Digital Value spa, gruppo di information technology nato dall’unione della romana Italware srl e della milanese ITD Solutions spa, e quotato a Euronext Growth Milan dal 2018, grazie a un’operazione strutturata come Spac-in-cloud (l’unica di questo tipo sinora arrivata sul mercato), ha annunciato l’acquisizione del 51% di TT Tecnosistemi (TTT) (si veda qui il comunicato stampa).
Con sede a Prato, TT Tecnosistemi è stata valutata 6 volte l’ebitda di riferimento pre-sinergie e per il 51% del capitale Digital Value pagherà 8,542 milioni di euro. A vendere è Riccardo Bruschi (sia direttamente sia attraverso la sua HTT srl), che resterà titolare del 49% ed è stato confermato amministratore delegato.
Sono state poi sottoscritte un’opzione di acquisto in favore di Digital Value e di un’opzione di vendita n favore di Bruschi sul rimanente 49% del capitale sociale, che potranno essere esercitati all’atto dell’approvazione del bilancio 2021 (per il 19% del capitale residuo) e 2023 (per il 30% del capitale residuo), con Digital Value che potrà pagare il corrispettivo in cash oppure in azioni.
TT Tecnosistemi, società benefit, è una importante realtà nazionale nel settore delle tecnologie e servizi ICT dal 1984, particolarmente attiva nell’Italia Centrale (Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Marche) con una
base clienti rappresentata in prevalenza da imprese di grandi dimensioni, small medium enterprises e pubblica amministrazione. TTT ha sviluppato particolari competenze nel servizio dei settori Moda & Tessile, Sanità, Utilities, GDO e Manifatturiero nei confronti dei quali realizza larga parte del proprio fatturato. La società ha chiuso l’esercizio 2020 con 44,9 milioni di euro di ricavi, 3,3 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 3,5 milioni.
Massimo Rossi, presidente esecutivo del Gruppo Digital Value ha commentato: “La nostra società si è finora concentrata sulla crescita organica e sul rafforzamento organizzativo per assicurare che lo sviluppo del gruppo avvenisse in modo sostenibile. Oggi Digital Value apre una nuova fase con cui aggiunge concretamente una prima operazione di crescita inorganica alla propria strategia, con la prospettiva di accelerare nel progetto di consolidare un polo aggregativo nazionale nel segmento dell’ICT infrastrutturale. L’acquisizione di TTT rappresenta un primo importante passaggio nel progetto di crescita del Gruppo Digital Value a cui TTT contribuirà in modo significativo grazie alla sua consolidata presenza territoriale in aree da noi tradizionalmente non coperte ed al presidio di nuovi settori industriali. Digital Value incorpora con l’acquisizione di TTT un importante nucleo di professionisti qualificati che potranno operare in modo sinergico all’interno della nostra realtà”.
Bruschi, ad di TTT, ha aggiunto: “Dopo 37 anni di guida della mia azienda sentivo l’esigenza di evolvere verso un modello aggregativo Italiano che valorizzasse i nostri assets creando maggior valore nel lungo termine. Il progetto di Digital Value, orientato ad aggregare aziende in un polo nazionale leader nel mercato dell’ICT infrastrutturale, rappresenta un’importante opportunità per il nostro sistema di stakeholders. Le società nostre clienti, siano esse pubbliche o private, sono destinate nei prossimi anni ad investire più risorse nell’ICT per accedere a soluzioni digitali progressivamente sempre più evolute. Solo essendo parte di un gruppo di grandi dimensioni sarà possibile soddisfare le esigenze dei nostri clienti offrendo loro le migliori soluzioni tecnologiche e la migliore qualità di servizio, e al tempo stesso consentire ai nostri dipendenti e collaboratori opportunita’ di crescita professionale”.
Digital Value, con sede a Roma e Milano e attività sull’intero territorio nazionale, è a capo di un gruppo che costituisce uno degli operatori di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni e servizi IT con ricavi consolidati di 442 milioni nel 2020 e oltre 230 dipendenti.
Il gruppo aveva debuttato all’allora Aim Italia nel novembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver raccolto dagli investitori 22,5 milioni di euro, a 10 euro per azione, pari al 25% del capitale, per finanziare lo sviluppo, compresa la possibilità di acquisizioni (si veda altro articolo di BeBeez). Ieri il titolo ha chiuso al massimo storico di 99 euro (+2,6% dai 96,5 euro di mercoledì), corrispondenti a una capitalizzazione di 978 milioni di euro.
Gli investitori avevano aderito al collocamento organizzato per la prima volta utilizzando come detto il modello Spac-in-Cloud sulla piattaforma di private placement Elite Club Deal di Borsa Italiana. La particolare struttura, che è stata promossa da Electa Ventures aveva avuto come cornerstone investor Ipo Club, il fondo chiuso del Gruppo Azimut dedicato a investimenti in pre-ipo, lanciato nel 2017 per iniziativa di Azimut Libera Impresa con la stessa Electa.
Il gruppo è controllato dagli imprenditori Massimo Rossi (fondatore di Italware), Carlo Brigada (presidente e azionista al 50% di ITD Solutions) e Riccardo Benedini (azionista al 50% di ITD Solutions e figlio di Benito Benedini, ex presidente di Federchimica, di Assolombarda, di Fondimpresa e de Il Sole 24 Ore) e dai loro soci industriali che hanno convogliato le loro partecipazioni in Digital Value in un unico veicolo, DV Holding spa. Quest’ultimo detiene oggi circa il 66,72% del capitale di Digital Value rispetto al 75% al momento della quotazione.