Supernova Hub, il corporate venture accelerator di Italmondo spa, società specializzata in logistica e spedizioni, ha chiuso un aumento di capitale da 6 milioni di euro. Lo ha sottoscritto GC Holding, holding del gruppo ITLM, che a sua volta controlla Italmondo spa e Supernova Hub (si veda qui il comunicato stampa). Il gruppo è stato fondato nel 1953 da Giacinto Chiesa e tuttora, tramite GC Holding, fa capo alla famiglia Chiesa.
L’operazione si inserisce all’interno della più ampia strategia di crescita dell’incubatore, fondato nel 2016 da Federico Pozzi Chiesa, ceo di Italmondo, e che prevede di stanziare nuovi fondi per supportare l’incubazione di nuove startup attive nei settori dell’e-commerce e della smart logistics e lo sviluppo dell’hub di coworking che andrà ad ospitarle.
Supernova Hub a oggi ha investito 10 milioni di euro in 12 startup, tra cui Sendabox, IoRitiro, Termostore, Zoro.ai, BorsadelCredito.it, Supernova Factory. Le startup ad oggi hanno creato circa 150 posti di lavoro e hanno ottenuto ulteriori 10 milioni di finanziamenti dal mercato, oltre all’investimento iniziale di Supernova.
In tre anni il gruppo ITLM ha concesso in utilizzo a Supernova Hub asset immobiliari per 15.000 metri quadrati, di cui 1.600 già ristrutturati e oggi sede dello spazio di coworking per le startup dell’incubatore. Il nuovo progetto prevede nei prossimi anni la ristrutturazione dell’intero edificio, in particolare dei 7 mila mq coperti, nell’ottica di ampliare il bacino di startup incubate e di creare uno spazio di coworking aperto anche a società esterne.
“Gli incubatori tradizionali presentano un progetto e raccolgono capitali da terzi: noi facciamo il contrario, partendo da idee di business spesso nate internamente, affianchiamo l’analisi e la verifica delle basi di mercato in cui sia possibile innovare i modelli di business e le finanziamo direttamente con capitali propri. La discriminante per attivarci è che la nostra idea di startup sia almeno uno dei first mover del settore e che abbia un mercato potenziale abbastanza grande per poter scalare”, ha spiegato Pozzi Chiesa, che ha aggiunto: “Oggi siamo pronti anche ad aprirci a partner esterni e possiamo farlo con alle spalle un track record di tutto rispetto”.