Hygge, azienda lucchese fondata nel 2021 e specializzata nel pet-food ha concluso un round di raccolta da 300 mila euro (si veda qui il comunicato stampa) per sostenere i piani di sviluppo, che puntano sull”alimentazione degli animali domestici personalizzata e sostenibile, tanto da aver annunciato di introdurre per fine 2022 la farina di insetti nelle proprie ricette.
Il round è stato guidato dal fondo di venture capital Prana Ventures, specializzato negli investimenti in società digital e tecnologiche, e vi hanno partecipato vari business angel tra cui Anna De Stefano (business angel e legal design expert), Marco ed Emanuele Minetti, medico veterinario socio e fondatore di BiEsseA (il primo laboratorio di analisi veterinarie in Italia).
“L’aumento di capitale servirà per sviluppare ulteriormente l’algoritmo alla base del test, arricchire la piattaforma con nuove funzionalità, assumere talenti chiave e avviare lo studio su nuove formulazioni di crocchette a base di farina di insetti”, ha spiegato Martina Terigi, ceo di Hygge.
Fondata dalla stessa Terigi, Giada Iacopini e Samuele Nannini, la startup propone un servizio personalizzato che segue i propri clienti dalla selezione della crocchetta fino alla consegna, partendo da un test, che, studiato in collaborazione con un team di veterinari e nutrizionisti, consente di individuare la formulazione più idonea alle esigenze di salute di ciascun cane. Le ricette delle crocchette offerte da Hygge sono human grade e prodotte in Italia con materie prime selezionate. La startup, che sin dalla sua nascita ha come missione la sostenibilità, utilizza per i suoi prodotti solo packaging riciclabili e ha in programma entro il 2022 di creare le prime crocchette con farine di insetti. Dal 2021 ha già servito e soddisfatto oltre 1000 cani in tutta Italia, e studiato quasi 4.000 piani nutrizionali bilanciati per ciascuno di loro.
Iacopini ha aggiunto: “La grande attenzione che poniamo alla sostenibilità non si riflette solo negli ingredienti e nelle ricette dei prodotti, ma sposa una visione a 360 gradi di azienda sostenibile, anche negli imballaggi e nel packaging che ci pone sicuramente come un’eccellenza del settore. E anche per questo che siamo orgogliosi che la nostra proposta di valore, oltre che di prodotto, sia stata compresa e raccolta con entusiasmo dai business Angel che, insieme a Prana Ventures, hanno creduto per primi in noi”.
Lisa Di Sevo, ceo di Prana Ventures, ha dichiarato: “La mission di Prana Ventures è individuare e accompagnare nel loro percorso di crescita realtà innovative, smart e determinate come Hygge, sostenendo i loro fondatori in uno sviluppo virtuoso in cui oltre ai fondi mettiamo a disposizione anche esperienza manageriale e network”
Ricordiamo che Prana Ventures sicaf EuVeca spa è un fondo di venture capital dedicato alle società tecnologiche che ha l’obiettivo di mettere a disposizione degli imprenditori di nuova generazione, oltre a risorse economiche, anche competenze volte a valorizzare la crescita delle aziende del proprio portafoglio. Nato la scorsa estate dall’iniziativa di Alessio Semoli (imprenditore digitale con tre exit all’attivo e autore e relatore sui temi della trasformazione digitale e dell’intelligenza artificiale), e della stessa Di Sevo (dal 2007 nel mondo dell’innovazione e del seed venture capital), Prana Ventures investe nell’intelligenza artificiale, blockchain, Saas/Paas (Software/Platform as a Service), e-commerce e marketplace. Il fondo dispone di una dotazione corrente di oltre 34 milioni di euro, in seguito al suo primo closing dello scorso luglio con Cdp Venture Capital sgr come cornerstone investor che vi ha investito attraverso il fondo di fondi VenturItaly e il fondo di co-investimento del MISE, gestito dalla stessa Cdp Venture Capital. Gli altri investitori sono stati alcune importanti aziende come Gruppo Adnkronos e Logotel e numerosi investitori privati e imprenditori di spicco del panorama italiano, family office come Corniola, Red Lions e la famiglia Bolla (si veda altro articolo di BeBeez). Prana Ventures era stata autorizzata da Banca d’Italia a operare come Sicaf Euveca di venture capital nel febbraio 2019. All’epoca l’obiettivo di raccolta del fondo era stato di 20 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Poche settimane fa, Prana Ventures ha sottoscritto equamente con CDP Venture Capital Sgr, tramite il Fondo Acceleratori, un nuovo round di investimento da 1,2 milioni di euro di BeSafe Group, startup romana che sviluppa prodotti tech e soluzioni software con l’obiettivo di digitalizzare l’offerta dei servizi di ospitalità (si veda altro articolo di BeBeez). Ad aprile, invece, il fondo aveva sottoscritto il round di raccolta da 700 mila euro di Aryel, piattaforma che consente di predisporre campagne di Marketing fai da te in realtà aumentata (AR), fondata nel 2020 da Mattia Salvi, Luca Petri e Leonardo Persico. L’aumento di capitale faceva seguito a un’emissione di strumenti finanziari partecipativi da 250 mila euro condotta lo scorso novembre dalla società (si veda altro articolo di BeBeez).