Nextalia sgr, la società di gestione del risparmio guidata e promossa da Francesco Canzonieri assieme a diversi investitori istituzionali italiani, quali Intesa Sanpaolo, UnipolSai Assicurazioni, Coldiretti e Micheli Associati (si veda altro articolo di BeBeez), ai quali si sono poi affiancati prima Confindustria (si veda altro articolo di BeBeez) e poi la Fondazione Enpam e l’Istituto Atesino di Sviluppo (si veda altro articolo di BeBeez), ha lanciato il nuovo fondo Nextalia Capitale Rilancio, dedicato a investimenti in equity e in strumenti ibridi di capitale, in imprese italiane di medio grandi dimensioni caratterizzate da una temporanea situazione di disequilibrio economico, patrimoniale e/o finanziario, e da solide prospettive di ritorno alla redditività, con l’obiettivo del loro rilancio (si veda qui il comunicato stampa).
In particolare, la strategia del Fondo sarà focalizzata su aziende che necessitano di una ristrutturazione operativa e di business, mettendo a disposizione, laddove necessario, nuovo management con il supporto e l’affiancamento di un team con consolidata esperienza nel settore e con expertise tra loro complementari.
Il fondo sarà guidato da un investment team dedicato composto da Francesco Rigamonti, Giovanni Fregnan e Roberto Pisa, in qualità di senior partner, e da Lorena Ponti e Valentina Roggiani in qualità di partner.
Il fondo, si legge nella nota diffusa ieri, ha già ottenuto l’impegno alla sottoscrizione da parte di un primario soggetto istituzionale per un ammontare fino a 100 milioni di euro. La nota non specifica chi sia l’investitore ma è ragionevole immaginare che si tratti di Patrimonio Rilancio, lo strumento voluto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e gestito da CDP per sostenerele imprese italiane con fatturato superiore a 50 milioni di euro, previsto dall’art. 27 del Decreto Rilancio (si veda altro articolo di BeBeez), operativo dal luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). All’interno di Patrimonio Rilancio è operativo il Fondo Nazionale Ristrutturazione Imprese (Fnri) che conduce investimenti singoli di dimensioni superiori ai 30 milioni in ciascun fondo, che devono rappresentare sino a un massimo del 49% dell’ammontare del fondo (si veda altro articolo di BeBeez). Sugli investimenti condotti da Patrimonio Rilancio non ci sono mai state comunicazioni ufficiali, ma il tam tam di mercato lo scorso giugno 2023 ha riferito che investirà sino a 100 milioni nel nuovo Fondo Rilancio Italia, lanciato da Green Arrow Capital sgr e della società di private equity Antares, che punta a raccogliere 200 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Quanto agli altri investimenti di Patrimonio Rilancio, ricordiamo che CDP ha già fatto da anchor investor nei casi del Flexible Capital Fund di DeA Capital Alternative Funds sgr (si veda altro articolo di BeBeez); del fondo GAP di Anthilia Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez); del Capitale Rilancio Fund di illimity sgr (si veda altro articolo su BeBeez); di Equor I, il primo fondo di Equor Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez); dell’ultimo fondo lanciato da Pillarstone (si veda qui il video della tavola rotonda dei 10 anni di BeBeez sui distressed assets); e del secondo fondo di rescue financing lanciato lo scorso 15 giugno da Azimut Investments sa in collaborazione con Muzinich (si veda altro articolo di BeBeez).
L’ad dell’sgr Francesco Canzonieri a proposito del nuovo fondo ha commentato: “Con questa iniziativa, Nextalia continua il suo percorso di supporto al tessuto imprenditoriale italiano, investendo nel rilancio di aziende ad alto potenziale che si trovano ad affrontare momenti di difficoltà, contribuendo a rafforzare il Sistema Paese. Il lancio del quarto fondo a meno di tre anni dalla fondazione della sgr è la conferma dell’affermazione di Nextalia come piattaforma italiana di riferimento per gli investimenti alternativi, in linea con la vocazione di supporto alle imprese e alle eccellenze del tessuto imprenditoriale”.
Il primo fondo lanciato dall’sgr, Nextalia Private Equity, aveva chiuso la raccolta a quota 800 milioni di euro nel giugno 2022 (si veda altro articolo di BeBeez). Il secondo fondo, Nextalia Credit Opportunities, ha invece chiuso la raccolta con 330 milioni di euro di impegni nel novembre 2023 (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, sempre a novembre scorso, l’sgr ha lanciato il suo terzo fondo, Nextalia Ventures, con un obiettivo di raccolta di 100 milioni di euro e un hard cap a 150 milioni. La strategia di investimento sarà focalizzata su startup, scaleup e pmi innovative che sviluppano software e soluzioni SaaS B2B nei settori Data & Information, Healthtech, Edtech, Agritech, Fintech, Insurtech, Foodtech, Infratech, Smart Mobility e Cleantech. L’approccio del Fondo VC è volto alla costruzione di un portafoglio di ventures tecnologiche investendo principalmente in round Post-Seed, Series A (early & late) e Series B in Italia e, opportunisticamente, all’estero, includendo operazioni di follow-on.