ACBC, startup italiana che produce calzature componibili con suole e tomaie intercambiabili, ha vinto l’edizione 2020 della docu-serie sulle startup B Heroes (si veda qui il comunicato stampa). ACBC si è aggiudicata così il maggior investimento, del valore di 300 mila euro.
Sono state premiate anche le startup RiceHouse (produzione biocompositi per l’edilizia derivanti dagli scarti della risicoltura, che ha vinto 150 mila euro), Wid Academy (accademia online per imparare a usare i social media da importanti influencer italiani, che si è aggiudicata 100 mila euro), Brain Control (intelligenza artificiale applicata all’interazione uomo macchina con un device per pazienti con gravi disabilità, che ha vinto 50 mila euro) e Boolean Careers (un’idea imprenditoriale che trasforma gli appassionati di informatica in web developer professionisti con un Boot Camp online). A quest’ultima è stato assegnato il riconoscimento awaRDS da RDS 100% Grandi Successi, radio partner dell’evento.
Inoltre, tutte le 16 startup che hanno partecipato a B Heroes entreranno a far parte di ELITE, il private market di servizi integrati, parte del gruppo London Stock Exchange. Tramite la ELITE Intesa Sanpaolo Lounge, infatti avranno a disposizione un network multi-stakeholder e saranno al centro della finanza globale per una loro ulteriore crescita strategica con la possibilità di raccolta capitali. L’investimento totale sulle startup partecipanti al programma ammonta a un milione di euro.
La docu-serie, che contava 14 puntate, è stata realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo ed è andata in onda dal 25 maggio scorso a ieri sera(si veda altro articolo di BeBeez). Per la selezione sono state ricevute 1.112 richieste di partecipazione, incontrate 501 startup e coinvolti 473 mentor. Alla fine del roadshow, 87 aziende hanno gareggiato per entrare nella fase conclusiva. In tv le 16 startup finaliste si sono sfidate al cospetto dei selezionatori Fabio Cannavale, imprenditore, promotore di B Heroes e noto business angel; Lisa di Sevo, presidente SheTech e partner e investor manager di PranaVentures; Laurent Foata, responsabile del fondo di venture capital Adrian Growth.
Durante la finale di B Heroes è stato assegnato anche l’investimento di 100 mila euro per la call C Heroes (Coronavirus Heroes), lanciata da B Heroes nel marzo scorso per sostenere progetti concreti per affrontare l’emergenza coronavirus (si veda altro articolo di BeBeez). Il premio è stato assegnato a Mario Ubiali per la creazione di Thimus, un progetto sul ruolo che la “natura” avrà nell’aiutare gli umani a superare l’impatto della pandemia.
B Heroes è un programma di accelerazione, mentorship, investimento e comunicazione rivolto a startup ad alto contenuto di innovazione con sede operativa in Italia. È rivolto in particolare a giovani imprese per fornire sostegno finanziario, cultura imprenditoriale e visibilità, oltre ad aprire il mondo delle imprese tradizionali alla open innovation, favorendo l’interscambio tra “nuovi” e “vecchi” imprenditori. Il partner della selezione e degli investimenti è Boost Heroes, che organizza il roadshow di B Heroes che rappresenta il percorso di selezione per l’ammissione al programma. Partner di coinvestimento di Boost Heroes è la piattaforma di equity crowdfunding BacktoWork24, partecipata da Neva Finventures (gruppo Intesa Sanpaolo). La terza edizione del programma, ideato da lm Foundation (fondazione che ha lo scopo di promuovere l’innovazione per lo sviluppo sostenibile) con la collaborazione di Intesa Sanpaolo, è stata lanciata lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez).