E’ finalmente andato in porto l’atteso investimento del fondo QuattroR in Massimo Zanetti Beverage Group (MZBG), la holding del gruppo produttore di caffé che fa capo all’omonimo imprenditore ed è proprietaria, tra gli altri del noto brand Segafredo (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione, annunciata lo scorso dicembre, era condizionata alla chiusura di un accordo con le banche finanziatrici del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez).
Come previsto, QuattroR ha acquisito il 50% del capitale del gruppo, con un’operazione strutturata principalmente in aumento di capitale. La nota diffusa ieri non precisa i dettagli, ma nei mesi scorsi era emerso che il fondo avrebbe acquisito la quota sottoscrivendo un aumento di capitale da 90 milioni di euro, che avrebbe avuto la maggioranza dei diritti di voto e che aveva per obiettivo quello di riportare in Borsa del il gruppo dopo tre-quattro anni, anche se non più a Milano, dove era rimasto quotato fino al 2021 ed era stato poi delistato dallo stesso imprenditore Massimo Zanetti (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo era da qualche tempo infatti alla ricerca un investitore di private equity che lo aiutasse a riequilibrare la situazione finanziaria (si veda altro articolo di BeBeez), appesantita oggi da circa 350 milioni di euro di debito, in particolare verso principalmente da Unicredit, BNL e Intesa Sanpaolo.
QuattroR è stata assistita da Lazard in qualità di advisor finanziario e Molinari Agostinelli Studio Legale in qualità di advisor legale. QuattroR è stata inoltre supportata da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per gli aspetti di struttura dell’operazione, Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP per gli aspetti autorizzativi di natura regolamentare, KPMG per la due-diligence contabile fiscale e legale, e ERM per la due-diligence ESG. Massimo Zanetti Beverage Group e la famiglia Zanetti sono stati assistiti da BakerMcKenzie in qualità di advisor legale per l’operazione e per la definizione degli accordi con il pool dei finanziatori. Il pool dei finanziatori è stato assistito da Rothschild & Co in qualità di advisor finanziario e Latham & Watkins in qualità di advisor legale.
Fondato da Massimo Zanetti più di 50 anni fa, Massimo Zanetti Beverage Group è uno dei principali attori globali nel settore del caffè. Partendo dall’Italia ha saputo conquistare i principali mercati in Europa, America, Asia e Middle East, sia attraverso uno sviluppo organico sia tramite acquisizioni. Nonostante le origini Italiane, il mercato italiano rappresenta oggi meno del 10% del fatturato del Gruppo, presente in 110 paesi, con 20 stabilimenti e un network importante di caffetterie. Con un portafoglio di oltre 40 marchi, il gruppo conta oggi più di 3.300 dipendenti e, si legge nella nota diffusa ieri, ha chiuso il 2023 con un fatturato di 1,1 miliardi di euro.
L’ultimo bilancio disponibile in Camera di commercio è ancora quello del 2021 che indicava 844 milioni di euro di ricavi, 30 milioni di ebitda e un indebitamento netto di ben 354 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ma il dato di bilancio di quell’anno non rifletteva appieno la crescita della società avvenuta nel corso del 2021, con un fatturato pro-forma che si era già attestato intorno a 1,2 miliardi di euro, a valle delle tante nuove aperture di caffetterie in giro per il mondo e soprattutto dell’acquisizione di Saicaf, storica azienda barese produttrice dell’omonimo caffé (si veda qui il comunicato stampa) e di Hoja Verde Gourmet Hovgo, con sede in Ecuador, il cui stabilimento produttivo, situato a Cayambe, a 70 chilometri da Quito, produce caffè e cioccolato partendo da materie prime selezionate di primissima qualità garantendo il controllo dell’intera filiera (si veda qui il comunicato stampa). Non solo. In occasione della vendita al gruppo francese SEB (proprietaria dei brand Moulinex e Rowenta) della controllata San Marco, che produce, commercializza e distribuisce macchine per caffè e macinacaffè professionali, Massimo Zanetti aveva dichiarato che il gruppo nel 2022 ha superato 1,4 miliardi di fatturato (si veda altro articolo di BeBeez). Quanto ai conti recenti, Massimo Zanetti in un’intervista lo scorso dicembre a il Corriere del Veneto aveva detto: “Chiuderemo il 2023 con un fatturato superiore a quello record dello scorso anno (l’aggregato, assieme ai 290 milioni della società del crudo Cofiroasters, aveva raggiunto gli 1,5 miliardi) e un ebitda di 48 milioni”. Ma appunto un conto è la crescita del fatturato e un altro è produrre cassa sufficiente a pagare gli oneri finanziari e rimborsare i debiti. Da qui la necessità di nuova finanza.
Anche perché già nel maggio 2022 il gruppo aveva deliberato un aumento di capitale da 50 milioni di euro che avrebbe portato il capitale da 34,3 a 84,3 milioni da sottoscriversi in più tranche in contanti e/o tramite apporto di beni entro fine anno e da offrirsi esclusivamente al socio unico M. Zanetti Industries sa, holding dell’imprenditore Massimo Zanetti (come si legge nel verbale dell’assemblea straordinaria, disponibile agli abbonati a BeBeez News Premium e BeBeez Private Data). Tuttavia poi la ricapitalizzazione non è stata interamente sottoscritta entro i termini e in particolare, si legge in una dichiarazione al Registro delle Imprese, a fine anno il capitale era arrivato a soli 49,3 milioni, quindi la ricapitalizzazione si era limitata a 15 milioni.
A proposito dell’operazione appena conclusa, Massimo Zanetti, fondatore e presidente di Massimo Zanetti Beverage Group, ha commentato: “La partnership con QuattroR rappresenta un’opportunità e uno stimolo per noi, per consolidare ulteriormente il percorso di crescita del Gruppo, massimizzando la creazione di valore. La condivisione dei nostri valori imprenditoriali e la complementarietà di competenze agevolerà il raggiungimento degli obiettivi del gruppo”.
Le nuove risorse saranno interamente dedicate a perseguire le numerose opportunità di crescita, già individuate e condivise. L’obiettivo è quello di consolidare la leadership europea del Gruppo e rafforzare ulteriormente la sua presenza globale. “Con questa operazione”, ha sottolineato Francesco Conte, amministratore delegato di QuattroR sgr, “confermiamo il nostro impegno ad affiancare e sostenere nel medio-lungo periodo imprenditori di successo, focalizzati a dare ulteriore sviluppo al proprio business. L’investimento in Massimo Zanetti Beverage Group è perfettamente in linea con il nostro impegno di valorizzare importanti marchi italiani presenti su scala globale”.
Il Consiglio di Amministrazione del gruppo ha inoltre nominato nuovo ceo Pierluigi Tosato, che vanta più di 25 anni di esperienza nel settore food&beverage di grandi gruppi industriali, come ceo e membro del Consiglio di amministrazione di aziende tra cui Biscuits Bouvard, Continental Bakeries, Deoleo, Bolton Food, Acqua Minerale San Benedetto.