Nuovo round di investimento in vista da 2,2 milioni di euro per Cynny spa, la start up innovativa fondata da Stefano Bargagni (il fondatore di Chl) che ha sviluppato una app che permette all’utente di condividere e archiviare i propri dati in quantità illimitata e sottoforma di qualunque tipo di file, in cloud e in sicurezza (scarica qui il comunicato stampa).
Cynny ha infatti deliberato un nuovo aumento di capitale da 2,2 milioni, con una prima tranche da 400 mila euro da sottoscriversi entro fine marzo a 21,9 euro per azione (un valore superiore di oltre il 10% a quello di 19,80 euro del precedente aumento).
Complessivamente, si tratta del terzo aumento di capitale per Cynny, che nei primi due, come anticipato da MF-Milano Finanza lo scorso 22 settembre (si veda altro articolo di BeBeez), ha già raccolto 2,6 milioni di euro in appena 10 mesi, e che, a oggi, conta su un totale di 70 soci. Nelle scorse settimane, poi, Gruppo IntesaSanpaolo e Carismi hanno erogato alla società due finanziamenti di medio-termine a cinque 5 anni per un totale complessivo di altri 2 milioni. Intanto Simone Pratesi, cfo della quotata B&C Speakers, è entrato nel Cda di Cynny (mantenendo l’incarico in B&C Speakers).
Il capitale fin qui raccolto dalla società è stato destinato per la quasi totalità alla ricerca, sviluppo e acquisto di hardware. Oltre allo sviluppo della app, Cynny ha infatti creato un sistema sinergico hardware/software per e ha inventato il microserver più piccolo al mondo, basato su tecnologia ARM, già operativa con 3 rack (“armadi”) da 532 microserver ciascuno attivi in Europa e negli Stati Uniti.