Aryel srl, la startup italiana di augmented reality (AR) marketing fondata nel 2020 da Mattia Salvi, Luca Petri e Leonardo Persico, ha chiuso un primo round di investimento da 250 mila euro grazie all’utilizzo di SFP (Strumenti Finanziari Partecipativi) e, visto l’elevato commitment e interesse riscontrato, ha deciso di emettere altri 250 mila euro in SFP, con obiettivo di raccolta da qui a fine anno (si veda qui il comunicato stampa).
Advisor di Aryel nell’operazione è stato Francesco Pezcoller, Head of VC di Bird & Bird, che ha partecipato al round, così come altri business angel con caratteristiche utili per la crescita strategica dell’azienda, tra cui Marco Bianchi (ex-ceo di MOCA Interactive), KF-Invest Sagl (fiduciaria svizzera e importante realtà nel campo degli investimenti seed e pre-seed in Startup B2B), Jacopo Pasquini (founder di UX Boutique) e Lisa, Davide e Giancarlo Bettinelli (famiglia del cremasco).
Più nel dettaglio, gli investitori hanno sottoscritto un SAFE (Simple Agreement for Future Equity), cioé in pratica di una evoluzione del bond convertendo, nel senso che non è uno strumento di debito, ma un titolo che attribuisce agli investitori, a fronte del versamento, il diritto (futuro) a divenire titolari di azioni privilegiate in occasione della successiva raccolta.
Aryel ha l’obiettivo di rivoluzionare la creazione e l’utilizzo della realtà aumentata, migliorando le performance delle campagne marketing e rendendo le esperienze più interattive e immersive grazie a una piattaforma proprietaria utilizzata da agenzie e corporate internazionali. La startup ha già realizzato progetti per Lavazza, Boehringer Ingelheim, Volkswagen, Comedy Central, Sentinel Diagnostic e Talent Garden.
“Sfrutteremo i capitali raccolti per raggiungere un milione di fatturato e puntare a una seconda raccolta da 2 milioni entro fine 2022, potenziando ulteriormente la nostra presenza sul mercato europeo e Usa”, ha spiegato il ceo e cofounder Mattia Salvi.
In particolare, l’operazione permetterà alla startup, con sede a Milano, di irrobustire il proprio team, a oggi di 15 persone con l’obiettivo di raddoppiarlo entro il 2022, per supportare la crescita esponenziale di questi primi 12 mesi e per sviluppare un sistema tecnologico scalabile e completare il processo di internazionalizzazione già iniziato nel 2021.
Gli altri investimenti verranno focalizzati in attività di Marketing & Sales, per ottenere una fetta importante di utenti e di mercato, con l’obiettivo di ottenere nuovi brevetti e lavorare a nuove tipologie di AR sul web ad oggi inesplorate; il tutto grazie al contributo dato dall’ingresso in società di importanti angel investor e investment club italiani.
“Credo fortemente che nel futuro di marketing e comunicazione il concetto di esperienza di utente/consumatore sarà sempre più centrale. Un’esperienza quindi che va ben oltre il momento dell’acquisto o del consumo, inizia sin dalla comunicazione e va potenzialmente ben oltre. Grazie alla tecnologia non si tratta più semplicemente di subire un messaggio, ma interagirvi. Aryel intende rendere questa enorme opportunità estremamente accessibile su scala internazionale, e di fronte a una missione come questa non posso che essere felice di dare il mio contributo”, ha spiegato Marco Bianchi.