DIF Capital Partners (DIF), uno dei principali gestori di fondi infrastrutturali a livello mondiale, apre un ufficio a Milano. Sarà il suo dodicesimo ufficio e consentirà a DIF di servire meglio la sua crescente base di investitori italiani (si veda qui il comunicato stampa).
L’ufficio di Milano di DIF sarà diretto da Roberta Battaglia, sino allo scorso febbraio head of Infrastructure presso CDP Equity, dove è stata responsabile dell’origination, dell’esecuzione delle transazioni e della gestione del portafoglio di asset infrastrutture e dove ha quindi anche guidato nel maggio 2022 il mega-deal condotto su Autostrade per l’Italia (ASPI) da Holding Reti Autostradali spa (HRA), il veicolo di investimento controllato appunto da CDP Equity (51%), insieme ai fondi Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e Macquarie Asset Management (24,5%) (si veda altro articolo di BeBeez). Battaglia è stata poi non executive director di ASPI dal 2022 al gennaio 2024.
In precedenza, la manager ha trascorso dieci anni nel team di investimento di Antin Infrastructure Partners a Parigi. In quel periodo ha supervisionato numerosi investimenti europei nei settori delle telecomunicazioni, dei trasporti e dell’energia e la loro gestione. Ancora prima, Battaglia ha lavorato presso Deutsche Bank, prima nel team di Corporate Finance di Milano e poi nel team del settore Infrastrutture EMEA a Londra.
Wim Blaasse, ceo di DIF Capital Partners, ha dichiarato: “L’Italia per noi è un mercato molto interessante, con un numero crescente di buone opportunità di investimento nei nostri settori chiave. Avere un team locale, sul posto, migliorerà le nostre capacità di sourcing e di gestione sul territorio. Abbiamo anche ampliato la nostra base di investitori tra le istituzioni italiane e questo nuovo ufficio consentirà al nostro team di investor relations di servire meglio i nostri investitori attuali e futuri nella regione”.
Roberta Battaglia ha commentato così il suo nuovo ruolo: “Sono entusiasta di dirigere il nuovo ufficio italiano di DIF a Milano. DIF ha la reputazione di essere uno dei migliori operatori infrastrutturali di medio mercato in Europa e non vedo l’ora di lavorare con i miei nuovi colleghi per accelerare la nostra espansione in Italia che è uno dei principali beneficiari del PNRR dell’UE. Vale quasi 200 miliardi di euro di investimenti nella transizione energetica e digitale. Con il PNRR destinato a proseguire fino al 2026, l’iniezione di denaro nelle infrastrutture italiane innescherà ulteriori investimenti da parte di investitori privati, rendendo l’Italia un mercato molto attivo”.
DIF Capital Partners è un gestore di fondi infrastrutturali con oltre 17 miliardi di euro di attivi in gestione; è stato fondato nel 2005 e ha una posizione di leadership nella gestione di investimenti del mid-market, principalmente in Europa e Nord America. Segue due strategie: i fondi DIF tradizionali, che investono in progetti infrastrutturali e in società del settore della transizione energetica (incluse le energie rinnovabili) e dei servizi pubblici, nonché in concessioni. E i fondi CIF, che investono in società con un forte potenziale di crescita che operano in settori come le infrastrutture digitali, la transizione energetica e i trasporti sostenibili.
Con un team di oltre 240 professionisti in 12 uffici, DIF offre un approccio di mercato che combina la presenza globale con i vantaggi delle reti locali È presente ad Amsterdam (headquarter), Francoforte, Helsinki, Londra, Lussemburgo, Madrid, New York, Parigi, Santiago, Sydney e Toronto. E ora anche Milano.
Nel settembre 2023, CVC, uno dei principali gestori di mercati privati a livello mondiale, ha annunciato l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza in DIF Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez), con l’obiettivo di costituire un gestore globale di mercati privati con sette strategie complementari e circa 177 miliardi di euro di asset in gestione. La chiusura della transazione è soggetta alle approvazioni normative ed è prevista per il secondo trimestre del 2024.
Ricordiamo infine che tre giorni fa DIF ha raccolto 6,8 miliardi di euro per i suoi ultimi fondi infrastrutturali con chiusure finali su DIF Infrastructure VII (4,4 miliardi di euro), DIF Core-Plus Fondo Infrastrutturale III (1,6 miliardi) e alcuni altri veicoli di coinvestimento (800 milioni). Gli impegni totali per i fondi precedenti (DIF VI e CIF II) ammontavano a 3 miliardi di euro e 1 miliardi di euro (si veda qui altro articolo di BeBeez).