Il 23 aprile è stata la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’Unesco e in epoca di smaterizzalizzazione confortano i dati sul ritorno alla lettura sia pure in parte frutto della pandemia che in Italia ha un volto di carta.
È questo forse l’aspetto più importante, il gusto del libro che accompagna la storia dell’umanità da tavoletta a rotolo, a codice fino al libro stampato in tutte le sue forme. C’è un libro in particolare che merita attenzione, quello dell’arte, prezioso per il quale la forma parla del contenuto e viceversa. Secondo un’indagine de Il Libraio nell’anno della pandemia, l’editoria di varia (libri di narrativa e saggistica e per bambini e ragazzi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione, ebook e audiolibri) è cresciuta del 2,4% raggiungendo gli 1,54 miliardi di euro a prezzo di copertina. Il segno è comunque un più e segna una ripresa dopo anni di flessione. Nei primi mesi del 2021 anche il cartaceo risale ed è in controtendenza con quanto avviene in Europa, dove la dimensione del libro digitale sta prendendo il sopravvento.
Abbiamo incontrato NFC Edizioni, che ha aderito alla Giornata del Libro, presentando i primi quattro volumi della collana “Luminous phenomena”, dedicata alla fotografia internazionale.
Questa giovane casa editrice di Rimini, della quale nella nostra sezione Bookstore abbiamo recensito i primi tre dei quattro volumi, propone una collana editoriale composta da volumi di piccolo formato, prodotti in basse tirature con materiali e lavorazioni di pregio, disponibili nelle versioni Light (200 copie numerate) e Deluxe (100 copie firmate e numerate, con una fotografia in edizione).
Il primo volume, dedicato a Tarin, è uscito nel settembre 2020. A cadenza bimestrale, sono stati successivamente pubblicati i libri di Aleksey D’Havlcyon, Giulia Agostini e Alba Zari, che indagano il rapporto tra essere umano e corpo, tra corpo e spazio circostante. Non dei cataloghi d’arte, bensì dei racconti d’arte, nei quali ogni autore si è espresso in totale libertà, scegliendo personalmente il colore della copertina e le immagini contenute al suo interno, coinvolgendo un curatore in linea con la propria ricerca.
Clicca per vedere il video di commento di Amedeo Bartolini
“Abbiamo scelto di investire in arte e cultura anche in tempo di pandemia”, spiegano Amedeo Bartolini, direttore editoriale e fondatore di Agenzia NFC e NFC Edizioni, e Guya Bacciocchi, direttrice della collana, forse più motivati di prima. In questo periodo in cui quasi tutto è vietato, è ancor più importante allargare i propri orizzonti, magari proprio con un buon e bel libro tra le mani.
E aggiungono: “Con la collana Luminous phenomena vorremmo invitare il lettore a porsi delle domande. Il libro di carta è un oggetto antichissimo. Quanta della conoscenza odierna proviene da biblioteche, quanto del nostro sapere è stato tramandato con la scrittura su carta o ancor prima su papiro? Il digitale, l’ebook non potrà mai durare secoli. Oggi è complicato andare a recuperare file archiviati appena trent’anni fa su floppy disk o su nastri magnetici; ci stiamo affidando al cloud senza mai porci la seguente domanda: se un giorno qualcuno spinge il tasto off, i miei dati, i miei file, a chi li chiedo? La carta torna protagonista e nello specifico abbiamo dato molta importanza alle carte utilizzate: Sirio Color della Cartiera Fedrigoni per copertina, risguardie e primo e ultimo sedicesimo, 27 tonalità di colore, l’artista decide quale usare, poi solo semplice stampa serigrafica ad 1 colore, semplicità, pulizia ed emozione tattile. La parte riservata alle fotografie è invece prodotta su GardaPat, carta patinata senza legno con superficie opaca ad alto spessore, di volta in volta decidiamo la “temperatura” giusta per far risaltare al massimo le immagini, Klassica (tinta calda naturale), Kiara (tinta bianca naturale) e Bianka (tinta bianca pura). Questa carta ha un’ottima resistenza all’invecchiamento, è OBA free e al tatto restituisce una sensazione vellutata”.
a cura di Ilaria Guidantoni