La tornitura del legno diventa arte “contemporanea”
Come saranno l’arte e il design della Fase2 post coronavirus? Cramum prova a rispondere proponendo il coraggioso progetto artistico “Square the Circle” di Fulvio Morella nella mostra di Ventura Projects “Channelling Change:Inside a designer’s Brain” all’interno della prima edizione del Virtual Design Festival promossa da Dezeen. Tra gli 81 gli artisti e designer provenienti da tutto il Mondo (solo 10 gli italiani) Fulvio Morella è stato selezionato da Cramum insieme a Ventura Projects per “esser riuscito a portare la secolare arte della tornitura nell’arte e nella contemporaneità“. Con questo progetto di Fulvio Morella Cramum porta avanti la riflessione sull’intimo rapporto tra materia, arte e design che ha visto tra i precedenti artisti selezionati e supportati Maestri del calibro di Laura de Santillana per il vetro (da Gaggenau DesignElementi di Milano nel 2019) e di Franco Mazzucchelli per il PVC (da Ventura Centrale e Gaggenau DesignElementi di Milano nel 2018).
In inglese con l’espressione “square the circle” si intende il tentativo di unire elementi ritenuti tanto diversi da non poter coesistere. Fulvio Morella, caratterizzato dall’unione di una forte ricerca tecnica a un’estetica essenziale e minimalista, ha lavorato per unire elementi inediti e ritenuti “impossibili” nel settore della tornitura: queste nuove opere sono tutti esemplari unici, sculture che prendono la forma di piatti in legno torniti, che invece di essere rotondi sono quadrati. Ogni opera di questo ciclo è caratterizzata dall’inserimento di elementi circolari in metallo (acciaio marino e rame). Il risultato finale è una fusione di opposti tanto innovativa, quanto ipnotica: la brillantezza dei metalli, tagliati al laser e lucidati a mano dell’artista, risalta sulle essenze dei legni rari e pregiati, riflettendo in modo caleidoscopico lo spettatore e le venature del legno. Il quadrato e il cerchio, come nell’Uomo Vitruviano di Leonardo, trovano in queste opere una quadratura e un forte senso di armonia. Alla fine tutto è diverso, ma nulla stona e nulla è in eccesso. Qualcosa di nuovo è nato per sempre: “il cerchio quadrato”.
Foto ©francescapiovesan
Senza titolo (Ring)
Legno (Palissandro e Wengé) e rame