PFH Palladio Holding, holding di investimento fondata e guidata da Roberto Meneguzzo, e Smart Capital, holding specializzata in private equity, investiranno 1,8 milioni di euro nell’ambito della quotazione di Compagnia dei Caraibi, società di distribuzione di liquori e vino (si veda qui il comunicato stampa). Le due società hanno infatti sottoscritto un impegno vincolante con la società e il suo azionista Gem (che ne controlla il 100% ed è riconducibile al presidente e ceo Edelberto Baracco) nell’ambito del collocamento della società sul segmento Aim Italia di Piazza Affari, con impegni di lock-up della durata di 12 mesi in capo agli investitori.
Inoltre, Compagnia dei Caraibi e Gem si sono impegnate a valutare l’ampliamento dell’organo amministrativo della società e a includere nel Consiglio di amministrazione un consigliere indicato da Palladio Holding che resterebbe in carica sino all’approvazione del bilancio 2023 da parte dell’assemblea. Nella quotazione di Compagnia dei Caraibi sull’AIM Italia illimity Bank svolge il ruolo di Nomad e global coordinator.
La società aveva annunciato la quotazione su Aim Italia il 14 luglio scorso (si veda qui il comunicato stampa). Nel 2020 ha fatturato 24,9 milioni di euro, producendo un utile di circa un milione e un tasso medio di crescita del fatturato (cagr) del 52% nel periodo 2013-2019.
Compagnia dei Caraibi, nata nel 2008, ha sede operativa a Vidracco (Torino). La società distribuisce oltre 180 brand e 800 prodotti a catalogo di liquori (tra cui i principali top brand di mercato quali Gin Mare, Jefferson e Diplomàtico) e 80 brand e 300 vini. I prodotti distribuiti sono raggruppati in due principali categorie per tipologia di prodotto: Compagnia dei Caraibi, per i liquori ed Elemento Indigeno per i vini, provenienti da 65 Regioni enologiche e 27 Paesi. Parallelamente all’attività di distribuzione, dalla quale il gruppo genera la maggior parte dei ricavi, Compagnia dei Caraibi svolge per conto dei fornitori anche un’attività di brand building, che rappresenta uno dei principali elementi distintivi rispetto ai propri concorrenti. Inoltre, per quanto riguarda taluni marchi di proprietà, la società si occupa di produrre bevande mediante acquisto delle materie prime, esternalizzando la miscelazione, fabbricazione e imbottigliamento a soggetti terzi. Il gruppo opera in Italia tramite le società Compagnia dei Caraibi e la controllata Refined Brands ed è presente direttamente in Spagna e negli Stati Uniti d’America. Nel resto del mondo opera grazie a una capillare rete di vendita composta da numerosi agenti plurimandatari.
Baracco ha commentato: “Ci presentiamo al mercato dei capitali con una equity story ambiziosa e sincera e vorremmo che anche questo contribuisca allo sviluppo dei nostri progetti di condivisione del valore, non solo verso quelli che saranno i nostri azionisti, ma anche verso i nostri dipendenti, tutti gli stakeholder e nei confronti del nostro territorio”.
Nicola Iorio, direttore generale, ed Elia Kuhnreich, gestore di Palladio Holding, hanno affermato: “Riteniamo che il modello di business di Compagnia dei Caraibi potrà essere vincente nel lungo periodo anche grazie alla qualità delle persone in azienda e alla loro capacità di selezionare prodotti eccellenti e sviluppare la crescita di quelli attualmente in portafoglio.”
Andrea Costantini ed Andrea Faraggiana, co-managing partner di Smart Capital, hanno aggiunto: “Crediamo che Compagnia dei Caraibi sia un’azienda di eccellenza e che possa trarre grande beneficio dalla quotazione in borsa, primo importante passo per la via dell’internazionalizzazione.”
Ricordiamo che Palladio Holding e Smart Capital questo mese si sono impegnate anche a investire 4,2 milioni di euro nella quotazione all’Aim Italia di Ala spa, acronimo di Advanced Logistics for Aerospace (si veda altro articolo di BeBeez).
Lanciata lo scorso maggio, Smart Capital è una holding di partecipazione finanziaria di tipo “permanent capital” specializzata in investimenti di private equity e private investment in public equity, con un approccio di gestione attivo e un focus sulle piccole e medie imprese quotate, in fase di pre-quotazione e/o interessate a una futura quotazione. La società è nata per iniziativa del gruppo Agrati, con sede in provincia di Monza e Brianza, uno dei principali produttori mondiali di sistemi di fissaggio nel settore dei componenti per l’industria automobilistica (si veda qui RiparteItalia), e ha l’obiettivo di raccogliere 60 milioni di euro soprattutto tra imprenditori. Tra gli investitori che hanno già aderito al progetto ci sono per esempio la famiglia Anghilleri, proprietaria della siderurgica lecchese Eusider, e la famiglia Dell’Orto, proprietaria dell’omonimo gruppo produttore di componenti per moto e auto. Advisor di Smart Capital nella raccolta di capitali, con la possibilità anche di coinvestire in futuro a fianco della piattaforma milanese, è la Citic (China International Trust and Investment Company) di Hong Kong. Fondatore, presidente e ceo di Smart Capital è Andrea Costantini, vicepresidente esecutivo di Agrati Group, coadiuvato nel ruolo di direttore generale da Andrea Faraggiana, ex Lazard, Rotschild e TIP.
Dal canto suo PFH da oltre 40 anni investe in progetti di sviluppo aziendali sia direttamente tramite il proprio bilancio sia indirettamente tramite propri veicoli di investimento lanciati e gestiti PFH e partecipati da investitori terzi. Dopo una profonda riorganizzazione completata nel luglio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), l’attività di Palladio si esplica su due piani. Da un lato l’investimento nelle energie rinnovabili e nel cleantech e dall’altro l’investimento in equity, sia in aziende quotate o quotande sia in aziende non quotate con approccio da private equity. Sul fronte delle aziende quotate l’operazione più recente è stato per esempio l’investimento nel 5,08% di Aedes siiq partecipando all’aumento di capitale varato lo scorso febbraio dalla società quotata a Piazza Affari a 0,19 euro per azione, per un massimo di poco meno di 50 milioni di euro, e che si è concluso lo scorso aprile con una raccolta di 45,7 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Sul fronte del private equity, invece, PFH ha in portafoglio, direttamente o attraverso Vei Capital, Santi spa (produttore italiano di cisterne di acciaio per il trasporto di liquidi alimentari liquidi riscaldate e refrigerate), Evergreen Life Products (integratori alimentari naturali e di prodotti per il benessere della persona a base infuso di foglie d’olivo); Uni Gasket (tubi e guarnizioni in gomma e silicone con applicazioni nelle industrie dell’automotive, delle macchine per il caffè, dei forni e altri elettrodomestici, dell’oleodinamica e delle costruzioni); RCF Group (prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica); TCH Holding (meccanica di precisione per il settore automotive); Eleventy (abbigliamento e accessori); RINA (servizi ad alto valore aggiunto nei settori energia, marine, certificazione, infrastrutture, trasporti e industry); FILA (multinazionale di matite e pennarelli, quotata in Borsa nel 2015, a seguito della business combination con la Spac Space).