L’iniziativa della Galleria Continua a porte chiuse raccontata da Maurizio Rigillo (qui a fianco)
Continua XXL Online è una nuova iniziativa che celebra le opere di grandi dimensioni e le installazioni che gli artisti di Galleria Continua hanno concepito per i suoi grandi spazi o per eventi speciali. Abbiamo incontrato uno dei Fondatori della Galleria e dell’Associazione Arte Continua, Maurizio Rigillo, che 1990 ha aperto il primo spazio a San Gimignano con Mario Cristiani e Lorenzo Fiaschi.
Oggi la Galleria ha una sede a Pechino, una vicino Parigi, ad un’ora a est a Les Moulins e una a Cuba, a L’Avana e uno spazio espositivo a Roma.
“L’idea, ci ha raccontato Rigillo, è di offrire al pubblico qualcosa di particolare e originale in questo periodo, non un surrogato delle esposizioni e consentire, grazie anche alle sollecitazioni che ci sono arrivate da amici, clienti e visitatori, di conoscere i nostri spazi nel mondo. Molti infatti conoscono solo la galleria più vicina”.
Un modo per viaggiare interessante in tempi di immobilità anche perché le vostre sedi hanno caratteristiche singolari, di inserirsi in spazi dismessi, che diventano di per sé un messaggio.
“A San Gimignano in un vecchio cinema, molto grande, in Francia in Mulini dove c’erano aziende dismesse e così a Pechino nel quartiere 798 che alla fine degli anni Ottanta aveva riunito artisti, gallerie e musei e che poi è stato riconvertito. Lì sorgeva un complesso enorme per 80mila persone, una sorta di cittadella autonoma, dove ora c’è un villaggio culturale. L’aspetto interessante è l’architettura Anni Cinquanta, uno dei pochi esempi sopravvissuta nella Cina di oggi, grande testimonianza di costruzioni realizzate da ingegneri della DDR. Anche la sede cubana si trova all’interno di un cinema nel quartiere cinese dell’Avana.”
Com’è nata l’iniziativa on line dopo il confinamento? “Non volevamo far decadere molte iniziative in essere e in un primo tempo abbiamo valorizzato la dimensione del sito Internet e del canale web focalizzandoci su tematiche e artisti ad esempio come nel caso di Antony Gormley che aveva realizzato a San Gimignano grandi installazioni. Entrare in una grande installazione è come entrare in un altro mondo e uscire dalla gabbia nella quale l’emergenza sta costringendo tutti. L’artista, consapevole di ciò, usa come mezzo la scala per trasmettere un messaggio importante regalando un incontro memorabile. Per questa prima edizione di ContinuaXXLOnline, Antony Gormley presenta LOST HORIZON II, opera protagonista della mostra CO-ORDINATE nel 2017. La presentazione è stata arricchita da un’introduzione dell’artista e di Mario Cristiani”
Al momento una nuova iniziativa ci porta lontano con Cuban Energies in Art Viewing Room, dal 25 aprile al 9 maggio.
Come mai la scelta di Cuba? “E’ uno spazio giovane che racconta una cultura giovane. Tra l’altro in questo momento a Roma nello spazio aperto il 22 gennaio scorso all’interno dell’hotel The St Regis (adiacente a Piazza Esedra, nelle immediate vicinanze della Stazione Termini), c’è una personale di un giovane artista cubano, Josè Yaque.”
Iniziando con gli artisti cubani, Energie cubane nell’arte, si esamina il rapporto della Galleria Continua con Cuba, consentendo allo stesso tempo, attraverso queste opere, di esplorarne la storia e la cultura. Arte CONTINUA Habana ha aperto nel 2015 con l’intenzione di connettere le persone attraverso l’arte e di presentare gli artisti di Cuba al mondo. Coltivare la comprensione tra persone e culture è stato importante sin dall’apertura dello spazio a L’Avana e viewing room è una testimonianza delle amicizie e delle esperienze professionali e personali che abbiamo condiviso e continueremo a condividere con gli artisti cubani. Con le opere di 10 artisti cubani Alejandro Campins, Iván Capote, Yoan Capote, Elizabet Cerviño, Carlos Garaicoa, Osvaldo González, José Mesías, Susana Pilar, Reynier Leyva Novo e José Yaque, questa viewing room ti trasporterà su spiagge lontane per una comprensione e connessione con questi luoghi.
Guardando un po’ più in là, quali sono i vostri progetti di riapertura?
“Voltandosi per un momento indietro, abbiamo cominciato la chiusura da Pechino, quindi Italia, Francia e Cuba e probabilmente con la stessa successione riapriremo. A Pechino lavorano già quattro persone per preparare la Settimana dell’Arte (Gallery Weekend Beijing) in programma dal 22 al 31 maggio alla quale abbiamo scelto di partecipare da lontano. La manifestazione sarà aperta al pubblico, ma solo locale. E’ un investimento e una scommessa, ma la speranza di tornare ad una vita pubblica. A San Gimignano speriamo dal 18 maggio di riaprire anche se non sappiamo ancora come ci interfacceremo con i visitatori”.
a cura di Ilaria Guidantoni