Mario Altieri sarà il nuovo country head per l’Italia di Morgan Stanley. In Morgan Stanley dal 1999 dopo un mba alla London Business School in banking, corporate, finance and securities law, Altieri arriva da un’ampia esperienza sui mercati internazionali avendo ricoperto i ruoli di responsabile distribuzione fixed income per l’area dell’Asia-Pacifico e responsabile equity per l’Europa continentale.
Dopo aver attivamente guidato l’attività in Italia di Morgan Stanley per oltre 16 anni, Domenico Siniscalco lascerà così il ruolo di country head per l’Italia. Dal 2006, Siniscalco ha dato un grande contribuito alla crescita di Morgan Stanley valorizzandone l’offerta complessiva. Siniscalco resterà in Morgan Stanley con i ruoli di senior advisor e vice presidente.
La società sta puntando sul mercato italiano. Prova ne è che nel 2018 la sede milanese di Morgan Stanley contava un organico di circa 70 dipendenti. Da allora, in maniera costante e in linea con la strategia di crescita, la firm ha aumentato l’organico, contando a oggi più di 100 professionisti basati a Milano (con più di 40 professionisti inseriti o trasferiti). L’organico aggiuntivo è equamente suddiviso tra: trasferimenti da altre sedi di Morgan Stanley e nuove assunzioni. Le opportunità di crescita sono in linea con la strategia della banca di essere l’interfaccia tra il business italiano e i mercati dei capitali internazionali. Questo dinamismo fa sì che si stiano rinnovando tutti i vertici.
Ricordiamo che alla fine dello scorso dicembre Emilio Greco e Nicola Savoini sono stati nominati co-head dell’investment banking di Morgan Stanley per l’Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio Emilio Greco è entrato in Morgan Stanley nel 2021 come managing director del team financial institutions, ha un’esperienza di oltre 20 anni nell’investment banking costruita assistendo in Italia primarie istituzioni finanziarie. Greco prima di MS è stato nove anni in Ubs come managing director e prima ancora ha passato 13 anni in Bank of America Merrill Lynch, sempre nel ruolo di managing director.
A seguire, Nicola Savoini, da 17 anni in Morgan Stanley, dove è entrato nel 2005 nel team coverage italiano, ha un’esperienza più che ventennale nell’investment banking. Dopo essere stato nel Global Power and Utilities group a Londra, nel 2015 è tornato nel team d’investment banking di Milano dove si è occupato di operazioni di finanza straordinaria per alcune tra le principali imprese Italiane. Nel 2016 è stato promosso managing director.
Sempre parlando dell’organico aggiuntivo, Morgan Stanley mira a trovare opportunità di crescita a Milano e, in quest’ottica, i professionisti sono inseriti in una pluralità di business tra cui IBD (investment banking), Sales & Trading e l’attività di asset management di Morgan Stanley Investment Management.
Quest’ultima, in termini di asset in gestione, insieme alle società di consulenza associate, conta 1.300 miliardi di dollari di masse o controllate al 30 settembre 2022.