti. La società aveva inizialmente annunciato l’emissione di un nuovo bond a tasso variabile e l’ampliamento del prestito obbligazionario a tasso fisso senior secured esistente da 565 milioni. In seconda battuta ha poi annunciato il pricing soltanto del bond a tasso variabile per il totale appunto di 500 milioni, con cedola pari al tasso euribor tre mesi più 400 punti base e con scadenza 15 dicembre 2030, collocato al 99,5% del nominale. Lottomatica ha inoltre ottenuto un ampliamento della linea di finanziamento revolving in essere per un importo complessivo aggregato di 50 milioni, subordinato al successo dell’acquisizione.
Il gruppo ha chiuso il 2023 con 1,63 miliardi di euro di ricavi, in crescita del 12% rispetto agli 1,45 miliardi generati nell’esercizio 2022 pro forma, l’ebitda adjusted ha raggiunto i 580,4 milioni (+17%), con una marginalità sui ricavi del 35,6%, rispetto a 34,1% dell’esercizio 2022 pro forma (si vedano qui il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti). Il risultato è stato ottenuto grazie a un differente mix, con un maggior contributo dell’online. L‘indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 ammontava a 1,24 miliardi. Nell’esercizio 2024, escluse la esclusa la contribuzione di SKS365 e le relative sinergie, stima di ottenere fra gli 1,8 e gli 1,84 mld di ricavi, con un ebitda adjusted compresto tra 625-645 milioni, di cui c. 53% derivante dal settore operativo Online. Lottomatica fornirà una guidance aggiornata dopo il completamento dell’acquisizione di SKS365, atteso nel primo semestre del 2024.