Dodici appuntamenti di arte musicale in dialogo con i luoghi della dimora storica cinquecentesca di Palazzo Orsini. Dodici concerti per un evento unico mirato a valorizzare la dimora storica del Palazzo Baronale Orsini di Anguillara e i suoi Giardini del Torrione. L’evento “Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini” in programma dal 22 aprile al 10 giugno è organizzato e cofinanziato dalla Città di Anguillara Sabazia, con la promozione e realizzazione coadiuvata dalla locale
ProLoco.
Il Festival si avvale del contributo della Regione Lazio ai sensi dell’Avviso pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio – enti locali di cui all’art. 2 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n.267 – enti di gestione delle aree naturali protette – enti pubblici regionali che operino per favorire la valorizzazione del patrimonio storicoartistico della Regione – organi ed istituti del Ministero della Cultura competenti in materia. Una vera e propria stagione di primavera, che porta sonorità molteplici e diverse nelle logge affrescate del Palazzo Baronale Orsini – dove sono celebrate le gesta del nobile Gentil Virginio Orsini – e nei Giardini del Torrione racchiusi tra le imponenti mura di epoca rinascimentale con uno spettacolare affaccio sul lago di Bracciano.
Il progetto nasce da un’idea di Federico Buonarroti, di recente scomparso, che ne è stato l’ispiratore, all’insegna delle contaminazioni e delle condivisioni culturali ed artistiche.
La manifestazione propone un viaggio attraverso espressioni musicali che includono la musica classica e lirica, il jazz, la musica da cinema e la musica elettronica. Moltissimi gli artisti impegnati nel progetto musicale, selezionato dalla Regione Lazio in considerazione sia del prestigio degli spazi, inseriti a pieno titolo tra le dimore storiche del Lazio, sia della originalità della proposta culturale. Ai musicisti e ai cantanti si affiancano valenti danzatori di tango argentino che andranno ad arricchire gli appuntamenti musicali.
Prestigiosa la direzione artistica affidata all’esperienza di Amarilli Nizza, soprano di fama internazionale e Presidente della “Claudia Biadi Music Academy”, che alterna la sua attività musicale in teatri italiani ed esteri all’organizzazione di appuntamenti musicali, alcuni dei quali inediti.
“Pensiamo che il cartellone dei concerti – sottolinea il direttore artistico Amarilli Nizza – possa rispondere alle esigenze di un pubblico variegato. Ogni appuntamento musicale è pensato come un unicum e coinvolge artisti di livello. Siamo inoltre particolarmente soddisfatti di poter avvalerci di spazi di sicura bellezza ricchi di storia, oltre che di un indiscutibile valore aggiunto dato dal panorama sullo splendido lago di Bracciano. L’intero progetto per arricchire
con vita ed emozioni gli spazi storici identitari del territorio”. E’ una delle più affermate cantanti del panorama lirico internazionale. Ha calcato, intonando soprattutto le musiche di Verdi e Puccini, i palchi dei maggiori teatri del mondo. E ora torna a mettersi in gioco con la direzione artistica di un evento che unisce musica e luoghi nella sua Anguillara. Per il soprano Amarilli Nizza una nuova importante sfida.
Amarilli Nizza, dopo il successo delle manifestazioni La Musica è Favola, della messa in scena dell’Andromaca alla villa romana dell’Acqua Claudia e del ricordo del soprano che ispirò Tchaikovsky Medea Mei Figner e altre iniziative musicali, con questa nuova direzione artistica propone, assieme al Comune di Anguillara una stagione musicale nella cornice delle dimore storiche riconosciute dalla Regione Lazio come il Palazzo Baronale Orsini e i Giardini del Torrione.
Che filo conduttore avete seguito per stilare il calendario di eventi?
Il filo conduttore è la maestra Claudia Biadi, nipote di Medea nonché mia nonna. Nonna, alla quale l’associazione che abbiamo fondato e di cui sono Presidente è intitolata, era una grandissima esploratrice musicale. Dedicò la sua intera esistenza allo studio del pianoforte e del canto, fin dall’età di 3 anni, per poi approfondire la musica in tutte le sue sfaccettature: composizione, direzione d’orchestra, insegnamento. Claudia era moderna, curiosa, insaziabile di conoscenza e per questo ascoltava tutti i generi musicali che poi cercava di proporre nelle varie forme espressive compositive. Ne abbiamo dato piccoli assaggi nei vari spettacoli che abbiamo fatto, introducendo suoi brani inediti. Il calendario degli eventi del nostro festival segue proprio questa logica, ripercorrere un po’ tutti i generi musicali dalla lirica all’elettronica, passando per jazz, tango e musica da camera.
Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini nasce da un’idea del compianto Federico Buonarroti, già ideatore della fortunata “Sogno nel Borgo”, con l’idea di coniugare luoghi ed emozioni. Cosa resta della sua idea originaria? Federico, per chi non lo sapesse, era mio zio, marito della figlia di Claudia Biadi, Maria Medea Nizza. Anche Federico ha vissuto diversi anni della sua esistenza a stretto contatto di nonna Claudia e ha potuto immergersi nella mentalità, nel gusto, nel sapere di ciò che questa donna così speciale quotidianamente esprimeva. Nonna Claudia passava intere giornate a insegnare sia ai pianisti che ai cantanti, a comporre, a esercitarsi al pianoforte, a duettare con sua sorella violinista. È chiaro che abitando, anche in senso fisico, una casa intrisa di musica e di cultura
musicale a 360° anche l’animo di Federico sia stato fortemente condizionato. La sua idea originaria di esprimere generi musicali antichi e moderni all’interno di
edifici storici che rappresentano essi stessi una componente scenografica importante è assolutamente rispettata e mantenuta.
Federico, inoltre, ha lavorato molto con “Sogno del Borgo” per sostenere gli attori che risiedono ad Anguillara e nel corso della manifestazione si potrà godere della presenza di alcuni bravissimi attori che faranno da sostegno fondamentale a ogni rappresentazione musicale.
La manifestazione mette insieme vari generi musicali, dalla classica alla lirica, dai brani di tango argentino alla musica elettronica. In base alla sua lunga esperienza di interprete lirico cosa lega questi diversi mondi musicali?
Il collante è proprio la musica nella sua evoluzione. Ripercorriamo le tappe della storia della musica che, ricordiamo sempre, nasce in Italia per poi diffondersi ed espandersi anche in altri Paesi. La paternità resta sempre nostra e di ciò andiamo particolarmente fieri. Dietro l’organizzazione della manifestazione c’è un
team molto ampio.
Su quali idee vi siete confrontati in modo particolare ai fini dell’organizzazione?
Ci riuniamo regolarmente con i componenti di Claudia Biadi Musica Academy e Sogno del Borgo per pianificare il lavoro, che è tantissimo: dalla location, alla comunicazione, dalla raccolta delle prenotazioni agli allestimenti, passando per i dettagli più piccoli che non vanno mai trascurati. Dietro un evento di questa portata è necessario un grande team perché bisogna occuparsi davvero di una infinità di cose. Fondamentale in questo il supporto di Massimo Bianchini (che sta lavorando per due, data la mancanza di Buonarroti), Luciano Arfè, Massimo
Straccini, Anna Rosa Sprocati e Massimiliano Tisano. Ciascuno di loro sta dando il massimo affinché tutto riesca perfettamente.
L’amministrazione comunale con il sindaco Angelo Pizzigallo con questo progetto si mette in campo grazie ad un bando regionale specifico. Che tipo di collaborazione avete realizzato?
Il sindaco Pizzigallo si è reso subito disponibile ad appoggiare questa iniziativa. È un’amante della buona musica, in particolare del jazz. Con grande entusiasmo ci ha messo a disposizione la sala baronale del Palazzo e i giardini del torrione, meravigliosi scenari che faranno da cornice naturale alla musica che proponiamo. La sala affrescata della Loggia toglie il fiato per la bellezza degli affreschi interni ma anche per il panorama che si può ammirare dalle vetrate che sovrastano il lago. Sembra una cartolina. Credo sia fondamentale valorizzare al massimo ciò che si ha e Anguillara, oltre a essere bellissima da un punto di vista paesaggistico, deve esternare ancora alcune potenzialità inespresse. La valorizzazione del Palazzo (che pochi conoscono) coniugata alla valorizzazione degli artisti (e qui ne risiedono davvero molti di altissimo livello) può essere una abbinata vincente per completare un cammino indirizzato verso raffinatezza e cultura. Il sindaco sembra essere intenzionato a far sì che questo avvenga e che non sia un evento isolato. Lo ringraziamo pubblicamente e lavoreremo per una continuità negli anni.
Sul lago di Bracciano e non solo c’è voglia di buona musica, in particolare dal vivo. Come pensate di raggiungere la vasta platea dei cittadini e dei turisti per gli appuntamenti musicali in calendario?
Ci stiamo impegnando al massimo con la comunicazione mediatica: stampa, social, manifesti, depliant. Mettiamo la marcia e pigiamo sull’acceleratore nella speranza che questo festival sia il primo di una lunga serie che possa identificare Anguillara anche con un polo culturale importante a livello internazionale.
La più grande gioia è che il pubblico si è affezionato tanto ai nostri eventi . Siamo partiti con uno “zoccolo duro” di spettatori che , grazie al passaparola, sono aumentati di concerto in concerto. Devo ammettere che è una soddisfazione grande essere riusciti nell’intento di fidelizzare le persone alle nostre proposte tanto variegate tra loro ma pur sempre di nicchia.
Vorrei , inoltre, ringraziare pubblicamente gli attori Carla Maglione e Luciano Arfè che hanno introdotto tutti i concerti all’interno della loggia del palazzo baronale Orsini introducendo ed esplicando agli spettatori i meravigliosi affreschi che circondano tutta la sala. Il connubio spazio- musica si è rivelato davvero vincente e , grazie a questo, abbiamo accolto anche pubblico internazionale incuriosito dalla possibilità di visitare un palazzo generalmente non aperto al pubblico , in quanto ufficio del sindaco, che oltre agli affreschi vanta una vista panoramica mozzafiato.