Sbarcherà a Piazza Affari su Euronext Growth Milan Pro venerdì 16 dicembre e-Novia spa, la fabbrica di startup con focus sulla mobilità sostenibile e robotica collaborativa, fondata nel 2012 da Vincenzo Russi (ceo con oltre 35 anni di esperienza come top manager di corporate globali), Ivo Boniolo (cio, con esperienza di innovation transfer e founder e ceo di vari spin-off del Politecnico di Milano) e Cristiano Spelta (cfo, a sua volta ceo di spin-off dell’Università di Bergamo). Lo ha comunicato la società ieri in serata, dopo l’ammissione alla quotazione da parte di Borsa Italiana (si veda qui il comunicato stampa e qui il Documento di ammissione). La capitalizzazione prevista della società alla data di inizio delle negoziazioni sarà di circa 167 milioni di euro con un flottante pari al 10,33% del capitale sociale.
Nel processo di quotazione e-Novia è assistita da MIT sim., in qualità di Euronext Growth Advisor. Equita K Finance ha agito in qualità di advisor finanziario del private placement, BonelliErede ha assistito e-Novia in qualità di legal deal counsel, lo Studio Legale Carnelutti in qualità di consulente fiscale e il dott. Nicola Pelosi in qualità di consulente in ambito giuslavoristico e previdenziale. KPMG S.p.A. ha agito in qualità di consulente per la revisione del sistema di controllo e gestione e dei dati extra-contabili. La società incaricata della revisione legale dei conti è infine EY.
La quotazione segue il collocamento di azioni in private placement concluso lo scorso novembre, per un totale ,secondo quanto risulta a BeBeez, di 17,6 milioni di euro, di cui 14,7 milioni in aumento di capitale e i restati poco meno di 3 milioni ceduti da un socio, in entrambi i casi al prezzo di 7,20 euro per azione. A partecipare all’investimento sono stati diversi imprenditori che hanno investito in forma di club deal attraverso diversi veicoli d’investimenti tra cui Clubtech Investimenti, la cui costituzione è stata strutturata da Equita K Finance, società di consulenza che oltre al private placement ha anche seguito e-Novia nel processo di quotazione.
A questa cifra si aggiunge poi la conversione in azioni ordinarie del prestito obbligazionario convertendo emesso nel 2019 a un prezzo pari a 6,12 euro per azione, cioé 7,20 euro meno il 15% di sconto, così come previsto dal regolamento, per un totale complessivo di circa 23,2 milioni di euro. Grazie alla conversione delle obbligazioni, la compagine societaria di e-Novia, si arricchisce con l’ingresso di Shimano, STMicroelectronics e Agrati.
Ricordiamo che il bond convertendo era stato emesso nel 2019 per un massimo di 25 milioni di euro e che parte di quei bond, per un totale di 7,5 milioni, erano stati sottoscritto nel marzo 2020 da Fin-novia srl, veicolo di investimento che aveva raccolto le risorse in una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma BacktoWork (gruppo Intesa San Paolo) (si veda altro articolo di BeBeez). Il successo della raccolta era stato dovuto al sostegno di Intesa Sanpaolo Private Banking, che, attraverso la propria rete nazionale, aveva deciso di proporre l’operazione ai propri clienti (si veda altro articolo di BeBeez). Alla campagna avevano aderito oltre 220 investitori, con il resto del bond che era stato equamente sottoscritto dagli azionisti e da nuovi investitori internaziona. L’emissione era stata sottoscritta inizialmente per 21 milioni, a cui si erano aggiunti poi altri 9 milioni di nuovi prestiti bancari, per un totale quindi di 30 milioni di euro di nuova finanza. In precedenza avevano già investito nel capitale di e-Novia società leader nei propri settori come Brembo, Dompè, Landi Renzo, Fassi, Dainese, Pelliconi, Streparava, Eldor, Rubinetterie Bresciane, Mermec.
Vincenzo Russi, co-founder e ceo di e-Novia, ieri ha ricordato: “In questi anni e-Novia ha raccolto risorse finanziarie sotto forma di capitale di rischio e finanziamenti per un totale rispettivamente di 64 milioni di euro e di 25 milioni di euro, per sostenere piani di crescita basati su investimenti ingenti nello sviluppo di tecnologie innovative. Questi asset ci consentono di rafforzare la nostra posizione di operatore globale nel deep tech”.
L’ammissione a quotazione rappresenta il coronamento del “Progetto Fare”, il piano elaborato da e-Novia per raccogliere le risorse finanziarie per sostenere le proprie strategie di crescita e sviluppo e aprire la società al mercato dei capitali attraverso la quotazione.
Tra le varie operazioni di e-Novia, ricordiamo che nel 2015 con Fabio Todeschinie un gruppo di professori e ricercatori del Politecnico di Milano, ha fondato Blubrake, scaleup milanese che ha sviluppato una tecnologia unica al mondo per equipaggiare le e-bike con un ABS integrato nel telaio. La startup a fine novembre ha ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) un prestito di venture debt da 10 milioni di euro con il quale finanziare l’espansione internazionale e puntare alla leadership nei sistemi antibloccaggio per e-bike (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo poi che e-Novia lo scorso giugno ha partecipato con un investimento di 500 mila euro alla campagna di equity crowdfunding su BacktoWork,di Weart, startup che sviluppa prodotti indossabili e portatili per la digitalizzazione del senso del tatto (si veda altro articolo di BeBeez). e-Novia ha supportato Weart sin dalla nascita: nel 2019 ha investito 500 mila euro e nel 2020, insieme a CDP, ne ha investiti altri 515 mila.
Nel dicembre 2021, invece, e-Novia aveva lanciato Tokbo, una joint-venture con piani d’investimento da 1,8 milioni in collaborazione con Agrati, leader mondiale in sistemi e componenti di fissaggio speciali per il settore automotive con fatturato da 600 milioni nel 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).