AC Finance, società lodigiana di consulenza aziendale, ha raccolto 5 milioni di euro in un nuovo club deal denominato Green Building Holding. Tra gli investitori, spicca anche il fondo americano Amerix Partners (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, Green Building Holding è un nuovo veicolo d’investimento dedicato alla riqualificazione energetica e al fotovoltaico e ha l’ambizioso obiettivo di consolidare e aggregare un portafoglio di aziende attive nel settore, con la prospettiva di preparare la loro quotazione in Borsa.
La holding si propone di fungere da catalizzatore per l’evoluzione della green economy, unendo le forze dell’acquisizione e della fusione di soggetti specializzati nell’installazione di impianti fotovoltaici e altri sistemi eco-sostenibili.
“La green economy nel segmento building rappresenta una delle sfide più importanti del nostro tempo”, ha dichiarato Antonio Quintino Chieffo, ceo di AC Finance. “Green Building nasce con l’obiettivo di fungere da catalizzatore per l’evoluzione della green economy. Vogliamo amalgamare competenze, passione e innovazione per creare un impatto significativo nel settore, portando avanti l’agenda della sostenibilità e dell’energia rinnovabile”.
“L’operazione simil-SPAC di Green Building si distingue per la sua enfasi sulla creazione di valore a lungo termine”, si legge in una nota. La holding si concentrerà sull’identificazione di aziende con un forte potenziale di crescita, fornendo loro le risorse e il supporto necessari per accelerare la loro espansione.
“Green Building contribuirà alla transizione verso un futuro più sostenibile”, ha concluso Chieffo. “Confidiamo che la nostra esperienza e il nostro network di relazioni ci permetteranno di identificare ebvalorizzare le migliori opportunità nel settore della green economy”.
AC Finance è un advisor finanziario specializzato in corporate finance, che investe anche direttamente e indirettamente in pmi. AC Finance opera anche sul fronte legale, attraverso la sua divisione Wagner1922 Corporate Legal, e sul fronte fiscale attraverso la controllata al 90% Miller Tax&Audit, specializzata in extraordinary tax transactions.
In portafoglio, AC Finance possiede direttamente, dall’aprile 2023, il 56% di Digital Oriented srl, azienda fondata da Simone Caiazzo con sede a Modena, specializzata in consulenza tecnologica, sviluppo di prodotti software custom e produzione e commercializzazione di prodotti digitali innovativi. Digital Oriented e AC Finance collaborano anche alla realizzazione di un software per aiutare le pmi nel controllo di gestione (si veda altro articolo di BeBeez). Possiede inoltre il 66,67% di Extracredit srl, mediatore creditizio che a sua volta possiede il 5% di Extrafin spa, fondata da Luigi Romano e quotata sull’MTF della Borsa di Vienna. Extracredit ed Extrafin condividono inoltre il socio ICH srl (che fa capo alla famiglia Corciuolo e possiede il restante 33,33% di Extracredit e il 7% di Extrafin).
AC Finance possiede inoltre il 77,08% di BeMyCompany srl, veicolo di club deal lanciato nell’ottobre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) che, attraverso la partecipata BeMyCompany Partners spa, ha l’obiettivo di affiancare le piccole aziende nella loro crescita con aggregazioni, acquisizioni, e un percorso di managerializzazione e di supporto agli investimenti, fino a alla quotazione in Borsa.
Nel marzo 2019, BeMyCompany ha supportato il management buyout di Meccanica BPR, storica azienda di famiglia, che da 49 anni opera nel settore aerospaziale, con sede a Verbania, sul Lago Maggiore, e che realizza ingranaggi e valvole fondamentali per rendere sicuri e funzionanti una vasta gamma di aerei militari e civili, con clienti in tutto il mondo (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio successivo ha rilevato il 10% del produttore di borse Tyc’s, sottoscrivendo un aumento di capitale da 150 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Mentre ad agosto 2019 ha organizzato un club deal che ha investito 500 mila euro nel circuito di credito reciproco In-Lire (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2022 Bemycompany ha poi ceduto la quota del 14% detenuta in Merida Italy, produttore italiano di biciclette, a un club deal di investitori veronesi (si veda altro articolo di BeBeez). BMC Capital Partners aveva investito in Merida Italy nel dicembre 2020, rilevando la quota che era della Savino del Bene (si veda altro articolo di BeBeez), supportata dalla BCC Laudense. La cessione aveva fruttato una plusvalenza del 40%.
Ricordiamo infine che sempre nel 2022, nell’ottica di portare a termine una ipo per la quotazione a Piazza Affari, Forever Bambù ha nominato cfo proprio Chieffo, con il compito di occuparsi del processo (si veda altro articolo di BeBeez). La startup aveva annunciato già a fine 2021 l’intenzione di quotarsi, a conclusione dell’ennesima campagna di equity crowdfunding di successo a fine dicembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Ora nella nota diffusa l’8 febbraio 2024 la società conferma l’intenzione di quotarsi, dopo oltre 32 milioni di euro di capitale sociale versato (si veda altro articolo di BeBeez).