
TMP Group, tech-media company italiana specializzata nella progettazione e sviluppo di strategie di comunicazione, advertising e digital marketing, eventi ibridi e contenuti, caratterizzati da un alto profilo tecnologico, sbarca questa mattina su Euronext Growth Milan, dopo aver raccolto 4,7 milioni di euro dagli investitori (di cui 4,1 milioni di euro in aumento di capitale e 600 mila euro rinvenienti dall’esercizio dell’opzione di over allotment), a fronte di una domanda complessiva di 11 milioni, al netto della quota riservata agli anchor investor Smart Capital spa, holding di partecipazioni con capitale permanente specializzata in investimenti di private equity e di private investments in public equity, che ha sottoscritto le azioni per 400-500 mila euro attraverso le partecipate Smart4Tech srl, Knobs srl e Urania srl. Il collocamento è avvenuto a 10 euro per azione, il minimo della forchetta di prezzo prevista di 10-12 euro (si veda altro articolo di BeBeez).
La società, che era sinora controllata dalla fondatrice e presidente Maria Teresa Astorino (74,31%) e dall’amministratore delegato Roberto Rosati ( 25,11%), con uno 0,58% in mano al cfo Basilio Scaturro, debutterà quindi questa mattina a Piazza Affari con una capitalizzazione di 14,7 milioni e un flottante di circa il 25,53% (28,57% in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe) (si veda qui il comunicato stampa e qui il Documento di ammissione).
Nel processo di quotazione TMP Group è assistita da Banca Profilo, in qualità di Euronext Growth advisor, global coordinator e specialist, da Grimaldi Studio Legale in qualità di consulente legale e consulente fiscale, da EY in qualità di società di Revisione, da Studio Dott. Crociato Gaspare in qualità di consulente per gli aspetti giuslavoristici e previdenziali, da Epyon Audit in qualità di consulente per i dati extra-contabili, da RSM Italy in qualità di KID advisor.
L’operazione ha previsto anche l’emissione a titolo gratuito di 235.000 warrant a scadenza 2025 nel rapporto di un warrant ogni 2 azioni, a favore di tutti coloro che abbiano sottoscritto le azioni nell’ambito del collocamento e di ulteriori 1.705.000 warrant emessi e assegnati gratuitamente ai possessori di azioni alla data di approvazione del bilancio di esercizio 2022 da parte dell’assemblea ordinaria. Il regolamento dei warrant prevede uno strike-price crescente rispetto al prezzo di collocamento in ragione del 10% nel primo periodo (2-31 ottobre 2023); del 15% nel secondo periodo di esercizio (1-31 ottobre 2024) e del 20% nel terzo (1-31 ottobre 2025). Il rapporto di concambio è stabilito in una azione di compendio per ciascun warrant esercitato.
Fondata ad Agrigento nel 2012, TMP Group conta oggi quattro sedi operative in Italia, a Milano, Santa Margherita di Belice, Torino e Roma, a cui si aggiungono importanti partnership commerciali a Londra, Parigi e Tokyo. La società chiuderà l’esercizio 2022 con ricavi totali consolidati non inferiori a 6,5 milioni di euro e un ebitda consolidato non inferiore a 2 milioni, dopo aver chiuso il 2021 con 4,5 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 960 mila euro e un debito finanziario netto di 642 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Roberto Rosati, amministratore delegato di TMP Group, ha spiegato a BeBeez: “Siamo una tech-media company, il che significa che per i nostri clienti ci occupiamo dell’organizzazione di eventi, della produzione di contenuti e di strategie di marketing digitali, ma che lo facciamo utilizzando le nuove tecnologie blockchain e web 3.0, in particolare per creare ambienti 3D per gaming nel metaverso e NFT che possono essere utilizzati come reward. E’ un modo nuovo di fare comunicazione che in particolare rende gli eventi un’esperienza unica”.
In particolare la società produce contenuti su Metaverso e crea NFT, che vengono distribuiti tramite MUSANFT.io, il marketplace NFT di proprietà, sviluppato sulla blockchain carbon-negative Algorand. A marzo 2021 TMP Group ha inoltre lanciato Hangar21, un digital production factory ecosystem, situato a Milano, e replicabile ovunque, dedicato all’ideazione, sviluppo, produzione e diffusione di contenuti digitali e creativi.
“i capitali raccolti ci serviranno per crescere anche per acquisizioni. In primo luogo in Italia, dove ci sono varie realtà che riteniamo interessanti nel nostro settore. Abbiamo delle eccellenze e nell’area tra Agrigento e Palermo, per esempio, c’è una concentrazione di talenti nello sviluppo di tecnologie per il gaming. Poi certo, con l’obiettivo di ampliare l’attività a livello internazionale, guardiamo anche a possibili acquisizioni all’estero”, ha aggiunto Rosati.
E l’investimento di Smart Capital è finalizzato proprio a supportare la crescita della società, sia per via endogena sia tramite acquisizioni, ma anche a sviluppare sinergie di natura industriale in particolare proprio in ambito blockchain.
Proprio per finanziarne l’ulteriore crescita, lo scorso novembre Smart Capital aveva sottoscritto un aumento di capitale in Knobs, di cui era già investitore dall’agosto 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente nel capitale è entrato anche un nuovo investitore, un primario manager con un know-how specifico nel settore di riferimento (si veda altro articolo di BeBeez). Fondata a Milano nel 2014 da tre professionisti che svolgono ruoli di docenza e direzione presso il Politecnico di Milano, Vincenzo Rana, Alessio Pagani e Francesco Bruschi, Knobs opera su tre principali aree: blockchain; IoT (integrazione dispositivi per renderli smart); piattaforme software tradizionali.