La scorsa settimana Mapo Tapo, la startup italiana delle arrampicate e scialpinismo in gruppo, ha chiuso un round da 355 mila euro (si veda qui il comunicato stampa). L’hanno sottoscritto una cordata di business angel di Italia, Canada, Stati Uniti e Belgio e Bocconi4Innovation (B4i), acceleratore della Bocconi di Milano. Tra i business angel internazionali partecipanti all’aumento di capitale figurano Laurent Denel, fondatore di OpenIO (recentemente acquisita da OVHcloud; si veda EconomyUp); Felix Beccar, chief of staff dell’unicorno Mural e l’imprenditore seriale Yves Warnant, che ha fondato o acquisito 16 società. Dall’Italia, si sono uniti anche top manager, partner di importanti società di consulenza e imprenditori, tra cui Fabio Stefanini, general manager per l’Italia della scaleup Otovo, oltre a due soci di Angels4Women (Manuela Zanin, imprenditrice, e Giuseppe Cavallaro).
Mapo Tapo è stata fondata nell’agosto 2020 da Daniele Calvo Pollino (ex product manager di Amazon) e Alessia Fontanari (ex di McKinsey). Si tratta della prima piattaforma verticale per il mondo dell’arrampicata. Non solo un catalogo di viaggi, ma un network di guide alpine selezionate e una community di appassionati che trovano la possibilità di unirsi per vivere esperienze autentiche. La startup aiuta le guide nella creazione di un pacchetto (viaggi dai 2 ai 7 giorni, sia in Italia che all’estero), aggiunge un’assicurazione creata ad-hoc con Europ Assistance e si occupa di promuovere i viaggi nella propria community online, che già conta 25 mila appassionati. In viaggio, la guida diventa il punto di riferimento: accompagna e garantisce la sicurezza nella pratica dello sport.
La startup ha vinto numerosi concorsi internazionali, per un totale di oltre 45 mila euro di grant (INSEAD Venture Competition, OVH Startup Competition, LBS ReStartIT startup competition), ed è stata ammessa al programma di accelerazione di B4i. Mapo Tapo è stata inserita tra le “2020 Most Disruptive MBA Startups” dal blog Americano Poets and Quants e tra le “32 Best Italian Startups Founded In 2020” da Startup Pill. Oltre alla grande attenzione per la sicurezza lavorando con guide certificate, Mapo Tapo promuove un turismo sostenibile a 360°, dato che lavora con professionisti e B&B locali, selezionando realtà fuori dai sentieri battuti e attente al territorio. Inoltre, supporta iniziative tese a sviluppare il turismo sportivo: nel 2021 ha donato oltre 3 mila euro per l’attrezzatura di aree di arrampicata (primi progetti nell’entroterra siciliano e in Grecia). Infine, la startup si fa portavoce a livello internazionale di un modo di viaggiare più rispettoso, attraverso il proprio magazine online, l’engagement con la propria community, le collaborazioni con ong da tutto il mondo, il libro “The Climbing Travel Guide”. Quest’ultimo è un libro fotografico delle 50 destinazioni più belle al mondo dove arrampicare, finanziato con una campagna di crowdfunding. Il volume ha già venduto quasi mille copie in tutto il mondo.
Il team della startup, in precedenza composto solamente dai due fondatori, è in continua crescita e ora conta 7 persone, tra cui anche il nuovo cto, Alfredo Lanzetta, e continua a crescere velocemente. Attualmente il team è impegnato al miglioramento della piattaforma proprietaria per agevolare la partecipazione delle guide alpine, oltre a continuare a investire sulla crescita della community online. L’obittivo diventare il punto di riferimento europeo per viaggi sportivi nella natura, sostenibili e sicuri, espandendosi anche su altri verticali, con una community affiatata di appassionati di outdoor e un network di guide selezionate da tutto il mondo.
Il round servirà a far evolvere la piattaforma tecnologica di Mapo Tapo, far crescere la community che oggi conta 25 mila appassionati e rafforzare l’impegno nella promozione di un turismo sostenibile, rivolta in primo luogo agli angoli d’Italia e d’Europa meno conosciuti, in attesa di riprendere l’attività sulle destinazioni più lontane.
Daniele Calvo Pollino, ceo di Mapo Tapo, ha commentato: “Il bisogno principale che soddisfiamo è quello dell’aggregazione: è già difficile trovare qualcuno che abbia le stesse ferie e lo stesso budget con cui andare in vacanza, figuriamoci trovare compagni con cui fare arrampicata o scialpinismo. E infatti il 90% dei viaggiatori di Mapo Tapo prenotano da soli. Questo è vero sia in Italia che all’estero, e infatti oltre metà dei viaggi hanno partecipanti stranieri. Abbiamo voluto che Mapo Tapo fosse internazionale dal giorno zero: abbiamo il vantaggio competitivo di essere basati in uno dei Paesi più belli per l’outdoor, meta da sogno per sportivi da tutto il mondo”.
Quanto a B4I, l’accelerator milanese sta sostenendo lo sviluppo di Exain, piattaforma nata nel giungo dello scorso anno e che intende assistere lo sviluppo di nuove imprese ricorrendo alle tecnologie blockchain, in particolare tokenizzando gli strumenti finanziari partecipativi. (si veda altro articolo di BeBeez).